Il commercio delle pellicce in Nord America

A cura di Pietro Costantini

Immagine dal Museum of the Mountain Man – Pinedale – Wyoming
A nord dell’attuale Messico, il vasto territorio degli Stati Uniti e del Canada venne tutto esplorato, vennero combattute guerre, e culture indiane distrutte nella ricerca di pelli di castoro e pelli di bisonte. Nonostante il commercio europeo di pellicce comprenda un’ampia varietà di animali da pelliccia, gli uomini di montagna e i rendez vous sono praticamente sinonimo di castoro. La stragrande maggioranza delle pelli di castoro venivano inviate in Inghilterra per fare cappelli. Leggi il resto

Il massacro del fiume Sand Creek (29-11-1864)

L’attacco al Sand Creek
Mentre ad est le truppe americane si combattevano in una guerra fratricida, ad ovest nell’estate del 1864 il governo ordinò alle tribù di insediarsi nei dintorni di Fort Lyon, nel Colorado. Vuoi perchè alcuni gruppi non vennero a conoscenza dell’ingiunzione, vuoi perchè altri gruppi non si fidavano certo dei bianchi e vuoi, infine, perchè molti non intendevano obbedire alle ingiunzioni dei soldati, sta di fatto che gli indiani restarono prevalentemente dove si trovavano, senza preoccuparsi troppo. Perciò il colonnello Chivington organizzò il 3° Reggimento dei Volontari del Colorado, uomini senza troppi scrupoli reclutati per cento giorni soltanto, col compito di massacrare quanti più indiani possibile, rifacendosi ad un proclama di quell’anno del governatore di quel Territorio, Evans, che esortava la popolazione a cacciare ed eliminare il numero maggiore di Nativi. Leggi il resto

Gli scorridori Kiowa della Rainy Mountain

A cura di Matteo Pastore

In primo luogo, non è affatto una montagna. È una collina liscia, dalla cima rotonda e ricoperta d’erba, alta circa duecento metri. Si trova al di fuori della catena montuosa del Wichita, nella nazione Kiowa, nell’Oklahoma occidentale, a circa nove miglia a sud-ovest dell’attuale Mountain View.
Ma c’è una cosa che riguarda la piccola Rainy Mountain: i Kiowa la usano come luogo di ritrovo da quando, prima del 1800, hanno lasciato la loro vecchia casa nelle Black Hills e lungo il fiume Yellowstone. Leggi il resto

Tempi duri sul Bad River

A cura di Pietro Costantini

Gli Indiani avvistano Lewis e Clark
Alla fine di settembre del 1804, molti Sioux Lakota della banda Brulé di Black Buffalo erano accampati vicino al luogo in cui l’odierno fiume Bad incontra il Missouri. Avrebbe dovuto essere come qualsiasi altra stagione autunnale: un momento per prepararsi ai rigori dell’inverno in pianura. Ma poi, la solita vita del villaggio fu interrotta dall’arrivo di stranieri dalla valle del fiume.
Tali estranei e i loro oggetti non erano una novità. I Lakota Sioux (Tetons) avevano anni di esperienza con i commercianti bianchi di St. Louis e delle postazioni della Compagnia del Nord Ovest sui fiumi Des Moines e St. Peters. Leggi il resto

Gli indomabili Kickapoo

A cura di Gianni Albertoli

Nel decennio precedente alla Civil War (1861-65), i Southern Kickapoo furono molto attivi, inquieti e particolarmente bellicosi. Dopo varie peripezie, tra il Messico e il Territorio Indiano, molti di loro accettarono di stabilirsi in una piccola Riserva presso gli indiani Sauk & Fox. Almeno tre significativi movimenti della storia dei Southern Kickapoo si sarebbero verificati nel periodo antecedente la Civil War. Uno fu la loro partecipazione al movimento di Wildcat, che avrebbe coinvolto una migrazione a nord del Messico ed un successivo rapido ritorno nel Territorio Indiano. Leggi il resto

Nelle aree pedemontane del North Carolina

A cura di Gianni Albertoli

Uno studioso particolarmente esperto, lo R.P. Stephen Davis, ci viene in aiuto al riguardo della situazione esistente nella fascia pedemontana del North Carolina, in un’area notoriamente abitata da genti e gruppi vari Siouan orientali. Sentiamolo. Nel tardo dicembre 1700 il John Lawson, affiancato da sei inglesi e quattro nativi, si muoveva da Charlestown verso l’interno del territorio. L’esploratore avrebbe visitato ampie aree sul Pamlico Sound poi, risalendo il corso dei fiumi Santee e Wateree, poté visitare gli insediamenti degli indiani Santee, Congaree e Wateree, per poi entrare nelle “terre dei Catawba del XVIII secolo”, ed infine incontrare i Waxhaw, gli Esaw, i Sugaree e i Kadapau. Leggi il resto

Comanche, i signori delle praterie


Guerrieri Comanche
Comancheria. Con questo termine si intende iI punto di partenza, la provenienza del popolo Comanche, una tribù di nativi americani piuttosto nota e bellicosa che dominò per decenni i territori su cui si trovava. La Comancheria è un territorio che comprende attualmente la parte orientale del Nuovo Messico, quella sud-orientale del Colorado e Kansas, tutto l’Oklahoma e molto del nord-ovest e sud-ovest del Texas. Gli storici hanno buon motivo di ritenere che questo popolo bellicoso abbia raggiunto all’apice della sua presenza le 20.000 persone. Oggi, invece, i Comanche sono circa 10.000; la metà del “popolo” vive in Oklahoma (soprattutto a Lawton) e l’altra metà è distribuita tra Texas, California e New Mexico. I Comanche parlano una lingua Uto-Azteca che gli studiosi dicono essere anche un dialetto Shoshone. Leggi il resto

Le guerre dei Fox (1712-1736)

A cura di Pietro Costantini

Le Guerre Fox del 1712-1736, come tutte le guerre indiane – guerre tra le varie tribù di Nativi americani e le genti di origine europea, compresi i Francesi, gli Inglesi, gli Spagnoli e infine gli Americani – furono una tragedia per tutti coloro che vi parteciparono, ma soprattutto per gli Indiani. Per comprendere appieno la guerra, bisogna iniziare dalle origini: chi erano gli antagonisti e come sono arrivati al punto in cui la guerra era l’unica opzione? Quindi, esaminiamo prima ciò che ha portato alle guerre. Leggi il resto

Akicita, le società guerriere

A cura di Luciano Guglielmi

Gli Akicita dei Lakota che lottarono al Little Bighorn – clicca per INGRANDIRE
Era necessario qualche sistema per incanalare l’audacia impulsiva dei giovani guerrieri, i Sioux trovarono questo sistema con un particolare tipo d’associazione chiamata Akicita. Lo scopo primario di questa società era di servire come circolo: nella tenda ad essa riservata un membro poteva passare il tempo, dormire, mangiare, ballare, cantare e chiacchierare con i compagni. Le società erano private e vi si poteva accedere come membri solo per invito. Ne erano esclusi i colpevoli di viltà ed i guerrieri inetti: “Uomini simili si limitavano a vivere”. Vi era un certo numero di questi circoli in tutti i villaggi, con nomi tipo: Cuori Coraggiosi, Possessori di Corvi, Le Volpi, I Possessori di Lance. Leggi il resto

L’Appaloosa, il cavallo degli indiani

A cura di Fabrizio Lo Cicero

Il cavallo, al giorno d’oggi, è visto come un animale estremamente lontano dalla nostra quotidianità, il simbolo di un’epoca passata, selvaggia, dall’Età del rame al Medioevo, dall’Età moderna a quella contemporanea. Oggi i cavalli li vediamo al circo, al Palio di Siena, da qualche allevatore in campagna, o magari in città, utilizzati per trainare le carrozze per i turisti. Leggi il resto

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