Billy Bowlegs e la lotta dei Seminole

A cura di Paolo Brizzi


Billy Bowlegs

Se si chiedesse ad un Americano il nome di un capo Seminole la risposta più frequente sarebbe Osceola, ma al secondo posto verrebbe probabilmente Billy Bowlegs. Osceola, oggi figura leggendaria della resistenza Seminole alla rimozione nel Territorio Indiano, non era in realtà un capo, ma un leader di guerra inizialmente con un piccolo seguito personale. Leggi il resto

Osceola, capo dei Seminole

A cura di Isabella Squillari

Osceola
Per capire la vita di Osceola e i tempi in cui visse (e il suo rapporto con essi) è necessario dare uno sguardo alla situazione degli Stati Uniti del tardo ‘700 – inizio ‘800, e ai loro rapporti con i Seminole. Durante questo periodo, i Seminole combatterono per mantenere le loro terre in Florida, e si opposero al tentativo del governo statunitense di costringerli a ritirarsi ad ovest nei territori indiani, l’attuale Oklahoma. Originariamente i Seminole facevano parte della confederazione dei Creek, e vivevano nei territori che oggi sono l’Alabama e la Georgia. Leggi il resto

Micanopy e la guerra dei Seminole

A cura di Carlo Galliano

Nacque circa nel 1780 in un villaggio vicino alla attuale città di St. Augustine (contea di Johns nella Florida Settentrionale), nella banda Alachua della tribù dei Seminole.
Questa banda era la diretta discendente della suddivisione Oconee dei Creek del Sud, che furono tra i primi ad arrivare, intorno al 1750, dalla Georgia centrale ed a colonizzare la Florida, diventando così il nucleo dei futuri Seminole. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 19

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


OUITHLACOOCHEE

L’eccidio della colonna Dade lasciò sgomenti sia il governo che l’opinione pubblica americana, riportando la Frontiera alla cupa atmosfera dei decenni trascorsi. Nonostante vi fosse la consapevolezza dell’esiguità delle forze di cui i Seminole potevano disporre – stimate in qualche centinaio di guerrieri – un diffuso timore pervase tanto i coloni, quanto le milizie e l’esercito che li dovevano difendere dalla furia pellerossa. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 18

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


OSCEOLA

La sua tribù lo chiamava Asi Yaholo, un appellativo dall’origine alquanto curiosa. Infatti, “asi” era il nome di una bevanda ricavata dalle foglie di palma, che veniva assunta nel corso di un rituale dedicato a “yaholo”, un’entità alla quale era dedicato il particolare brindisi. Gli Americani, che solevano spesso storpiare i nomi dei nativi, lo deformarono in Osceola. Leggi il resto

La vecchia frontiera

A cura di Domenico Rizzi

L’avventura inglese nel continente nordamericano iniziò in maniera tanto strana quanto rocambolesca, quasi guidata dalla mano invisibile di una mente che avesse già tracciato il futuro dell’America. I Pellirosse avevano avuto presagi dell’arrivo degli uomini bianchi provenienti dalla “grande acqua” dell’Oceano Atlantico, ma l’uomo che doveva creare la prima colonia rischiò di non vedere neppure la posa della prima pietra.
John Smith (1580-1631) barbuto ventisettenne di Willoughby, nel Lincolnshire, già protagonista di mille imprese sui campi di battaglia d’Ungheria e di Russia, prigioniero dei Turchi ai quali era sfuggito grazie al fascino esercitato – così sosteneva – su un bella principessa, giunse in vista della Chesapeake Bay in catene, per avere sobillato l’equipaggio, rendendosi colpevole di ammutinamento.
Difatti il capitano Cristopher Newport – che comandava le tre navi “Susan Constant”, “Discovery” e “Godspeed”, con 143 uomini a bordo – lo aveva fatto mettere ai ferri, con la promessa di impiccarlo al primo albero incontrato dopo l’approdo. Leggi il resto