Gli indiani Yana nell’alta valle del Sacramento
A cura di Armando Morganti
Gli indiani Yana appartenevano ad un ceppo linguistico riconosciuto come indipendente ma, dopo numerosi studi, sono stati giustamente inseriti fra le tribù della California della grande famiglia Hokan. Con gli Yahi, gli Yana si estendevano dalle terre del Pit River al Rock Creek, e dalle creste della Upper Sacramento Valley fino alle sorgenti dei tributari orientali del Sacramento. Lo Swanton, tenendo sempre separati gli Yahi, divideva gli Yana in tre suddivisioni dialettali: la settentrionale, la centrale e la meridionale. La divisione settentrionale occupava le terre che andavano dal Montgomery Creek al Pit River e al Cedar Creek, quest’ultimo un affluente del Little Crow Creek; la divisione centrale occupava l’intero territorio del Crow Creek e del Bear Creek, mentre quella meridionale era localizzata sul Battle Creek, sul Payne Creek e nelle terre dell’Antelope Creek. Leggi il resto
Kit Carson, dalla California alla guerra civile
A cura di Matteo Pastore
Da quando Kit Carson aveva lasciato le montagne nel 1841, dopo il crollo del commercio di pellicce, aveva accompagnato due volte l’esploratore dell’esercito, John C. Fremont, verso ovest. I rapporti di Fremont su queste spedizioni, parzialmente scritti dalla moglie, Jessie Benton Fremont, divennero estremamente popolari, trasformando Fremont e Carson in celebrità. Carson, tuttavia, era più preoccupato per la sua nuova vita.
Nel 1843, sposò Maria Josefa Jaramillo a Taos, New Mexico, e iniziò coltivare la terra sul Little Cimarron. Leggi il resto
La terribile avventura della Carovana Donner
A cura di Sergio Mura
A partire dalla metà del XIX secolo sia la terra che le opportunità di crescita e arricchimento erano diventate abbastanza scarse, quando non inconsistenti, in tutti gli stati orientali degli USA.
Le epidemie di colera erano diventate una costante in molte città dell’est, sovrappopolate e con una cultura dell’igiene giocoforza abbastanza limitata.
Fu proprio allora e in queste miserande condizioni, che le classi sociali meno abbienti, ma incredibilmente anche molti della borghesia, iniziarono a gettare uno sguardo più che speranzoso verso l’Ovest, il West, la frontiera, con tutti i suoi richiami di avventura, spazi illimitati, ricchezza diffusa e a portata di mano e possibilità di rigenerarsi in una nuova, emozionante vita. Leggi il resto
L’uomo che sterminò una banda di 14 assassini
A cura di Valentina Santoli
Il 19 dicembre 1854 ebbe luogo uno dei più incredibili scontri a fuoco della storia del West. Fu una sparatoria così straordinaria, anche per le cronache dell’epoca, che è difficile credere che oggi, dopo oltre 170 anni, quasi nessuno se ne ricordi: ma siamo qui per rimediare.
California, Sierra Nevada. Una numerosa banda di banditi stava imperversando tra le montagne: si trattava di un gruppo composto da due americani, un francese, due inglesi, quattro messicani e cinque membri della “Sidney Duck”, una gang australiana che aveva gettato nel caos San Francisco.
Questi criminali già da un paio di giorni avevano dato sfogo alla propria violenza, rapinando ed uccidendo sei cinesi e quattro americani. Il 19 dicembre 1854 i banditi decisero di tendere un’imboscata a tre prospettori americani che stavano percorrendo un sentiero nei paraggi: il Capitano Jonathan Davis, James Mc Donald ed il Dr. Bolivar Sparks. Leggi il resto
Dal New Mexico alla California con la prima carovana commerciale (1829-1830)
A cura di Sergio Mura
In cammino lungo la Old Spanish Trail
La prima carovana commerciale ad essere partita dal New Mexico e ad aver raggiunto la California è stata coraggiosamente organizzata e condotta da Antonio Mariano Armijo (1804-1850). Armijo era un esploratore e commerciante messicano e tra il 1829 e il 1830 partì con i muli stracarichi da Abiquiú (New México) per raggiungere alla fine del lungo viaggio la missione di San Gabriel nell’Alta California.
Il suo percorso, il più meridionale e più diretto, è conosciuto come la via Armijo dell’antico sentiero spagnolo (Old Spanish Trail). Leggi il resto
Travolti dalla febbre dell’oro
A cura di Graziano Frediani
La tragica avventura umana di John Sutter – l’uomo a suo tempo definito “l’imperatore della California”, ha come sfondo un evento che avrebbe segnato in maniera irreversibile la grande epopea della frontiera americana. Quando, nei primi mesi del 1848, si diffuse la notizia che in California erano stati scoperti imponenti giacimenti auriferi, una autentica fiumana di emigranti (probabilmente la più vasta e inarrestabile mai mossasi fin’allora, nella storia dell’umanità) si riversò immediatamente in quelle terre bellissime ma ancora selvagge, guidata da un sogno comune: arricchire, in brevissimo tempo. Leggi il resto
L’attraversamento delle pianure con i carri
A cura di Matteo Pastore
La partenza di una carovana
Al riguardo degli avventurosi viaggi con i carri attraverso le pianure, ci pare di grande utilità riportare una lettera pubblicata su un giornale del 1934 e contenente un resoconto assai dettagliato di uno di quei viaggi.
Nell’anno 1850 i miei nonni, mia madre e i suoi due fratelli attraversarono le pianure dal Missouri alla California con sei carri trainati da buoi. Essendoci molte famiglie i carri erano ben 175. Leggi il resto
La Barbary Coast, bande, vigilanti e rapimenti a San Francisco
A cura di Patrizia Ines Roggiero
Anarchia, violenza, intimidazioni. Sono le prime parole che si possono associare alla Barbary Coast fin dal momento in cui il quartiere prese vita. Non a caso deve il nome alla Costa dei Berberi nel Nordafrica, che in passato ospitava i temuti corsari capaci di terrorizzare le coste europee.
Nel 1849 la scoperta dell’oro in California richiamò migliaia di avventurieri tra minatori, imprenditori e gente d’ogni tipo. Così, la piccola comunità di duecento anime che aveva vissuto a San Francisco fino a quel momento crebbe oltre le diecimila persone in soli due anni, destabilizzando la capacità politica e di sicurezza della città, che non vantava organizzazioni municipali e statali ben formate e autorità locali adeguate. Leggi il resto
La guerra degli indiani Mohave
A cura di Sergio Mura
Indiani Mohave – clicca per INGRANDIRE
Nel corso degli anni ’50 del XIX secolo, tra i 2.500 ed i 3.000 indiani Mohave vivevano in piccoli villaggi sparsi lungo le rive del fiume Colorado, tra l’Arizona e la California. Il termine “Mohave” era quello col quale questi gruppi tribali venivano individuati dagli altri, mentre i componenti della Nazione usavano riferirsi a sé stessi con le parole “Aha Macave” o, più semplicemente, con “Amacava” il cui significato era “Gente che vive nei pressi dell’acqua”. Leggi il resto
I combattimenti tra orsi e tori nella selvaggia California
A cura di Angelo D’Ambra
Nel vecchio west erano molto popolari le corse di cavalli, così come i combattimenti tra galli. La gente amava parteciparvi e scommettere. Più singolari, ma egualmente coinvolgenti, apparivano le lotte tra cani, tra tassi e cani, tra tori e cani e anche tra grizzly e tori.
Toro e orso erano condotti in un’arena interrata, poi legati insieme da una corta corda e così iniziava la lotta. L’orso comunemente si alzava sulle zampe posteriori e assumeva una posizione difensiva mentre il toro si lanciava alla carica, cercando di affondare le corna nel grizzly. Leggi il resto