Igiene e pulizia (e salute) nel vecchio e sporco west

A cura di Sergio Mura

Pulizia nel fiume – clicca per INGRANDIRE
Quando pensano al west, gli appassionati si riferiscono a quei tempi come ai “good old days”, ma lo era davvero? In questo articolo non vogliamo parlarvi dei rischi per la vita, ma di pulizia e igiene.
Ogni volta che viene sollevata la questione dell’igiene personale alla frontiera, tutti si precipitano a pensare che a quel tempo le persone erano puzzolenti. Certo, c’erano molte persone puzzolenti, ma è anche ingiusto fare di tutta l’erba un fascio inserendo tutti gli abitanti della frontiera in un grande gruppo di puzzoni. Leggi il resto

I cow-boys, tra storia e leggenda


Il termine cow-boy è composto da due parole inglesi (cow = vacca e boy= ragazzo) e significa letteralmente “ragazzo delle vacche”, ossia mandriano. Detto così, però, parrebbe voler togliere quell’alone di avventura che da sempre ammanta questa umile figura che ha scritto o contribuito a scrivere pagine epiche della storia del west americano.
I cowboys erano figure tipiche, ma assolutamente non esclusive, degli Stati Uniti d’America del XIX secolo, preposti dai proprietari dei ranch alla conduzione del bestiame verso le zone di pascolo, alla sua protezione e al suo controllo dai numerosi pericoli naturali e, più che talvolta, umani. Leggi il resto

Chuck Wagon, il carro-cucina del west

A cura di Paolo Scanabucci

I cowboys intorno al loro chuck wagon
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Charles Goodnight!
Probabilmente questa esortazione farà sorridere i veri esperti del West ma coloro ai quali, invece, questo nome non dice assolutamente nulla ora potranno appagare la propria curiosità in merito ad una delle cose che Mr Goodnight ha fatto.
Al di là delle mirabolanti avventure che possano aver vissuto, i cowboys erano gente come noi, con le loro esigenze naturali e avevano bisogno di mangiare. Leggi il resto

Il ranch e l’allevamento del bestiame

A cura di Sergio Mura

Un classico ranch del vecchio west
Il ranch è quel luogo in cui i cowboy vivevano e lavoravano e, in fondo, alla vita di ogni cowboy era sempre associato un ranch. Il ranch era una casa, in cui viveva il proprietario con la sua famiglia, circondata da altri edifici in cui vivevano i cowboy e in generale tutti i lavoranti. Vi erano poi le aree per il ricovero del bestiame, i magazzini ed i corral. Intorno agli edifici ed alle strutture vi erano i pascoli di pertinenza del ranch.
Nei ranch si allevava prevalentemente il bestiame che per una lunga fase della storia del west era costituito da manzi o cavalli; in seguito, in tempi diversi, l’allevamento venne esteso agli ovini. Leggi il resto

Sparatoria a Tascosa (Tascosa gunfight)

A cura di Antonio Briola

La sparatoria al saloon – clicca per INGRANDIRE
La cittadina del Texas che oggi si chiama Desdemona ed è praticamente disabitata, al tempo della sua fondazione – avvenuta nel 1857 – veniva chiamata Hogtown per la sua vicinanza al fiume Hog. All’inizio era solo un semplice fortino eretto a difesa degli attacchi degli Comanche, ma dopo pochi anni si espanse, finché – nel 1877 – prese il suo nome attuale dalla figlia del giudice di pace. Leggi il resto

Gli speroni

A cura di Sergio Mura

Nell’immaginario degli appassionati di storia del west poche sono le cose capaci di restare così fisse nella memoria come gli speroni. Sì, proprio loro, quegli archetti corredati dalla rotella con le punte, indispensabili per i cowboy per cavalcare e per il loro lavoro, sono loro che insieme al cappello e alle armi, maggiormente colpisce la fantasia dei lettori.
Ed è vero che gli speroni erano realmente una delle componenti più importanti dell’intero armamentario di ogni buon cowboy. Leggi il resto

L’insidia strisciante nel west: i serpenti

A cura di Domenico Rizzi

Quando si parla del West americano, delle difficoltà affronate dai pionieri e dei suoi colonizzatori, è inevitabile il riferimento agli Indiani, che oggi si chiamano nativi, quale minaccia mortale per tutti coloro che transitavano lungo le piste, addentrandosi nei loro territori. Poiché molto spesso vengono rievocati massacri, torture e rapimenti di donne e bambini, è diffusa l’opinione che le persone dirette al lontano occidente in cerca di fortuna cadessero spesso vittime delle incursioni di guerrieri selvaggi e scatenati. Leggi il resto

Il duro lavoro del cow-boy

A cura di Sergio Mura
Un cow-boy
Dopo la metà del XIX secolo il cow-boy americano ha saputo conquistarsi una fetta piuttosto rilevante dell’attenzione del grande pubblico per via della considerevole importanza del
suo lavoro. Il suo lavoro è unico: nello svolgimento delle sue mansioni sta sempre in groppa al suo cavallo. Il suo ruolo all’interno del business del bestiame lo porta talvolta a spostarsi dietro i capi che si sono spostati troppo dal limite assegnato alla mandria.
Altre volte contribuisce alla conduzione delle mandrie da una località ad un’altra. Ancora, talvolta si occupa di radunare i capi dispersi (round-up) allo scopo di marchiare i vitelli o di selezionare i buoi da macello che in seguito vengono condotti alla ferrovia ed imbarcati sui treni diretti ai mercati del bestiame. Leggi il resto

Stivali e sella, il vestiario del cow-boy

A cura di Luca Barbieri


Da un uomo che passava gran parte del suo tempo in sella ad un cavallo non c’è da aspettarsi un’eccessiva raffinatezza nel vestire; ed in effetti la massima attenzione del cowboy andava principalmente a due sole cose: stivali e sella.
I primi dovevano essere solidi (perché in viaggi che potevano durare mesi non si aveva certo la possibilità di cambiarli spesso), col tacco alto (lo esigeva la moda dell’epoca e, d’altronde, siffatte calzature non erano state concepite per camminare) e morbidi (per non trasformare i piedi dei cowboys in spugne gonfie di sangue). Leggi il resto

Il ranch nel west

A cura di Aquila Solitaria

Un ranch nel Montana – clicca per INGRANDIRE
Nelle grandi praterie i ranch dovevano essere autosufficienti per lunghi periodi. Verso la fine del 1800 i ranchers americani delle catene montuose settentrionali arrivavano a fare scorte di cibo sufficienti per un anno intero.
Distanze immense separavano gli allevamenti dagli insediamenti urbani, costringendo gli uomini ad un isolamento forzato. Il servizio Flying Doctor (Medico Volante), dal 1928, la School of the Air (cioè la scuola via radio), a partire dal 1951, e le moderne reti stradali hanno rappresentato un’importante svolta. Leggi il resto

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