Il Natale nel vecchio west

A cura di Sergio Mura

Una scena natalizia nel west
A partire dalla metà del 1800 la tradizione cristiana del Natale era ben diffusa anche nel vecchio west esattamente come la conosciamo oggi. Più o meno si usava decorare l’albero di Natale, fare i regali, aspettare Babbo Natale (Santa Claus), spedire qualche cartolina o lettera con gli auguri, trascorrere le festività in un clima di generale allegria e festa e divertimento. Leggi il resto

Conestoga: il carro dei pionieri

A cura di Sergio Mura

Un carro coperto in viaggio
L’anno 1835 fu quello che vide l’avvio della grande migrazione verso ovest, verso il west americano che sarebbe diventato leggenda in pochi decenni. Erano tempi in cui solo i più coraggiosi e avventurosi tra i pionieri potevano trovare le forze ed il coragigo per affrontare un viaggio terribile e rischioso come quello verso la frontiera seduti a cassetta di un carro di legno dotato di una copertura leggera. Era il carro dei pionieri, la “goletta delle praterie”, un derivato semplificato del famosissimo (e pesantissimo) carro “Conestoga” prodotto in Pennsylvania. Leggi il resto

I carri nel vecchio west: prairie schooner, conestoga, chuck wagon e altri

A cura di Gaetano Della Pepa

I carri di trasporto più comunemente usati era i Conestoga, sviluppati in Pennylvania dai discendenti dei coloni Tedeschi. Erano larghi, pesanti ed avevano il fondo simile a quello delle barche, con i bordi ad angolo e il pavimento incurvato nel mezzo, in modo che i barili trasportati non potessero rotolare fuori quando il carro stava scalando o scendendo lungo una collina. Avevano una copertura di tela resistente all’acqua per proteggere il carico. I Conestoga erano trainati da gruppi di sei od otto cavalli e potevano trasportare fino a 5 tonnellate.
I commercianti sulla pista di Santa Fe adottarono il carro Conestoga per la sua resistenza e le sue dimensioni, però i carrettieri si accorsero che era preferibile adoperare buoi o muli poichè le immense distanze e la scarsità di acqua potabile lungo la pista impediva l’uso dei cavalli come animali da tiro. Leggi il resto

Il periodo d’oro

A cura di Domenico Rizzi
Link dello speciale sul genere western: 1) Il tesoro del west, 2) Il trionfo della leggenda, 3) L’ascesa del western, 4) Il periodo d’oro, 5) Ombre rosa nella prateria, 6) Orizzonti sconfinati, 7) I sentieri del cinema, 8) Orizzonti sconfinati, 9) La quarta frontiera

Con Max Brand ed alcuni scrittori suoi contemporanei il western entrò nella sua fase “industriale”, cioè di produzione su vasta scala che registrava un interesse sempre crescente da parte del pubblico.
Questa performance, se da un lato spinse il genere ai suoi massimi livelli quantitativi, finì a volte per penalizzarlo sotto l’aspetto qualitativo. Leggi il resto

L’Homestead Act

A cura di Sergio Mura


Una famiglia di coloni
Il primo giorno di gennaio del 1863 è una data molto importante nella storia del west perché in quel giorno un contadino di nome Daniel Freeman registra la proprietà del primo appezzamento di terra nei pressi di Beatrice, nel Nebraska, ai sensi della legge chiamata Homestead Act. Perché questo atto amministrativo è così importante? Semplice, perché come abbiamo visto in alcuni altri articoli, la Homestead Act era una legge federale, firmata nel 1862 dal presidente Abraham Lincoln, che sostanzialmente aveva legalizzato la vecchia pratica dei coloni americani di occupare abusivamente appezzamenti di terra ufficialmente di proprietà degli Stati Uniti, ma in genere vera e propria pertinenza dei Nativi d’America. Leggi il resto

Il massacro di Mountain Meadows

A cura di Marco Chiornio

Il primo maggio del 1857 una carovana composta di oltre quaranta carri – con mille capi di bestiame e diverse centinaia di cavalli e in cui viaggiavano 142 pionieri con le loro famiglie – lasciò l’Arkansas, per dirigersi in California.
Era un periodo difficile quello, visto il progressivo aumentare della tensione tra le varie famiglie di Mormoni, dovuto alla crescente paura nei confronti del Governo Federale. Il Presidente James Buchanan, avendo ricevuto rapporti di attività sospette nel territorio dello Utah, decise di inviare in loco un nuovo governatore, Brigham Young, affinché prendesse il posto dell’attuale governatore Mormone.
I Mormoni, però, temevano che l’instaurazione di un più forte Governo Federale in Utah avrebbe portato alla distruzione delle loro tradizioni. Leggi il resto

L’attraversamento delle pianure con i carri

A cura di Matteo Pastore

La partenza di una carovana
Al riguardo degli avventurosi viaggi con i carri attraverso le pianure, ci pare di grande utilità riportare una lettera pubblicata su un giornale del 1934 e contenente un resoconto assai dettagliato di uno di quei viaggi.
Nell’anno 1850 i miei nonni, mia madre e i suoi due fratelli attraversarono le pianure dal Missouri alla California con sei carri trainati da buoi. Essendoci molte famiglie i carri erano ben 175. Leggi il resto

L’insidia strisciante nel west: i serpenti

A cura di Domenico Rizzi

Quando si parla del West americano, delle difficoltà affronate dai pionieri e dei suoi colonizzatori, è inevitabile il riferimento agli Indiani, che oggi si chiamano nativi, quale minaccia mortale per tutti coloro che transitavano lungo le piste, addentrandosi nei loro territori. Poiché molto spesso vengono rievocati massacri, torture e rapimenti di donne e bambini, è diffusa l’opinione che le persone dirette al lontano occidente in cerca di fortuna cadessero spesso vittime delle incursioni di guerrieri selvaggi e scatenati. Leggi il resto

Rapimenti e scorrerie

A cura di Giovanni De Sio Cesari

L’incontro fra culture molto diverse porta a incomprensioni altrettanto profonde: ciascuno dei due gruppi culturali interpreta le azioni dell’altro secondo i propri principi senza rendersi conto che esse invece possono avere diverso significato nella cultura di coloro che le compiono. Ciò avvenne anche nell’incontro fra i bianchi e i pellerossa, generando odi profondi che sfociarono il più delle volte in scontri aperti, razzismo, emarginazione, guerre indiane.
In questo piccolo approfondimento vogliamo concentrarci su un paio di usi indiani che risultavano inaccettabili ai coloni ed ai pionieri che si spostavano ad ovest, invadendo tra l’altro i territori dei Nativi. Leggi il resto

Le pioniere del nuovo mondo – 6

A cura di Domenico Rizzi
Puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6.

Nell’Ottocento, sposare un ufficiale dell’esercito era l’aspirazione di molte fanciulle di buona famiglia, ma implicava una serie di rinunce e sacrifici qualora il marito venisse destinato in qualche remota località del West, generalmente un presidio costruito per proteggere gli emigranti dalle incursioni degli Indiani.
Sebbene il maggior timore delle donne fosse di cadere nelle mani di qualche selvaggio, che le avrebbe uccise, torturate o brutalizzate, facendone spesso le proprie squaw, le difficoltà della vita in un avamposto militare erano molteplici: Leggi il resto

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