Le mogli per corrispondenza
A cura di Mauser
Indubbiamente quello di sposarsi dopo aver creato un minimo di relazione con la futura sposa è un aspetto della vita normale, per cui il fenomeno di cui parliamo in questo articolo era spesso collegato alla fascia medio-bassa della popolazione.
Privi delle doti necessarie a intrattenere una signora o per mancanza di queste, alcuni uomini iniziarono a ordinare le spose ad amici e conoscenti in trasferta fuori città come noi ordiniamo cartoline e souvenirs agli amici in vacanza. «Trovami una moglie disponibile ed io me la sposo!» era pressappoco la richiesta.
Questi amici fuori sede, chiamiamoli così, intrallazzavano presso le loro conoscenze della città di destinazione, si informavano se una qualche fanciulla fosse stata disponibile, dopodichè prendevano accordi con la di lei famiglia circa il mantenimento, la dote e la forma legale del matrimonio. Leggi il resto
I cow-boys, tra storia e leggenda
Il termine cow-boy è composto da due parole inglesi (cow = vacca e boy= ragazzo) e significa letteralmente “ragazzo delle vacche”, ossia mandriano. Detto così, però, parrebbe voler togliere quell’alone di avventura che da sempre ammanta questa umile figura che ha scritto o contribuito a scrivere pagine epiche della storia del west americano.
I cowboys erano figure tipiche, ma assolutamente non esclusive, degli Stati Uniti d’America del XIX secolo, preposti dai proprietari dei ranch alla conduzione del bestiame verso le zone di pascolo, alla sua protezione e al suo controllo dai numerosi pericoli naturali e, più che talvolta, umani. Leggi il resto
Il ranch e l’allevamento del bestiame
A cura di Sergio Mura
Un classico ranch del vecchio west
Il ranch è quel luogo in cui i cowboy vivevano e lavoravano e, in fondo, alla vita di ogni cowboy era sempre associato un ranch. Il ranch era una casa, in cui viveva il proprietario con la sua famiglia, circondata da altri edifici in cui vivevano i cowboy e in generale tutti i lavoranti. Vi erano poi le aree per il ricovero del bestiame, i magazzini ed i corral. Intorno agli edifici ed alle strutture vi erano i pascoli di pertinenza del ranch.
Nei ranch si allevava prevalentemente il bestiame che per una lunga fase della storia del west era costituito da manzi o cavalli; in seguito, in tempi diversi, l’allevamento venne esteso agli ovini. Leggi il resto
Sparatoria a Tascosa (Tascosa gunfight)
A cura di Antonio Briola
La sparatoria al saloon – clicca per INGRANDIRE
La cittadina del Texas che oggi si chiama Desdemona ed è praticamente disabitata, al tempo della sua fondazione – avvenuta nel 1857 – veniva chiamata Hogtown per la sua vicinanza al fiume Hog. All’inizio era solo un semplice fortino eretto a difesa degli attacchi degli Comanche, ma dopo pochi anni si espanse, finché – nel 1877 – prese il suo nome attuale dalla figlia del giudice di pace. Leggi il resto
Medici di frontiera
A cura di Mario Raciti
Per parecchi anni, i medici del West dovettero lavorare in luoghi e condizioni che spesso erano tutt’altro che idonei alla loro attività.
L’equipaggiamento che utilizzavano era sempre limitato e, a volte, persino primitivo. Solitamente utilizzavano forbici, cateteri, tubi e pompe per svuotare lo stomaco, siringhe, bende e assi per immobilizzare le ossa rotte. I termometri non furono disponibili fino al 1850. Leggi il resto
La città di Redding in California
A cura di Angelo D’Ambra
Il Rancho Buena Ventura, di Pearson B. Reading, fu la seconda concessione di terra in quella che oggi è la contea di Shasta. La prima concessione di terra fu situata sul lato est del fiume Sacramento che fu chiamato Rancho Buena De Briesgau. Fu William Bennitz a richiedere questa concessione di terra. La ottenne il 26 luglio 1844. Ben 22.000 acri di terra. Bennitz era originario di Breisgau, in Germania, motivo per cui il suo rancho si chiamava De Breisgau. Tuttavia, Bennitz non si stabilì mai sulla sua proprietà e per questo motivo non fu mai riconosciuta come concessione fondiaria ufficiale dalla Corte Suprema degli Stati Uniti. La concessione di Reading fu dunque riconosciuta come la prima e lui il primo colono bianco dell’area. Leggi il resto
Il duro lavoro del cow-boy
A cura di Sergio Mura
Dopo la metà del XIX secolo il cow-boy americano ha saputo conquistarsi una fetta piuttosto rilevante dell’attenzione del grande pubblico per via della considerevole importanza del
suo lavoro. Il suo lavoro è unico: nello svolgimento delle sue mansioni sta sempre in groppa al suo cavallo. Il suo ruolo all’interno del business del bestiame lo porta talvolta a spostarsi dietro i capi che si sono spostati troppo dal limite assegnato alla mandria.
Altre volte contribuisce alla conduzione delle mandrie da una località ad un’altra. Ancora, talvolta si occupa di radunare i capi dispersi (round-up) allo scopo di marchiare i vitelli o di selezionare i buoi da macello che in seguito vengono condotti alla ferrovia ed imbarcati sui treni diretti ai mercati del bestiame. Leggi il resto
Stivali e sella, il vestiario del cow-boy
A cura di Luca Barbieri
Da un uomo che passava gran parte del suo tempo in sella ad un cavallo non c’è da aspettarsi un’eccessiva raffinatezza nel vestire; ed in effetti la massima attenzione del cowboy andava principalmente a due sole cose: stivali e sella.
I primi dovevano essere solidi (perché in viaggi che potevano durare mesi non si aveva certo la possibilità di cambiarli spesso), col tacco alto (lo esigeva la moda dell’epoca e, d’altronde, siffatte calzature non erano state concepite per camminare) e morbidi (per non trasformare i piedi dei cowboys in spugne gonfie di sangue). Leggi il resto
Il ranch nel west
A cura di Aquila Solitaria
Un ranch nel Montana – clicca per INGRANDIRE
Nelle grandi praterie i ranch dovevano essere autosufficienti per lunghi periodi. Verso la fine del 1800 i ranchers americani delle catene montuose settentrionali arrivavano a fare scorte di cibo sufficienti per un anno intero.
Distanze immense separavano gli allevamenti dagli insediamenti urbani, costringendo gli uomini ad un isolamento forzato. Il servizio Flying Doctor (Medico Volante), dal 1928, la School of the Air (cioè la scuola via radio), a partire dal 1951, e le moderne reti stradali hanno rappresentato un’importante svolta. Leggi il resto
Frank Canton
Frank Canton
Il vero nome di Frank Canton era Joe Horner. Nacque vicino Richmond, VA, nel 1849. Era bambino quando la sua famiglia si trasferì in Texas. Diventò un cowboy e incominciò a lavorare come mandriano nel Texas settentrionale, continuando poi in Kansas, fino alla fine del 1860.
Frank Canton non fu un vero fuorilegge, anzi, si potrebbe dire che partendo da quella condizione riuscì a divenire proprio l’opposto. Incominciò a rapinare banche e a rubare bestiame nel 1871. Il 10 ottobre del 1874 venne coinvolto in una sparatoria con alcuni soldati di cavalleria a Jacksboro, in Texas. Uccise un soldato e ne ferì un altro. Nel 1877 venne imprigionato per aver rapinato una banca di Comanche, nel Texas. Scappò di prigione e tornò a fare il mandriano, dirigendosi con la sua mandria verso Ogallala, Nebraska , dove cambiò ufficialmente il proprio nome in quello di Frank Canton. Giurò di abbandonare la vita da fuorilegge.
Successivamente venne assunto come detective da una potente Associazione di allevatori del Wyoming, formata da un gruppo di mandriani intenzionati a spazzar via i piccoli vaccari e i contadini che si erano stabiliti nella contea di Johnson. Leggi il resto