La terribile avventura della Carovana Donner
A cura di Sergio Mura
A partire dalla metà del XIX secolo sia la terra che le opportunità di crescita e arricchimento erano diventate abbastanza scarse, quando non inconsistenti, in tutti gli stati orientali degli USA.
Le epidemie di colera erano diventate una costante in molte città dell’est, sovrappopolate e con una cultura dell’igiene giocoforza abbastanza limitata.
Fu proprio allora e in queste miserande condizioni, che le classi sociali meno abbienti, ma incredibilmente anche molti della borghesia, iniziarono a gettare uno sguardo più che speranzoso verso l’Ovest, il West, la frontiera, con tutti i suoi richiami di avventura, spazi illimitati, ricchezza diffusa e a portata di mano e possibilità di rigenerarsi in una nuova, emozionante vita. Leggi il resto
The hunger
A cura di Gian Mario Mollar
Quello della Carovana Donner è sicuramente uno degli episodi più cupi e tragici della storia del West. La scrittrice americana Alma Katsu ha costruito il suo ultimo romanzo, The Hunger (La fame), proprio intorno a questa vicenda, aggiungendo ai dati storici una sfumatura horror e soprannaturale. Il risultato è una fiction storica – quasi un ossimoro, in un certo senso – in cui realtà e oscuri spunti fantastici si intrecciano e si fondono, dando vita a un romanzo avvincente e ben costruito.
La storia inizia nel mese di giugno del 1846, con una carovana di coloni che ha lasciato l’Illinois per dirigersi verso la California. I teli bianchi dei loro carri sono simili a vele di navi che solcano la prateria: ad attenderli c’è un futuro migliore, l’embrione di quello che diventerà il sogno americano. In testa al gruppo, due famiglie: i Donner e i Reeds. Ben presto George Donner assumerà la leadership: le persone si fidano di lui, più per i suoi modi affabili e cordiali che non per le sue reali doti di capo. Leggi il resto
I Mormoni verso la terra promessa nel west
A cura di Sergio Mura
In viaggio!
Le loro convinzioni religiose hanno fatto sì che i fedeli della “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni” siano stati malvisti e persino perseguitati fin dalla fondazione della chiesa stessa, nel 1830. Subire violenze senza difendersi non era cosa semplice, per cui i Mormoni dovettero accettare di spostarsi continuamente da un posto all’altro, alla ricerca di un minimo di stabilità e tranquillità. Il profeta Joseph Smith guidò i Mormoni tra Ohio, Missouri e Illinois, ma la diffidenza e la violenza che finivano per circondare quella gente erano incredibili. Nel Missouri si arrivò persino a proclamare uno speciale ordine di sterminio. Quando Joseph Smith venne ucciso in Illinois nel 1844, fu chiaro a tutti i Mormoni che la pace andava ricercata altrove, più a Ovest. In questo clima di folle e cieca persecuzione, divenne famoso Brigham Young che spinse la sua gente verso l’accettazione di un nuovo trasferimento a ovest, così tanto a ovest da lasciarsi alle spalle il territorio degli Stati Uniti!
Nell’inverso 1846-47 Brigham Young, con l’aiuto di un certo Thomas L. Kane di cui divenne amico, portò i Mormoni fin nel Territorio Indiano dove venne posta la base per il successivo trasferimento verso la Great Salt Lake Valley. Leggi il resto