Abigail, cortometraggio western, ora visibile integralmente!

A cura di Sergio Mura

La bellissima locandina di Abigail
Il nuovo corto western di Claudio Cirri (Clam), girato a Lastra a Signa, già selezionato all’Almeria Western Film Festival che si è svolto tra l’8 e l’11 ottobre, è stato premiato il corto western. L’Almeria Western Film Festival è una delle più importanti manifestazioni del settore. Il cortometraggio di cui parliamo, anticipato nel titolo, è “Abigail”. Il bravissimo Claudio Cirri aveva in precedenza scritto e diretto “The Loot”, che a sua volta ha partecipato allo Short Film Corner del Festival di Cannes 2014, e “Washing Line”, anch’esso selezionato in vari festival del settore cinematografico. Leggi il resto

Six Bullets System – Storie dalla frontiera (GDR)

A cura di Sergio Mura

Frequentatori della frontiera, ciò di cui parliamo oggi è una grande conferma della vitalità del genere western nostro preferito e della stessa storia del west. Infatti, dopo un bel periodo di intenso lavoro, è ormai arrivato il gioco di ruolo Six Bullets System che – udite udite – è interamente basato sulla vera storia del del west! Immaginate di giocare immersi nelle atmosfere del west che ben conosciamo, tra un’avventura e l’altra di cui noi stessi siamo o diventiamo protagonisti, ma restando ancorati ad una cornice storica veramente encomiabile… ecco, siamo all’interno di Six Bullets System. Leggi il resto

Black Town (un film di Emiliano Ferrera)

A cura di Gian Mario Mollar

C’era una volta una strega cattiva, che regnava su una città nera… Sembra l’inizio di una fiaba dei fratelli Grimm, ma al tempo stesso è anche la sintesi perfetta di Black Town, il nuovissimo cortometraggio western di Emiliano Ferrera di cui vi parliamo oggi. Che ci fa una strega dentro a un western? Se avete un attimo di pazienza e promettete di tenere le mani lontane dalle Colt ve lo spiego…
Iniziamo dalla trama. La Guerra Civile si è appena conclusa: Lee si è arreso a Grant due mesi fa, ma la notizia non ha ancora raggiunto tutti gli angoli del grande paese. A Black Town c’è un manipolo di soldati confederati che non hanno la minima intenzione di deporre le armi. A comandarli c’è una donna, ma non una donna qualsiasi. Si dice sia una strega e ordini ai suoi scagnozzi di rapire bambini per sacrificarli al diavolo e berne il sangue. Leggi il resto

Il cinema western e non di “Bloody” Sam Peckinpah

A cura di Domenico Rizzi
Sam Peckinpah, un cognome difficile e un personaggio altrettanto problematico, un regista sommariamente liquidato dalla critica come “apostolo della violenza”, un tema che caratterizza la maggior parte dei suoi film, facendolo accostare, talvolta in maniera azzardata, ai colleghi che diedero vita al western italiano, oppure agli americani come il Kubrik di “Arancia meccanica”. Violenza sì, indubbiamente, ma le considerazioni non possono certo fermarsi qui, altrimenti si peccherebbe di superficialità. In quest’ottica, di un’analisi critica più profonda e di una valutazione globale meno prevenuta, si colloca il libro “Il cinema western e non di ‘Bloody’ Sam Peckinpah” di Stefano Jacurti, scrittore, saggista, regista cinematografico e attore noto alla maggior parte dei cultori del western. Fra le sue opere, il romanzo “Bastardi per stirpe”, “l’antologia di racconti “Western Sex Rock and Horror” e il più recente “Appunti sulla Guerra Civile Americana”. Insieme a Emiliano Ferrera, Jacurti ha diretto e interpretato i western “Inferno Bianco” e “Se il mondo intorno crepa”, dedicandosi con passione anche al teatro. Leggi il resto

I western di Ernest Haycox

A cura di Angelo D’Ambra

Ernest Haycox con il suo cavallo
“Sei morto e non lo sai” è il primo romanzo di Ernest Haycox. Rappresentò l’inizio di una singolare carriera da scrittore che culminò con la collaborazione col produttore cinematografico Samuel Goldwyn. “Sei morto e non lo sai” è la storia del giovane mandriano Tom, giunto in Dakota dal Texas con suo padre, il maggiore Bob Gillette, dopo un lungo periodo di formazione nel civile est. Chiamato a vendicare l’uccisione del vecchio genitore ed a resistere agli intrighi ed alla brutalità della politica pur di salvare il Circle G, Tom incarna l’imponente figura dell’uomo della frontiera, del pioniere che riesce a trovare la sua dimensione, a forgiare il suo domani. Leggi il resto

Il cinema western e non di “Bloody” Sam Peckinpah

A cura di Mario Raciti, autore di Western Campfire
Presto uscirà in libreria (30 luglio 2022) il nuovo libro di Stefano Jacurti, che stavolta dalla storia e dalla narrativa si sposta al cinema e ci regala un lavoro tutto dedicato al regista Sam Peckinpah e ai suoi film: Il cinema western e non di “Bloody” Sam Peckinpah.
Io, grazie all’autore, ho avuto l’onore e la fortuna di poter leggere il libro in “anteprima” e, come sempre finora mi è capitato, è stata una lettura affascinante ma soprattutto ricca di aneddoti, in particolare sulle gesta di Peckinpah, uno dei registi americani più discussi di sempre.
Il libro di Stefano è, in sostanza, una specie di catalogo dei film di Bloody Sam, insieme ad un profilo della sua vita e della sua personalità e un succinto occhio ai lavori “minori” come le regie e le sceneggiature di telefilm e le apparizioni in altri film. Leggi il resto

Harder they fall

A cura di Gian Mario Mollar

La locandina del film
Forse succede anche voi: appena vedo l’ombra di un cappello a tesa larga e di una colt nel desertico panorama western di questi anni, mi ci butto a capofitto. A volte va bene, più spesso va male ma è più forte di me: se c’è un western disponibile, devo assolutamente vederlo il prima possibile.
Così, quando ho notato “Harder they fall” nel palinsesto Netflix, la mia mano è corsa più veloce del fulmine alla fond… ehm, al telecomando. Questa volta non sono rimasto deluso. Anzi. Leggi il resto

The Hunter

A cura di Gian Mario Mollar

Cari amici della Frontiera, è sempre un piacere annunciare una novità western e lo è ancor di più quando si tratta di western Made in Italy. Vorremmo che accadesse più spesso. In questo caso abbiamo quattro caballeros che hanno addirittura attraversato la Manica, per pubblicare una storia breve a fumetti, dal titolo “The Hunter”, sulla prestigiosa rivista online “Aces Weekly”, curata da David Lloyd (se vi suona un campanello, è perché si tratta dell’illustratore di “V per Vendetta”, uno dei tanti capolavori di Alan Moore). Il manipolo di pistoleri è così composto: Marcello Bondi, giovanissimo sceneggiatore che ha già collaborato con testate come Tex e Diabolik, ha partorito il soggetto, Petri Hanninen, che invece è finlandese, ha curato la storia e il testo, il disegnatore genovese Niccolò Pizzorno l’ha tradotta in immagini e infine Glauco Piccione ha curato il lettering. Leggi il resto

“Il Vicino West” di Carlo Gaberscek

A cura di Angelo D’Ambra
A partire dalla seconda metà degli Anni Cinquanta l’industria cinematografica americana approdò in Spagna, attratta da bassi costi di produzione e paesaggi pittoreschi come quelli di Colmenar Viejo e Hoyo de Manzanares. Gli eccellenti risultati di film come “Spartacus” di Stanley Kubrick, con la memorabile interpretazione di Kirk Douglas, ed “El Cid” di Anthony Mann, con l’affiatatissima coppia Charlton Heston e Sophia Loren, spianarono, poi, la strada a cowboys e pistoleri.
La geografia del cinema western si arricchì di paisajes montañosos castigliani e gargantas desérticas andaluse. Sorsero così i set di Madrid e quelli dell’Almería, per una ripetuta successione di coproduzioni.
La Spagna non era l’Arizona, eppure non sembrava così. Si riuscì nell’ingegnosa impresa di imporre all’immaginario collettivo, come far west, paesaggi e scenari in realtà europei. Gli spettatori guardavano film girati nel giardino di casa e si ritrovavano catapultati nei territori della frontiera americana, in pieno Ottocento. Leggi il resto

Redemption, un nuovo cortometraggio di Emiliano Ferrera

A cura di Angelo D’Ambra

La Bella locandina del cortometraggio
In “Redemption”, il nuovo cortometraggio di Emiliano Ferrera, il west è popolato da donne stuprate, picchiate, vendute, trattate come merce, messe ai margini eppure coraggiose quanto basta per andare incontro ad un destino fatale. Legge e giustizia sono distanti, la redenzione è forse inafferrabile. Il tema è scottante e la scrittura l’affronta con crudezza, senza effimere edulcorazioni, a testimonianza di quanto il western, anche in Italia, sia vivo e con tanto ancora da dire. Leggi il resto

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