Gli indomabili Kickapoo
A cura di Gianni Albertoli
Nel decennio precedente alla Civil War (1861-65), i Southern Kickapoo furono molto attivi, inquieti e particolarmente bellicosi. Dopo varie peripezie, tra il Messico e il Territorio Indiano, molti di loro accettarono di stabilirsi in una piccola Riserva presso gli indiani Sauk & Fox. Almeno tre significativi movimenti della storia dei Southern Kickapoo si sarebbero verificati nel periodo antecedente la Civil War. Uno fu la loro partecipazione al movimento di Wildcat, che avrebbe coinvolto una migrazione a nord del Messico ed un successivo rapido ritorno nel Territorio Indiano. Leggi il resto
Comanche, i signori delle praterie
Guerrieri Comanche
Comancheria. Con questo termine si intende iI punto di partenza, la provenienza del popolo Comanche, una tribù di nativi americani piuttosto nota e bellicosa che dominò per decenni i territori su cui si trovava. La Comancheria è un territorio che comprende attualmente la parte orientale del Nuovo Messico, quella sud-orientale del Colorado e Kansas, tutto l’Oklahoma e molto del nord-ovest e sud-ovest del Texas. Gli storici hanno buon motivo di ritenere che questo popolo bellicoso abbia raggiunto all’apice della sua presenza le 20.000 persone. Oggi, invece, i Comanche sono circa 10.000; la metà del “popolo” vive in Oklahoma (soprattutto a Lawton) e l’altra metà è distribuita tra Texas, California e New Mexico. I Comanche parlano una lingua Uto-Azteca che gli studiosi dicono essere anche un dialetto Shoshone. Leggi il resto
I Crow (Absaroke)
A cura di Sergio Mura
Guerrieri Crow
Gli indiani Crow o Absaroke hanno sempre affascinato i bianchi che li hanno incontrati e visti nel loro territorio fin dai tempi delle prime esplorazioni del west. Sono indiani molto particolari e tipici il cui nome deriva da una erronea traduzione del termine con cui loro stessi amavano definirsi, “sparrow hawk” o “bird people”. In origine i Crow facevano sicuramente parte della grande nazione degli Hidatsa o Gros Ventres la cui zona di influenza era individuabile lungo il corso del fiume Missouri nella parte alta del Nord Dakota.
Con il passare del tempo le differenze tra quelli che sarebbero diventati i Crow e il resto della nazione originaria crebbero a tal punto da rendere necessaria una scissione dei due gruppi, con i Crow diretti verso le Montagne Rocciose. Leggi il resto
Akicita, le società guerriere
A cura di Luciano Guglielmi
Gli Akicita dei Lakota che lottarono al Little Bighorn – clicca per INGRANDIRE
Era necessario qualche sistema per incanalare l’audacia impulsiva dei giovani guerrieri, i Sioux trovarono questo sistema con un particolare tipo d’associazione chiamata Akicita. Lo scopo primario di questa società era di servire come circolo: nella tenda ad essa riservata un membro poteva passare il tempo, dormire, mangiare, ballare, cantare e chiacchierare con i compagni. Le società erano private e vi si poteva accedere come membri solo per invito. Ne erano esclusi i colpevoli di viltà ed i guerrieri inetti: “Uomini simili si limitavano a vivere”. Vi era un certo numero di questi circoli in tutti i villaggi, con nomi tipo: Cuori Coraggiosi, Possessori di Corvi, Le Volpi, I Possessori di Lance. Leggi il resto
Tra gli indiani Monacan
A cura di Gianni Albertoli
La storia della tribù Monacan si può dividere in due diversi periodi, quello della colonizzazione della Virginia e quello coloniale. Le nostre prime informazioni ci vengono dalle spedizioni del John Lederer e del Batts, datate 1660 e 1671, le quali ci danno alcune informazioni sulle popolazioni stanziate ai piedi delle montagne dell’ovest; nel secondo periodo i pochi resti della tribù sarebbero stati inglobati all’interno della Lega degli Irochesi dopo la Rivoluzione Americana. In pratica questi indiani sarebbero scomparsi dalla scena storica all’interno dei gruppi irochesi stabilitisi poi nel Canada. Leggi il resto
Gli Hualapai
A cura di Gianni Albertoli
La Spirit Mountain (“Wikahme’”) rappresentava la terra d’origine degli indiani Hualapai, era un’area sacra a cui bisognerebbe aggiungere il Colorado River. Queste aree sacre appartenevano agli indiani Hualapai, Havasupai, Mojave, Diegueño, Yavapai, Quechan, Maricopa e altri gruppi noti come “Pai Pais” (Jeffrey P. Shepherd). Le storie e le tradizioni di tutti questi indiani suggeriscono che i “Pai peoples” abitavano vaste aree dell’Arizona nordoccidentale fino alle alture sudoccidentali del Colorado Plateau. Leggi il resto
Sulle tracce degli indiani Havasupai
A cura di Gianni Albertoli
Un indiano della tribù Havasupai in una foto del 1899
Molto prima dell’arrivo degli europei, gli indigeni della regione avevano opinioni ben note sugli indiani Havasupai. Il Dobyns e l’Euler riportavano che gli Hualapai (Walapai), i loro parenti occidentali, si riferivano a loro semplicemente come “’ñavg Pai” (“il popolo dell’est”). Gli Havasupai e gli Hualapai (Walapai) parlavano lo stesso dialetto di un particolare linguaggio, e sempre il Dobyns e l’Euler ricordavano che erano “due differenti bande della stessa popolazione”. L’etnologo Franklin Hamilton Cushing riportava (1881) che gli Zuñi li chiamavano “Kuhni” (“little brothers”), mentre i loro grandi amici, gli Hopi, li definivano “Co’onin”. Leggi il resto
Gli Apache Tonto (Dilzhé’é)
A cura di Gianni Albertoli
La Verde Valley ha una lunga tradizione storica dovuta a tutto un susseguirsi di cambiamenti culturali ed anche continuità per vari gruppi indigeni. Il territorio, nonostante quello che possiamo pensare, era ricco di selvaggina e piante vegetali tanto amate dagli indiani dell’area, senza dimenticare la grande abbondanza di acqua. Questo territorio avrebbe dato a gruppi nativi la base per la loro sussistenza, fra questi vi erano popolazioni che lo consideravano la loro terra originaria. Erano questi gli indiani Yavapai, una popolazione tradizionalmente semi-nomadica di cacciatori-raccoglitori che migravano stagionalmente alla ricerca di cibo. Leggi il resto
Nelle terre dei Tutelo
A cura di Gianni Albertoli
Su questi indiani Tutelo, l’Horatio Hale è sicuramente un grande esperto e profondo conoscitore dei gruppi Siouan orientali. Nel 1671 una spedizione esplorativa, guidata dal capitano Batt, lasciava la “Apomatoch town”, sul James River, per penetrare a fondo nelle aspre montagne del West Virginia dove avrebbero scoperto la “Tolera town”, sita presso “una ricca palude su un affluente del fiume Roanoke”. Era chiaramente un errore, la “Tolera town” era indiscutibilmente la “Totera town”. Comunque, gli inglesi avevano attraversato le terre degli indiani “Sapong” (Saponi), trovandovi un insediamento a ovest di Apomatoch e ad un centinaio di miglia a est di “Toleras”. Leggi il resto
I Mescalero
A cura di Paolo Brizzi
Guerriero Mescalero
I Mescalero sono una tribù di lingua Apache del Sudovest americano, delle pianure meridionali e del Messico settentrionale.
Il confine occidentale del loro territorio era il Rio Grande e, sebbene tutti i loro insediamenti fossero collocati a ovest del fiume Pecos, le cacce al bisonte o all’antilope, la ricerca di sale e cavalli, le incursioni di guerra sovente li portavano a spingersi molto più ad est.
A Nord il loro ” confine” era il 34° latitudine nord, ma si spingevano oltre per viaggi “commerciali”.
A sud il loro dominio si estendeva nel Texas nord-occidentale e nelle parti settentrionali degli stati messicani di Chihuahua e Coahuila. L’area dove vivevano è montuosa con picchi che raggiungono i 3600 mt. di altitudine, separati da valli e pianori. Leggi il resto