Adobe Walls, 1874, battaglia al trading post.
A cura di Omar Vicari
Nella primavera del 1874, una trentina di persone, tra cui alcuni cacciatori di bisonti e una donna, raggiunsero una zona desertica a nord del Canadian River nella prateria della Panhanlde del Texas.
Seguendo le tradizionali piste dei bisonti, i cacciatori intendevano costruire una stazione commerciale che potesse servire da base per le loro battute di caccia.
Dal terreno circostante, i cacciatori ricavarono delle zolle erbose con le quali costruirono alcuni edifici che nel complesso presero il nome di Adobe Walls. Leggi il resto
Bill Doolin, i Dalton e la tragedia di Coffeyville
A cura di Omar Vicari
Bill Doolin con i Dalton – clicca per INGRANDIRE
Quando si parla dei fuorilegge del vecchio West, un posto di tutto rispetto va riservato a quegli uomini che cavalcarono la frontiera nel Territorio Indiano e nell’Oklahoma in genere. Furono questi i posti dove si concentrarono le bande più pericolose e temerarie allo stesso tempo. Erano tutti ladri di cavalli, razziatori di bestiame, assassini e assaltatori di treni. Leggi il resto
I Mandan
A cura di Alessandra Pedrazzini
I Mandan in una loro cerimonia
I Mandan erano una nazione indiana che abitava il Nord America. Avevano una lingua appartenente al ceppo linguistico “Siouan”; erano indiani sedentari dell’area delle grandi pianure ed erano strettamente collegati ai loro “vicini” del fiume Missouri, gli Arikara e gli Hidatsa. I Mandan erano caratterizzati da certi tratti culturali tra cui una particolare rilevanza ricopriva il cosiddetto “mito delle origini” in cui si narrava che i loro antenati erano risaliti da sotto la terra, arrampicandosi sulle radice della vite. Secondo quanto tramandatoci, i Mandan abitavano la riva orientale del fiume Missouri, ma successivi movimenti li portarono lungo quella occidentale. Leggi il resto
I pistoleri tra mito e realtà
A cura di Gian Carlo benedetti
Un duello tra pistoleri
“Questo è il West, amico!.Quando la leggenda diventa un fatto, stampa la leggenda”. Questa lapidaria frase tratta dal Film “L’uomo che uccise Liberty Valance” del grande John Ford, dettata per un classico e sleale duello al sole, condensa la narrazione della vita, gesta e morte del Pistolero, divenuto emblema, tradizione e paradigma del Far West pur se apparteneva ad una esigua, temuta, evitata. minoranza il cui contributo alla sua conquista fu esiguo. Leggi il resto
Billy the Kid e la “Fuga dalla casa di McSween”
A cura di Sergio Mura
La fuga dalla casa di McSween
Billy the Kid, al secolo William H. Bonney, è entrato nella leggenda fin da giovane, in seguito alle numerose imprese che dividevano la gente del tempo tra quelli che le vedevano favorevolmente e quelli che le vedevano sfavorevolmente. Al giovane “fuorilegge” sono stati attribuiti tanti episodi e tra i più importanti e avvincenti della sua vita c’è la cosiddetta “Fuga di McSween” o “Fuga dalla casa di McSween”, un evento che si è svolto nel 1878 a Lincoln, nel territorio del New Mexico e che ha segnato profondamente la sua storia.
In quel periodo, Billy the Kid era coinvolto attivamente nella Guerra delle fazioni di Lincoln (o, più comunante, Guerra di Lincoln), una faida sanguinosa e violenta tra due gruppi rivali. Leggi il resto
Jedediah Smith, scopritore di piste e trapper
A cura di Sergio Mura
Il grande Jedediah Smith è rimasto giustamente nella memoria della storia del west come il più famoso scopritore di piste, trapper, guida e persino buon partner di ben due aziende commerciali impegnate nel commercio e nei traffici collegati alle pellicce.
Fu grazie a queste peculiarità che Jedediah Smith ebbe modo e opportunità di esplorare lande che ai suoi tempi erano perlopiù sconosciute, oltreché considerate pericolose, nello Utah e più in generale nel West. Leggi il resto
Florida 1835 : l’ultima missione di Dade
A cura di Renato Ruggeri
Fort Brooke, sulla Baia di Tampa
La Seconda Guerra Seminole fu la più lunga, costosa e sanguinosa guerra indiana nella storia degli Stati Uniti.
Durò sette anni, dal 1835 al 1842, e costò al Governo Americano 30 milioni di dollari.
Più di 1500 soldati morirono prima della fine del conflitto e tutti gli Indiani superstiti, ad eccezione di un paio di centinaia, furono deportati nella lontana Oklahoma.
A metà della costa occidentale della Florida, sulla baia di Tampa, si ergeva Fort Brooke, il principale porto di sbarco delle truppe. Centosei miglia più a nord, passando per una strada militare tagliata a colpi d’ascia attraverso la natura selvaggia e semitropicale della Florida, vi era Fort King, una importante postazione fortificata, sede dell’Agenzia Indiana e, anche, trading post. Leggi il resto
I più famosi pistoleri del west
Il selvaggio West è stato una delle epoche più iconiche della storia americana. Una delle caratteristiche più famose di questo periodo è stata la presenza di pistoleri noti per la loro abilità con le armi da fuoco. Questi pistoleri erano spesso legati a bande di fuorilegge, ma non tutti erano criminali. In questo articolo, esploreremo i più pericolosi pistoleri della storia del West. La lista è però ben lungi dall’essere esaustiva in quanto ci sono stati altri pistoleri pericolosissimi, ma che per mille motivi non hanno raggiunto la fama di questi. Leggi il resto
Il Pony Express: consegnare la posta alla velocità del galoppo
A cura di Sergio Mura
Il pony express e il lungo itinerario da coprire
Il Pony Express è stato un servizio di consegna della posta che operò negli Stati Uniti per un periodo molto breve e poco dopo la metà del XIX secolo. Fu infatti fondato nel 1860 e operò per appena 18 intensi mesi, ma svolse un ruolo importante nello sviluppo dell’Ovest americano. Il servizio chiamato “Pony Express” fu creato da William H. Russell, Alexander Majors e William B. Waddell. Cercavano un modo più veloce e soprattutto strutturato per consegnare la posta lungo un tragitto che partiva dalla costa orientale e arrivava alla costa occidentale, che diventava sempre più importante man mano che i coloni si spostavano verso ovest e la corsa all’oro in California portava un’affluenza di persone nella regione. Leggi il resto
La fucilata più incredibile della storia della frontiera
A cura di Gian Mario Mollar
Uno sparo. Il percussore di uno Sharp che incendia la polvere nera di una cartuccia calibro .50. Gli indiani che si stagliano sul tramonto sono grandi come soldatini di piombo, assolutamente fuori portata, eppure, mentre il rombo cupo del fucile da bisonti risuona ancora nell’aria, si vede un guerriero indiano cadere da cavallo.
Come d’incanto, l’assedio finisce, i ventotto cacciatori di bisonti, che da tre giorni sono asserragliati in una stamberga coperta di zolle d’erba, sono salvi. Billy Dixon, artefice del miracolo balistico entrerà nella storia. Leggi il resto