Curiosità sulla storia del west
A cura di Domenico Rizzi
Le molte curiosità generate dallo studio della storia del west restano spesso insoddisfatte per via della difficoltà a reperire documenti o ad approfondire le fonti. E anche quando si riesce a mettere le mani su quelli, è comunque difficile discernere tra verità, leggenda, falso storico ed esagerazioni. Gli stessi storici mostrano spesso di arrivare a ricostruzioni completamente diverse, pur partendo da basi identiche. Leggi il resto
Donne nel west
A cura di Mario Raciti
Le donne, nel vecchio West, erano senza dubbio la classica eccezione alla regola. In un immenso territorio qual era il West, selvaggio e solitario, duro e violento, abitato quasi esclusivamente solo da uomini, le rappresentanti del sesso femminile erano le cosiddette “mosche bianche” della situazione. Vi arrivavano semplicemente come componenti delle numerosissime carovane che partivano dall’Est e dovevano raggiungere l’Ovest, più raramente (ma è successo), come “merce” per cercatori d’oro, cowboy, avventurieri e proprietari di saloon e bordelli che le richiedevano per poterci guadagnare sopra qualcosa assumendole come ballerine o come “lucciole”. Leggi il resto
I saloon
A cura di Sergio Mura
Un cowboy entra a cavallo dentro un tipico saloon del west
Non è davvero possibile parlare di Far West senza menzionare le migliaia di saloon che ne hanno punteggiato la storia e lo sviluppo. Lo stesso termine “saloon” è un’icona del west, almeno nella nostra mente. Lo immaginiamo con la facciata di legno e l’insegna che invita ad entrare ed i classici vicoletti scuri ai lati della costruzione.
Immaginiamo anche le classiche porte cigolanti che si aprono e chiudono al passaggio dei cow-boys che cercano un sollievo nel whisky per le loro gole riarse dal sole e dalla polvere.
Quando l’America decise di diventare una grande nazione e di conquistare ogni spazio del suo territorio a ovest, ebbene i saloon si misero subito al seguito della gente che si spostava. Leggi il resto
California Gold Rush: banche e prostitute
A cura di Angelo D’Ambra
Trovato l’oro cosa accadeva? Chi ne veniva in possesso come lo usava?
E’ curioso apprendere che, nonostante le incredibili ricchezze estratte durante la corsa all’oro, a San Francisco non esistette una banca fino al gennaio del 1849, così in tutta la California.
I commercianti erano gli unici che possedevano cassette di sicurezza, quindi divennero loro una sorta di banchieri: si ritrovarono a custodire depositi d’oro e a spedirlo un po’ ovunque.
Il grosso dell’oro trovato dai cercatori, però, non veniva affatto accumulato, veniva speso! Leggi il resto
La prostituzione nel vecchio west
A cura di Mario Raciti
Due “painted girls” in un bordello del west
All’epoca dei primissimi stanziamenti del West (dalla corsa all’oro in California in poi, con una pausa in corrispondenza della Guerra di Secessione all’Est che bloccò il flusso di emigranti verso il West) il problema della prostituzione non si poneva, anche perchè le donne erano molto poche.
I minatori isolati e solitari erano contenti di vedere una qualsiasi donna venire nel loro accampamento o nella loro cittadina e la loro sola presenza era accettata con grande entusiasmo. Leggi il resto
I Cinesi nel west
A cura di Sergio Mura
Nel 1861, la compagnia ferroviaria Central Pacific si trovava di fronte alla difficile impresa di attraversare con i suoi binari i massicci della Sierra Nevada e i deserti dello Utah. Gli immigrati irlandesi non gradivano questo spossante lavoro. Così Charles Crocker, uno dei “baroni” della ferrovia, provò a reclutare una cinquantina di lavoratori cinesi, al principio come semplice appoggio, cioè in qualità di cavatori di pietre, lavandai e servitori domestici. Leggi il resto
I proibizionisti
Proibizioniste in una incursione anti alcool
Il pastore metodista George Channing Haddock è una figura storica che cercò a suo modo di moralizzare la turbolenta città di Sioux City negli anni 1885-86 per finire poi ucciso a tradimento nel fango di una strada da un proiettile sparatogli nel collo dal capo-reparto di una fabbrica di birra.
Haddock, all’inizio del suo ministerio, nella città di Sheboygan (Wisconsin), aveva già dovuto subire le conseguenze della sua predicazione proibizionista: sgherri pagati dai proprietari dei saloon gli avevano sparato addosso per intimidirlo e lo avevano pestato a sangue per dimostrargli che facevano sul serio. Leggi il resto
Hell on Wheels, l’inferno su ruote al seguito della ferrovia
A cura di Sergio Mura
Un agglomerato di tende in un contesto di sporcizia e pericolo
“Hell on Wheels”, l’inferno su ruote. E di vero inferno si trattava! Un inferno composto da un circo itinerante di case da gioco, sale da ballo, saloon e bordelli, che seguivano il vasto esercito dei lavoratori ferroviari della Union Pacific durante la costruzione della prima ferrovia transcontinentale negli anni ’60 Nord America. Erano le famigerate cittadine che nascevano man mano che il tracciato della ferrovia procedeva lungo il suo tracciato. Leggi il resto
Svaghi e vita notturna a Tombstone e dintorni
A cura di Sergio Mura
La vita di una qualsiasi cittadina del vecchio west era quella facilmente immaginabile pensando ad un paesino dei giorni nostri. Gente che va e gente che viene dal lavoro, gente che fa acquisti negli store, gente che sposta bestiame o altre merci, gente che si trastulla senza avere nulla di meglio da fare che guardare il passaggio sulla main street, gente che passava il tempo dentro i saloon. Leggi il resto
Duello tra prostitute o lite tra sbandati?
A cura di Paolo Scanabucci
La scena ci è stata consegnata da uno scrittore che l’ha descritta nel suo libro attingendo alle fonti del tempo e si svolge a Denver, nel Colorado, e la data è il 24 agosto del 1877. Un’insolita brigata sta partecipando ad una festa piuttosto allegra, si potrebbe dire “selvaggia”, ai margini della città.
Il West è spesso popolato da personaggi strani e questo party sembra riunirli tutti o quasi intorno ad un evento molto particolare che è quello che ci accingiamo a narrarvi. Citiamo, tra i tanti convenuti, una certa Mattie Silks, una prostituta che dirige un bordello, e anche il suo mantenuto, un certo Corteze Thomson (e non Thompson come viene per errore citato da alcuni scrittori), un aitante giocatore d’azzardo ed esperto corridore.
E’ un festino di quelli che si direbbero “a luci rosse”? Per certi versi sembrerebbe proprio di sì… L’alcool scorre a fiumi e i convenuti si abbandonano a divertimenti licenziosi. Leggi il resto