La storia del west, tra mito e dura realtà

A cura di Guglielmo Piombini

Il classico e ben documentato stereotipo del Far West (Wild West secondo gli Americani) caotico e violento è duro a morire. Tutte le volte che la cronaca registra il caso di un cittadino che abbia cercato di difendersi con la pistola dall’aggressione di un malvivente, inevitabilmente i mezzi d’informazione parlano con tono allarmato di “scene da Far West”. Oppure, quando si scopre che una particolare questione non risulta ancora regolamentata fin nei dettagli da una delle centinaia di migliaia di leggi attualmente in vigore in Italia, non manca mai il politico di turno che si affretta a dichiarare che “occorre mettere fine al Far West legislativo”. Leggi il resto

Gli implacabili “bounty hunter”

A cura di Sergio Mura

La grande caccia
Fu solo dopo la Guerra Civile che le parole “bounty hunter” divennero molto diffuse sia tra chi rappresentava la legge che tra chi la violava allegramente.
D’altra parte erano tempi in cui la grande espansione verso ovest faceva spuntare quasi ovunque cittadine e paesotti dal giorno alla notte e la gente era talmente concentrata sulla sopravvivenza che era una specie di miracolo quando riusciva ad incaricare qualcuno di difenderla dai soprusi dei prepotenti o dalle violenze dei fuorilegge. Le città di frontiera potevano essere definite fortunate se avevano uno sceriffo in servizio. Leggi il resto

Wells, Fargo & Company

A cura di Marco Chiornio
Una diligenza
Una diligenza della Wells Fargo
Nel 1852 Henry Wells e Williams Fargo aprirono un ufficio a San Francisco per offrire i loro servizi ai cercatori che durante la Febbre dell’Oro dovevano mandare l’oro trovato ad Est.
A 15 anni di distanza dal giorno dell’inaugurazione, Wells Fargo & Co. aveva assorbito o sbaragliato ogni rivale ed era assurta a miglior compagnia di trasporti tramite diligenza e di consegna posta e a migliore banca del West. Leggi il resto

Bill Doolin, i Dalton e la tragedia di Coffeyville

A cura di Omar Vicari

Bill Doolin con i Dalton – clicca per INGRANDIRE
Quando si parla dei fuorilegge del vecchio West, un posto di tutto rispetto va riservato a quegli uomini che cavalcarono la frontiera nel Territorio Indiano e nell’Oklahoma in genere. Furono questi i posti dove si concentrarono le bande più pericolose e temerarie allo stesso tempo. Erano tutti ladri di cavalli, razziatori di bestiame, assassini e assaltatori di treni. Leggi il resto

La costituzione di Mr. Colt: legge e ordine nel Far West

A cura di Luca Barbieri

Per affrontare correttamente questo tipo di argomento, bisogna partire da un dato imprescindibile: gli USA dell’800 erano un paese spaccato in due, da un lato l’Est civile e disciplinato, non dissimile da un qualunque paese europeo, dall’altro l’Ovest, dove era comunemente accettato che i cittadini girassero armati e risolvessero fra loro le questioni di diritto a colpi di pistola. Leggi il resto

Quanto era selvaggio il Wild West?

Da un articolo di Pat Kinsella

Il duello più celebre del Selvaggio West, la sparatoria all’OK Corral a Tombstone, Arizona, durò solo 30 secondi. In quel breve lasso di tempo, intorno alle 15:00 del 26 ottobre 1881, tre membri di una banda conosciuta come i “Cowboys” furono uccisi in uno scontro con i fratelli Earp e il loro alleato Doc Holliday. Sebbene la sparatoria sia effettivamente avvenuta, la sua rappresentazione nei film e nei libri è spesso drammatizzata. L’azione fu estremamente breve e i partecipanti erano così vicini che erano a circa sei piedi di distanza quando iniziarono a sparare. Non era un evento pianificato, e la maggior parte dei circa 30 colpi fu esplosa da pistole; inoltre, non avvenne all’OK Corral ma in un terreno vuoto accanto a uno studio fotografico. Leggi il resto

Quattro morti ammazzati in cinque secondi!

A cura di Omar Vicari

Personaggi come Jesse James, Wild Bill Hickok, John Wesley Hardin, Billy The Kid, Doc Holliday oppure Wyatt Earp, tanto per citarne alcuni, sono ormai stelle fisse nel pantheon della frontiera americana. Sulle loro gesta sono stati versati fiumi d’inchiostro e il cinema, dal canto suo, ci ha sciorinato, se pur molto romanzate, le loro storie.
Tra questi “gunmen”, un posto di tutto rispetto spetterebbe a un marshal protagonista assoluto di una sparatoria passata alla storia come quella dei “quattro morti ammazzati in cinque secondi”. Leggi il resto

La grande fuga di Billy the Kid

A cura di Sergio Mura. Da un lavoro di Barbara Tucker Peterson
Nella storia della frontiera americana abbiamo eroici esempi di persone o gruppi che hanno affrontato il proprio destino senza scappargli. E’ il caso di Davy Crockett ed i volontari texani ad Alamo, George Armstrong Custer ed il 7° Cavalleria al Little Big Horn e Capo Giuseppe ed i suoi Nez Perce nella corsa verso il Canada. Nel caso di Billy The Kid la storia del west fa eccezione: lui fuggì.
Eccome se fuggì! Scappava dal palazzo di giustizia della Contea di Lincoln.
La Lincoln County War, sul finire degli anni ’70 del XIX secolo, aveva catapultato Billy The Kid all’attenzione di tutta la nazione, ma solo la fuga dall’aula di giustizia di aprile del 1881 gli aveva assicurato – e per sempre! – un posto in vetta alla speciale graduatoria dei banditi.
Il fatto che appena tre mesi dopo venne ucciso da Pat Garrett a Fort Sumner, consolidò la sua sinistra fama.
E, insieme ad essa, anche quella dell’uomo di legge, di Pat Garrett che, francamente, senza Billy The Kid e la sua grande fuga, forse non sarebbe mai stato noto. Leggi il resto

Ned Christie

Ned Christie con le sue armi
Ned Christie (14 dicembre 1852 – 3 novembre 1892), noto anche come NeDe WaDe, fu un uomo di stato Cherokee. Christie era membro del consiglio esecutivo nel senato della Nazione Cherokee e servì come uno dei tre consiglieri del Capo Principale Dennis Bushyhead. Membro della Società Keetoowah, Christie sostenne la sovranità Cherokee e cercò di resistere all’invasione dei bianchi. Leggi il resto

Il Marshall Paden Tolbert (1863-1904)

A cura di Matteo Pastore

Paden Tolbert con il suo fucile
Durante i giorni più difficili e selvaggi del XIX secolo visse e divenne famosa, negli Stati Uniti, una generazione leggendaria di sceriffi. Fu in quel tempo che un giovane, Paden Tolbert, nato nel 1862, scelse di abbandonare la tranquillità del lavoro di maestro di scuola per vivere una vita solitaria e pericolosa, quella del marshall. Con la sua reputazione e le sue azioni, avrebbe incarnato il motto dell’agenzia: “Giustizia, integrità e servizio”. Lavorando per il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Fort Smith, Arkansas, Tolbert si occupava dell’Arkansas e del difficile Territorio Indiano (ora parte dell’Oklahoma). Leggi il resto

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