I Crow (Absaroke)

A cura di Sergio Mura

Guerrieri Crow
Gli indiani Crow o Absaroke hanno sempre affascinato i bianchi che li hanno incontrati e visti nel loro territorio fin dai tempi delle prime esplorazioni del west. Sono indiani molto particolari e tipici il cui nome deriva da una erronea traduzione del termine con cui loro stessi amavano definirsi, “sparrow hawk” o “bird people”. In origine i Crow facevano sicuramente parte della grande nazione degli Hidatsa o Gros Ventres la cui zona di influenza era individuabile lungo il corso del fiume Missouri nella parte alta del Nord Dakota.
Con il passare del tempo le differenze tra quelli che sarebbero diventati i Crow e il resto della nazione originaria crebbero a tal punto da rendere necessaria una scissione dei due gruppi, con i Crow diretti verso le Montagne Rocciose. Leggi il resto

Fiamme nel Montana: la ribellione di Sword Bearer

A cura di Anna Maria Paoluzzi

La fine di settembre preannunciava un nuovo, freddo inverno nella riserva Crow del Montana. Le giornate si accorciavano sempre di più e, già intorno alle sette di sera, il sole iniziava a calare infreddolito dietro le montagne.
Quel venerdì 30 settembre 1887, l’agente degli Absaroka Henry Williamson e sua moglie, seduti nella veranda della loro residenza, erano così presi dai loro sforzi volti a catturare l’ultimo filo di luce che non prestarono molta attenzione alle grida e al rumore di cavalli in corsa proveniente dalla zona opposta dell’agenzia. Il giorno dopo era prevista la distribuzione settimanale delle razioni e gli indiani, sempre affamati e pronti a protestare per la scarsità dei beni distribuiti, dovevano evidentemente già aver iniziato a radunarsi intorno ai carri in attesa di essere scaricati. Leggi il resto

Plenty Coups incontra… il Generale Armando Diaz!

A cura di Anna Maria Paoluzzi

Plenty Coups e Armando Diaz
Washington, 16 novembre 1921. Il generale Armando Vittorio Diaz, capo dello stato maggiore dell’esercito italiano, ha realizzato oggi un suo sogno di ragazzo, quando, abbigliato da indiano, è oggi stato adottato dalla tribù dei Crow ed è diventato uno dei suoi capi. Gli indiani non avrebbero potuto immaginare un onore più grande per il vincitore del Piave che quello di dargli il nome di Molti Trofei, uno dei leader della loro nazione. I due gruppi, quello del generale Diaz e dei suoi aiutanti e quello composto dal vero capo Molti Trofei e da altri capi della nazione Crow, si sono incontrati questa mattina in una grande sala dell’Hotel Willard per la cerimonia d’adozione.
Si è iniziato con la “Danza dell’Adozione”, eseguita dall’anziano capo e da Russel White Bear, Red Neck e White Faced Bear, tutti rappresentanti della nazione Crow.
Sono stati quindi eseguiti tre canti, il “Canto di Guerra”, il “Canto della Vittoria” e il “Canto della Patria”, con cui si dà il benvenuto a un nuovo capo di ritorno da una caccia fruttuosa o da una guerra vinta. Leggi il resto

Una vita sul sentiero di guerra

Molti Trofei (Plenty Coups), uno degli ultimi capi della nazione Crow a conoscere il “vecchio modo” di vivere decise di raccontare la sua vita e quella della sua tribù da che ne aveva memoria (memoria orale della stessa tribù) a breve distanza dalla morte.

I Crow sono una tribù del nord ovest americano che a suo tempo era invidiata dalle altre per l’abbondanza della selvaggina dei luoghi nei quali la tribù cacciava.
In particolare ci fu guerra con i Sioux che gli contesero molti spazi, ma mai ci fu guerra con i bianchi perché i capi Crow, tra cui Molti Trofei, capirono subito che combattere i Wasicu avrebbe portato solo lutti e dolori. Leggi il resto