La frontiera delle praterie e la guerra delle pianure meridionali
A cura di Matteo Pastore
L’attacco indiano al Warren Wagon Train
Secondo i calcoli storici, i campi ondulati e i pascoli tra la West Fork del fiume Trinity e la Clear Fork dei Brazos abbracciano il territorio più pericoloso del nord del Texas. Il viaggiatore da Jacksboro a Throckmorton non deve deviare lontano dalla US Highway 380 per scoprire perché. Le intestazioni sui marcatori storici statali raccontano la storia: il Massacro del Warren Wagon Train, la lotta indiana di Little Salt Creek, il “Grave of Negro Frontiersman Britt Johnson” e il Raid indiano su Elm Creek. Leggi il resto
Le guerre dei Navajo
A cura di Paolo Scanabucci
Guerrieri Navajo – clicca per INGRANDIRE
Gli indiani Navajo ebbero spesso a che fare – e non certo in termini amichevoli – con i vari popoli che si avvicendarono sul suolo americano. Nell’arco di quasi tre secoli i Navajo si scontrarono con gli Spagnoli dalla fine del sedicesimo secolo fino al 1821, poi fu la volta del Governo messicano dal 1821 al 1848. Infine i nativi dovettero vedersela con gli Stati Uniti dopo che questi ultimi si erano appena lasciati alle spalle il conflitto con il Messico (1847-1848). Leggi il resto
Cheyenne, il popolo eletto
Il grande e famoso popolo dei nativi Cheyenne è una popolazione indiana dell’area delle Grandi Pianure, situate nell’America Settentrionale. La Nazione Cheyenne si compone di due tribù unite, quella dei Só’taa’e (conosciuti come Sutai) e dei Tsé-tsêhéstâhese (al singolare: Tsêhéstáno; conosciuti come Tsitsistas). La popolazione totale, composta di 6.591 individui, si ritrova oggi nei 2 stati federali statunitensi dell’Oklahoma e del Montana. Leggi il resto
Le guerre indiane nell’Ovest (1840-1890)
A cura di Sergio Amendolia
“Lassù morì il sogno di un popolo” pronunciò amaramente Alce nero parlando dell’eccidio avvenuto il 29 dicembre 1890 sulle rive del torrente Wounded Knee in South Dakota, ove quasi 300 tra uomini, donne e bambini Sioux perirono sotto le armi del 7° cavalleria, quel medesimo reggimento che quasi quindici anni prima, agli ordini di Custer, era stato praticamente annientato a Little Big Horn da una coalizione di tribù composta in buona parte proprio da guerrieri Sioux. Leggi il resto
Osage, il popolo venuto dalle stelle (1800-1872)
A cura di Pietro Costantini
Blackheart
All’inizio del XIX secolo gli Osage dovettero affrontare, oltre il we- lu-ska (il “piccolo popolo” dei germi) portato dai Francesi e dagli Spagnoli, l’invasione degli Americani, da loro inizialmente chiamati sia “Folte Sopracciglia” sia “Lunghi Coltelli”, dato che i Piccoli non avevano ancora deciso cosa fossero in realtà. Leggi il resto
Kit Carson, leggenda del west
A cura di Federico Boggio Merlo
Kit Carson – clicca per INGRANDIRE
Uomo di frontiera, cacciatore di pellicce, soldato e guida, Christopher Carson, meglio noto come Kit Carson, è uno dei grandi eroi del vecchio West. Agli inizi del XIX secolo Carson era un leggendario uomo delle montagne e commerciante del sud-ovest americano, e si era guadagnato un’ottima reputazione per il suo commercio di pelli e per le sue eccezionali qualità di guida lungo le piste selvagge dal New Mexico alla California. Leggi il resto
La guerra dei Cayuse
A cura di Sergio Mura
Un guerriero Cayuse
Il cosiddetto “Massacro dei Whitman”, avvenuto il 29 novembre del 1847, fu la causa principale dello scoppio della terribile Guerra dei Cayuse, un susseguirsi di episodi sanguinosi e scontri selvaggi tra il popolo dei Cayuse e il Governo Americano e i coloni bianchi. Questo lungo periodo durò 7 lunghissimi anni.
Tutto iniziò nel 1836 con l’arrivo dei coniugi Whitman, Marcus e Narcissa, nelle terre dei Cayuse, a circa 7 miglia da Walla Walla (attuale stato di Washington). Leggi il resto
Il mestiere di Scout dell’Esercito nelle guerre indiane
A cura di Gian Carlo Benedetti
Scout Apache
Durante il periodo 1840-1890 nella frontiera del West la figura dello Scout (Army Scout) sia nella guida delle carovane di emigranti e soprattutto nelle spedizioni militari era insostituibile. Vestito di buckskin col lungo fucile di traverso alla sella, come il cow boy e il gunfighter, è tra le immagini più iconografiche del Far West. Conoscitore profondo della geografia, dei popoli e delle caratteristiche e pericoli delle immense pianure, deserti e montagne dell’hinterland nordamericano, la sua assistenza era necessaria in un territorio vasto, bellissimo ma selvaggio, dove gli errori spesso si pagavano con la morte, non solo per mano dei nativi, ma per la sete, fame od assideramento. Leggi il resto
Florida 1835 : l’ultima missione di Dade
A cura di Renato Ruggeri
Fort Brooke, sulla Baia di Tampa
La Seconda Guerra Seminole fu la più lunga, costosa e sanguinosa guerra indiana nella storia degli Stati Uniti.
Durò sette anni, dal 1835 al 1842, e costò al Governo Americano 30 milioni di dollari.
Più di 1500 soldati morirono prima della fine del conflitto e tutti gli Indiani superstiti, ad eccezione di un paio di centinaia, furono deportati nella lontana Oklahoma.
A metà della costa occidentale della Florida, sulla baia di Tampa, si ergeva Fort Brooke, il principale porto di sbarco delle truppe. Centosei miglia più a nord, passando per una strada militare tagliata a colpi d’ascia attraverso la natura selvaggia e semitropicale della Florida, vi era Fort King, una importante postazione fortificata, sede dell’Agenzia Indiana e, anche, trading post. Leggi il resto
L’ultima guerra indiana
A cura di Giampaolo Galli
Nel momento stesso in cui la frontiera americana veniva consegnata al mito grazie alla narrativa e alle prime pellicole western in bianco e nero, una serie di sanguinosi incidenti tra allevatori e alcune bande di indiani paiute, sembrarono riportare indietro le lancette della storia. Le vicende abbracciano un arco di tempo che va dal 1915 al 1923 e costituiscono l’ultimo scontro armato tra nativi americani ed esercito degli Stati Uniti, anche se, ad onor del vero, il ruolo dei militari fu piuttosto marginale ed interessò maggiormente i rapporti con i civili. Leggi il resto