Buffalo Bill
A cura di Sergio Mura
Nel 1867, quando fu assunto dalla Union Pacific Railroad, la società che per volontà del presidente Abramo Lincoln stava realizzando la ferrovia transcontinentale che avrebbe collegato New York a San Francisco in otto giorni, Buffalo Bill aveva solo vent’anni e tutti lo conoscevano ancora come William Cody. Per sfamare i milleduecento operai impegnati nella grande opera, la società costruttrice aveva pensato di attingere all’imponente risorsa di bisonti che pascolavano liberamente per le praterie. La scelta della persona a cui affidare l’incarico fu presa in poche ore. Leggi il resto
Il Natale nel vecchio west
A cura di Sergio Mura
Una scena natalizia nel west
A partire dalla metà del 1800 la tradizione cristiana del Natale era ben diffusa anche nel vecchio west esattamente come la conosciamo oggi. Più o meno si usava decorare l’albero di Natale, fare i regali, aspettare Babbo Natale (Santa Claus), spedire qualche cartolina o lettera con gli auguri, trascorrere le festività in un clima di generale allegria e festa e divertimento. Leggi il resto
Le guerre indiane nell’Ovest (1840-1890)
A cura di Sergio Amendolia
“Lassù morì il sogno di un popolo” pronunciò amaramente Alce nero parlando dell’eccidio avvenuto il 29 dicembre 1890 sulle rive del torrente Wounded Knee in South Dakota, ove quasi 300 tra uomini, donne e bambini Sioux perirono sotto le armi del 7° cavalleria, quel medesimo reggimento che quasi quindici anni prima, agli ordini di Custer, era stato praticamente annientato a Little Big Horn da una coalizione di tribù composta in buona parte proprio da guerrieri Sioux. Leggi il resto
Quanto era selvaggio il Wild West?
Da un articolo di Pat Kinsella
Il duello più celebre del Selvaggio West, la sparatoria all’OK Corral a Tombstone, Arizona, durò solo 30 secondi. In quel breve lasso di tempo, intorno alle 15:00 del 26 ottobre 1881, tre membri di una banda conosciuta come i “Cowboys” furono uccisi in uno scontro con i fratelli Earp e il loro alleato Doc Holliday. Sebbene la sparatoria sia effettivamente avvenuta, la sua rappresentazione nei film e nei libri è spesso drammatizzata. L’azione fu estremamente breve e i partecipanti erano così vicini che erano a circa sei piedi di distanza quando iniziarono a sparare. Non era un evento pianificato, e la maggior parte dei circa 30 colpi fu esplosa da pistole; inoltre, non avvenne all’OK Corral ma in un terreno vuoto accanto a uno studio fotografico. Leggi il resto
Pionieri, soldati e indiani
A cura di Domenico Rizzi
Indiani all’attacco di una carovana di pionieri
La storia della conquista del West è stata talmente modificata o travisata dal cinema, dalla letteratura, dalla stampa e dai fumetti che diventa sempre più difficile separare la verità dal falso. A questa considerazione non sfuggono ovviamente né gli eventi storici, né i personaggi che ne furono protagonisti.
Procedendo con un certo ordine e limitando il discorso al West tradizionale, comprendente i territori che dalla linea del fiume Mississippi si estendono fino alle coste dell’oceano Pacifico (in precedenza si indicavano con tale nome tutte le regioni ad occidente dei monti Allegheny e Appalachi) si può stabilire come data di inizio della conquista l’acquisto della “Grande Louisiana”, ceduta agli Stati Uniti dalla Francia napoleonica nel 1803. Leggi il resto
Le armi da fuoco che hanno conquistato il west
A cura di Mario Raciti
Armi del west – clicca per INGRANDIREI
l West, lo sappiamo, fu conquistato principalmente con il sudore, la forza, il coraggio, il lavoro e la pazienza di migliaia e migliaia di pionieri, agricoltori, cercatori d’oro e cowboy che vi si riversarono, e nel giro di poco meno di un secolo lo trasformarono nel futuro dell’America, che a quell’epoca si basava essenzialmente sulle industrie, l’economia e la politica dell’Est. Leggi il resto
La terribile avventura della Carovana Donner
A cura di Sergio Mura
A partire dalla metà del XIX secolo sia la terra che le opportunità di crescita e arricchimento erano diventate abbastanza scarse, quando non inconsistenti, in tutti gli stati orientali degli USA.
Le epidemie di colera erano diventate una costante in molte città dell’est, sovrappopolate e con una cultura dell’igiene giocoforza abbastanza limitata.
Fu proprio allora e in queste miserande condizioni, che le classi sociali meno abbienti, ma incredibilmente anche molti della borghesia, iniziarono a gettare uno sguardo più che speranzoso verso l’Ovest, il West, la frontiera, con tutti i suoi richiami di avventura, spazi illimitati, ricchezza diffusa e a portata di mano e possibilità di rigenerarsi in una nuova, emozionante vita. Leggi il resto
Donne nel west
A cura di Mario Raciti
Le donne, nel vecchio West, erano senza dubbio la classica eccezione alla regola. In un immenso territorio qual era il West, selvaggio e solitario, duro e violento, abitato quasi esclusivamente solo da uomini, le rappresentanti del sesso femminile erano le cosiddette “mosche bianche” della situazione. Vi arrivavano semplicemente come componenti delle numerosissime carovane che partivano dall’Est e dovevano raggiungere l’Ovest, più raramente (ma è successo), come “merce” per cercatori d’oro, cowboy, avventurieri e proprietari di saloon e bordelli che le richiedevano per poterci guadagnare sopra qualcosa assumendole come ballerine o come “lucciole”. Leggi il resto
Igiene e pulizia (e salute) nel vecchio e sporco west
A cura di Sergio Mura
Pulizia nel fiume – clicca per INGRANDIRE
Quando pensano al west, gli appassionati si riferiscono a quei tempi come ai “good old days”, ma lo era davvero? In questo articolo non vogliamo parlarvi dei rischi per la vita, ma di pulizia e igiene.
Ogni volta che viene sollevata la questione dell’igiene personale alla frontiera, tutti si precipitano a pensare che a quel tempo le persone erano puzzolenti. Certo, c’erano molte persone puzzolenti, ma è anche ingiusto fare di tutta l’erba un fascio inserendo tutti gli abitanti della frontiera in un grande gruppo di puzzoni. Leggi il resto
Tempi duri sul Bad River
A cura di Pietro Costantini
Gli Indiani avvistano Lewis e Clark
Alla fine di settembre del 1804, molti Sioux Lakota della banda Brulé di Black Buffalo erano accampati vicino al luogo in cui l’odierno fiume Bad incontra il Missouri. Avrebbe dovuto essere come qualsiasi altra stagione autunnale: un momento per prepararsi ai rigori dell’inverno in pianura. Ma poi, la solita vita del villaggio fu interrotta dall’arrivo di stranieri dalla valle del fiume.
Tali estranei e i loro oggetti non erano una novità. I Lakota Sioux (Tetons) avevano anni di esperienza con i commercianti bianchi di St. Louis e delle postazioni della Compagnia del Nord Ovest sui fiumi Des Moines e St. Peters. Leggi il resto