Luke Short

A cura di Omar Vicari
Nel 1907, quando Bat Masterson si trovava a New York come corrispondente sportivo del “Morning Telegraph” e aveva già da tempo abbandonato le scene della frontiera, Alfred Lewis, un editore, lo contattò commissionandogli una serie di articoli su alcuni famosi personaggi del vecchio west. Ecco quello che Masterson scrisse sul suo amico Luke: Il soggetto di questa narrativa sarebbe potuto morire con gli stivali ai piedi per le innumerevoli occasioni in cui si trovò a fronteggiare un nemico, ma così non è stato.
Il fatto che egli visse per morire nel proprio letto, come tutta la buona gente desidererebbe di fare, potrebbe essere stato per mera fortuna, ma forse bisognerebbe ricercare la risposta in un’altra direzione. Si potrebbe asserire, per esempio, che nei momenti critici, probabilmente Luke era sempre stato il più veloce nell’estrarre una colt. Ora quel giorno dell’8 settembre del 1893, Short si trovava disteso moribondo sul suo letto. Egli avvertiva che la fine era vicina, eppure in quegli ultimi istanti la sua faccia, sulla quale la morte aveva già impresso il suo marchio, lanciava ancora un gesto di sfida. Leggi il resto

I fratelli Earp a Tombstone

A cura di Mario Raciti

Doc Holliday, Wyatt Earp e Virgil e Morgan Earp (re-enactors)
Quando, intorno al 1880, i fratelli Earp – Virgil, Wyatt e Morgan – giunsero a Tombstone, probabilmente non immaginavano che quella nuova avventura avrebbe cambiato per sempre le loro vite e avrebbe regalato alla storia del West una delle leggende non solo più dure a morire ma anche più difficili da ricostruire con esattezza. Leggi il resto

George W. Parsons, un “piedidolci” a Tombstone

A cura di Sergio Mura

George W. Parsons a Tombstone
Di George Whitwell Parsons (26 agosto 1850 – 5 gennaio 1933) in pochi sanno qualcosa. Eppure c’è una parte della sua vita che è per tutti noi, appassionati di storia del west, molto importante. Parliamo del lungo periodo che Parsons trascorse a Tombstone (Territorio dell’Arizona) dal 1879 al 1887, ossia nel periodo forse più turbolento per la cittadina della frontiera. Parsons era nei fatto una sorta di avventuriero, amante della frontiera, coraggioso e azzardato. Era stato anche avvocato e persino banchiere.
In tutto il tempo che trascorse a Tombstone, Parsons mantenne un accurato diario in cui annotava ogni cosa con una certa meticolosità che oggi è preziosissima perché ci sonsente di conoscere tante cose che altrimenti ci sfuggirebbero. Leggi il resto

Johnny Ringo, una vita agitata

A cura di Omar Vicari


Un ritratto di Johnny Ringo con Curly Bill Brocius
Philip Jansen Ringo fu il primo dei Ringo a venire in America. Nacque in Olanda attorno al 1600. Si sposò a New Amsterdam, la città che in seguito prese il nome di New York.
La famiglia Ringo si diffuse presto su tutto il territorio dell’ovest. Philip Jansen Ringo ebbe cinque figli. Da uno di questi, Albertus Ringo (1656-1679), discende direttamente il futuro pistolero.
Nel 1848 Martin Ringo sposa Mary Peters nella contea di Clay nel Missouri. Per inciso tale contea sarà per lunghi anni il teatro delle gesta della banda James-Younger. Leggi il resto

26 ottobre 1881: sparatoria all’OK Corral

A cura di Cesare Bartoccioni

Rivisitazione romanzata di un evento divenuto leggenda.
Il colpo di tosse mi venne secco e aspro, ma ormai mi ci ero abituato.
Mi passai il dorso della sinistra sulle labbra. Scostandomelo dalla bocca, fissai la macchia densa e scura rimasta sulla fossa radiale. Ma non era tabacco. Anche a quello, ad ogni modo, mi ero abituato.
Ripulii la mano strofinandomela sulla giacca. Non era importante. Non sarebbe durata molto, probabilmente. Importante, invece, era non perdere la presa dell’arnese che tenevo, con la destra, sotto il lembo del soprabito. Leggi il resto

La sfida all’OK Corral

141° anniversario della sparatoria: 26-10-1881, 26-10-2022
A cura di Rino Di Stefano

Ve l’immaginate il candidato democratico del momento vestito da cowboy sfidare a duello il candidato repubblicano del momento, suo avversario alle elezioni presidenziali? La scena fa un po’ sorridere e ricorda quelle vignette che di tanto in tanto appaiono sulle riviste per prendere in giro il presidente degli Stati Uniti. Leggi il resto

Bat Masterson

A cura di Omar Vicari

Bartholomew Masterson è stato sicuramente uno dei più famosi “lawmen e gunfighter” del vecchio West. In contrasto alla sua formidabile reputazione di uomo della “sei colpi”, lo si poteva vedere molto spesso per le strade di Dodge City vestito di tutto punto. F
requentemente portava con se un bastone da passeggio, ma questo era solo un vezzo. Il suo nick name, Bat, non derivava dall’uso pressoché quotidiano di tale bastone, ma semplicemente dalla necessità di abbreviare il suo lungo nome di battesimo. Leggi il resto

Come morì “Buckskin” Frank Leslie?

A cura di Omar Vicari

Un ritratto di “Buckskin” Frank Leslie
La cittadina di Tombstone e il gran numero di pittoreschi personaggi che ne calcarono le strade durante i turbolenti anni ’80 di fine ottocento, hanno evocato più libri di quanti ne siano stati scritti su tutte le città dell’intero west. Uomini come gli Earp, i McLowery, i Clanton, Holliday e Ringo, sono familiari a tutti gli americani. La ragione è che la città, già nel 1879 aveva un giornale, l’Epitaph, che preservò la storia di Tombstone e che le confezionò lo slogan “The Town too Tough to Die”, cioè la città troppo dura per morire. Leggi il resto

Luke Short contro Charley Storms

A cura di Federico Boggio Merlo


Luke Short spara a Charley Storms – clicca per INGRANDIRE

Charley Storms aveva giocato a faraone tutta la notte… e aveva perso un sacco di soldi. Mentre il sole stava sorgendo su un altro torrido mattino dell’Arizona, uno Storms al verde e completamente ubriaco decise di dare sfogo alla sua frustrazione prendendosela con qualcuno dell’Oriental Saloon di Tombstone. Leggi il resto

La misteriosa morte del famoso pistolero Johnny Ringo

A cura di Gualtiero Fabbri

Ogni tanto la misteriosa morte del famoso pistolero Johnny Ringo riaffiora con tutti i suoi lati oscuri e le sue incognite che forse sono destinate a rimanere tali, ma che stuzzicano la nostra curiosità e quella degli storici. Perciò proviamo a riportare in evidenza i fatti certi che si conoscono sulla vicenda e le considerazioni del notissimo storico americano Steve Gatto.
Dal Tombstone Epitaph 18 luglio 1882: “John Ringo il 2 luglio 1882 era a Tombstone. Sembrava depresso e beveva pesantemente. L’8 luglio, ha lasciato Tombstone. Il 9 luglio Ringo è stato visto a tarda notte a Galeyville, continuava a bere pesantemente. L’11 luglio ha lasciato la città. Leggi il resto

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