La tomba solitaria nei pressi di Nevada City

A cura di Valentina Santoli


Un piccolo pioniere che solcò la pianura
Nel corso dell’800, migliaia di persone si avventurarono verso il selvaggio West in cerca di fortuna: alcuni di loro la trovarono, mentre altri non solo non riuscirono nel loro intento, ma furono colpiti da vere e proprie tragedie.
Prima del 1849 la maggioranza dei coloni si dirigeva verso l’Oregon ma, quando si sparse la voce che nel nord della California era stato trovato l’oro, in breve vi si riversò un’incredibile moltitudine di persone. Leggi il resto

Storia dei popoli del Nord-America – 4

A cura di Claudio Ursella
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 (ultima).


LE LINGUE, I POPOLI

Assumendo come lecita e non totalmente infondata l’ipotesi fin qui esposta, circa le vie seguite da popoli linguisticamente affini, nel processo di migrazione in Nord America, è possibile accendere una tenue luce sul passato più remoto dei popoli nativi storici, individuando intorno alle principali famiglie linguistiche, i diversi gruppi che alla fine del Pleistocene diedero vita al processo di colonizzazione del Nord america. Un passo ulteriore potrebbe essere quello di avanzare altre ipotesi sulla successione con cui questi popoli si sono avvicendati nel corso di questa migrazione. Leggi il resto

Kerry il Trapper un gioiello western-horror (di Tiziano Sclavi) dimenticato

A cura di Gian Mario Mollar

Mi piace pensare che il fumetto western italiano abbia da sempre flirtato con il genere horror.
È una storia d’amore antica, iniziata con gli albi disegnati dal trio EsseGesse (Sinchetto-Guzzon-Sartoris), che trasponeva nei deserti assolati della frontiera un po’ del fascino austero e misterioso di Torino.
Lo testimoniano Kinowa, scalpato dagli indiani e trasformatosi in diabolico persecutore del popolo rosso, e la fascinazione che traspare qua e là sulle pagine del Comandante Mark o del Grande Blek per elementi gotici quali tombe, castelli e caverne misteriose. Anche Tex Willer, l’espressione più genuina del western a fumetti all’italiana, si trova fin dall’inizio a fare scaramucce occasionali nel mondo dell’horror e dell’occulto, soprattutto grazie a Mefisto, prestigiatore e spia con connotati man mano più magici e inquietanti. Tra le pagine di Tex, nel corso degli anni sono apparsi anche alieni, stregoni, dinosauri, scimmioni tagliatori di teste e tribù indiane misteriose e letali. Leggi il resto

Tierra de los Jocomes

A cura di Gianni Albertoli

A ovest delle terre degli indiani Mansos e Sumas vivevano gruppi indigeni noti come Jocomes e Janos. Questi indiani avrebbero giocato un ruolo importante anche con i Mansos e i Sumas. Nel 1689 gli spagnoli dovettero intervenire per contrastare le continue incursioni, dal Presidio di Janos vennero inviate richieste di nuove truppe inoltre, i comandanti, richiesero l’aiuto di alleati nativi come gli Opatas e i Conchos. Circa 250 uomini armati si radunarono a Janos agli ordini dei capitani Juan Fernandez de la Fuente e Domingo Teran de los Rios, gli ordini del generale Jironza erano chiari, “distruggere il nemico nella loro nuova roccaforte Chiricahua”, chiara ed evidente allusione alle Chiricahua Mountains. I ribelli erano rappresentati dai “malcontenti Sumas che avevano vissuto nelle zone di Casas Grandes e di Carretas”, dai Mansos stanziati “a sud di El Paso”, da gruppi Chinarras provenienti dalle zone di San Buenaventura e di Torreon, da bande Janos del territorio e dai Jocomes delle Chiricahua Mountains e della vallata di Fronteras. Leggi il resto

Indeh

A cura di Gian Mario Mollar

Una storia delle guerre apache a fumetti, scritta da un famoso attore hollywoodiano e illustrata magistralmente. Questa, in estrema sintesi, la descrizione di Indeh, graphic novel edita da Mondadori lo scorso novembre.
Che Ethan Hawke sia un bravo attore non è certo una novità: con la regia di Richard Linklater, ci ha regalato interpretazioni indimenticabili e anche insolite, basti pensare alla trilogia di Prima dell’alba, o a Boyhood, un film sperimentale con una raffigurazione impressionante del trascorrere del tempo e del significato della vita umana. Nel corso della sua carriera ha esplorato molti generi: dalla fantascienza, con Predestination e Waking Life, al thriller, con il sottovalutato Regression, senza trascurare il genere western, con il remake de I magnifici Sette, ma, soprattutto, con l’interessantissimo Nella valle della violenza. Leggi il resto

Ricordatevi di Alamo!

A cura di Marco Vecchioni

Nel 1835 il Texas fu teatro di una rivolta indipendentista contro il Messico. Alamo, una missione trasformata in forte militare inizialmente presidiata da forze messicane, si era arreso alle truppe texane che, liberati i propri nemici, avevano dato loro delle armi per difendersi dagli indiani e li avevano rispediti in Messico, nella speranza che le autorità di quel paese accogliessero finalmente la richiesta di indipendenza. Leggi il resto

Trovato un coltello appartenuto al fratello di Jim Bowie

A cura di Sergio Mura


Il Bowie knife ritrovato
Recentemente, tra la sorpresa di tutti gli appassionati di storia del west, il museo “Texas Ranger Hall of Fame and Museum” ha ricevuto un coltello modello “Bowie Knife” che si ritiene sia appartenuto nientemeno che al fratello di James “Jim” Bowie, ossia colui che quel tipo di coltellaccio ha reso famoso ai tempi del west e che non a caso porta il suo stesso nome.
Il pugnale è lungo ben 43 cm (17 pollici), la sua elsa è realizzata in corno di bisonte e la lama è in acciaio al carbonio con la caratteristica “Texas clip” resa famosa da James Bowie, l’eroe di Alamo. Leggi il resto

La nascita del mito Western nell’Ottocento: Le eroine del west – 11

A cura di Noemi Sammarco
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.


Le eroine del west, la nascita del Mito
L’immagine mitica del caotico e violento Far West è dura a morire. Tra sceriffi e fuorilegge, cowboy e indiani, teepee e saloon, cavalli e bisonti, canyon e praterie, frecce e Colt, il Far West è uno dei luoghi comuni più popolari dell’immaginario.
Il western nasce come prodotto culturale ed è il frutto di condizioni storiche, politiche, sociali e culturali decisamente uniche ed è caratterizzato da una costruzione mitica che ha le sue radici nella cultura ottocentesca, che della conquista del West ha sempre dato eccessivo rilievo agli aspetti sensazionali e patologici, lontani dagli aspetti storici. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 37

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37.


PER AMORE DI UN CAVALLO

Più che cowboy, i protagonisti di “The Misfits” (“Gli spostati”) di John Huston, su soggetto del celebre drammaturgo Arthur Miller, sono dei cacciatori di cavalli, da vendere ad un’industria che produce carne in scatola per i cani. Sceneggiato dallo stesso Huston, con la fotografia in bianco e nero di Russell Metty e musiche dello specialista Alex North, ne sono interpreti 4 attori famosi: Clark Gable (Gay Langland) Marylin Monroe (Roslyn Taber) all’epoca moglie di Miller, Montgomery Clift (Perce Howland) e Eli Wallach (Guido). Leggi il resto

La capanna sudatoria (sweat lodge)

A cura di Gaetano Della Pepa

Crow davanti ad una capanna sudatoria
Crow davanti ad una capanna sudatoria
Il potere salutare dei bagni di vapore – utilizzato dagli indiani – è noto sin dai tempi antichi. Il cosiddetto bagno turco era già in voga presso gli antichi Greci, che lo avevano appreso dagli Egizi, e passato poi in tutto all’Oriente. I Romani appresero dai Greci l’uso dei bagni come cura del corpo. Quando in un ambiente il contenuto di vapore acqueo è superiore alla quantità di acqua presente nell’epidermide si forma sulla pelle uno strato di umidità che apporta calore al corpo. Leggi il resto

Pagina successiva »