I Pima


I Pima (il cui vero nome è Akimel O’odham) sono gli indiani americani che abitano nella fetta di territorio compreso tra l’Arizona centrale e meridionale, negli Stati Uniti, e lo stato del Sonora in Messico.
Il nome Akimel O’odham significa “Popolo del fiume”, tali popolazioni sono strettamente collegate con i Tohono O’odham (che significa “popolo del deserto”, già noti col nome di Papago), e con gli Hia C-ed O’odham, e gli Sobaipuri, attualmente estinti.
Invece il termine “Pima” sempra significare la contrazione della frase “non so” o “non capisco” pronunciata ripetutamente nella loro lingua nei loro primi contatti con gli europei, probabilmente invece parlanti lo spagnolo. Leggi il resto

Kit Carson, leggenda del west

A cura di Federico Boggio Merlo

Kit Carson – clicca per INGRANDIRE
Uomo di frontiera, cacciatore di pellicce, soldato e guida, Christopher Carson, meglio noto come Kit Carson, è uno dei grandi eroi del vecchio West. Agli inizi del XIX secolo Carson era un leggendario uomo delle montagne e commerciante del sud-ovest americano, e si era guadagnato un’ottima reputazione per il suo commercio di pelli e per le sue eccezionali qualità di guida lungo le piste selvagge dal New Mexico alla California. Leggi il resto

La Grande Inondazione del 1862

A cura di Angelo D’Ambra

Una grande vallata sorge nel cuore della California settentrionale. E’ il frutto di migliaia di anni di inondazioni di quei vasti corsi d’acqua che sfocian tutti nella baia di San Francisco. L’ultima che la storia ricordi risale al 1862 ed è finita sui libri come “la Grande Inondazione”.
In effetti si trattò della più imponente inondazione mai registrata nella storia dello stato, ma anche l’intero Southwest. Investì queste terre dal dicembre del 1861 al gennaio del 1862, travolgendo città e campi, lasciando centinaia di villaggi sommersi dall’acqua fino ai mesi estivi del 1862. Addirittura creò un vero e proprio lago nel Nord California, lungo trecento miglia e largo venti. Leggi il resto

Pistoleri, indiani, oro e argento nel sud-ovest

A cura di Angelo D’ambra

Ovviamente l’afflusso di bianchi nel sud-ovest per cercare oro e la loro caccia indiscriminata al bufalo portarono scompiglio nelle vite dei nativi che, per aver cibo, iniziarono ad attaccare le carovane di coloni.
Con il Trattato di Fort Laramie del 1851, in cambio dell’accettazione di un sicuro passaggio per le carovane dirette a ovest e della possibilità di costruire strade e presidi dell’esercito nella regione, i cheyenne e gli arapaho avevano ricevuto un vasto territorio compreso tra i contrafforti orientali delle Montagne Rocciose ed i fiumi North Platte e Arkansas, zona comprendente la porzione orientale dell’odierno Colorado, allora parte del Territorio del Kansas. Leggi il resto

L’oro del sud-ovest

A cura di Angelo D’Ambra

La corsa all’ora in Arizona
Verso la fine del 1850, la maggior parte dell’oro facilmente accessibile in California era stata raccolta e i cercatori volsero allora la loro attenzione alla ricerca di oro nelle regioni limitrofe, portando in tutto il sud-ovest la loro febbre dell’oro.
I conquistadores arrivarono in Arizona alla ricerca di oro e trovarono invece argento. L’oro fu scoperto molto più tardi, intorno al 1774, dal un prete spagnolo, Manuel Lopez, ma una vera e propria corsa all’oro in Arizona non ebbe inizio se non dopo la definitiva acquisizione del territorio da parte degli Stati Uniti nel 1853. Leggi il resto

Le guerre indiane, genocidio dei Nativi d’America


Quando si parla di Guerre indiane, l’attenzione degli storici statunitensi si sposta immediatamente verso quella lunga serie di conflitti prima tra i coloni, principalmente di estrazione europea, e le tribù indiane dell’est, poi, con la nascita degli Stati Uniti, tra quegli stati e i popoli nativi in genere (chiamati in genere “Indiani d’America” o “pellerossa”), ma sopratutto quelli collocati ad ovest del Mississippi.
Alcune delle guerre principali furono provocate o presero spunto da una serie di discutibilissimi atti legislativi del Parlamento degli Stati Uniti o dei governi di alcuni stati. Leggi il resto

Storia dei popoli del Nord-America – 11

A cura di Claudio Ursella
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 (ultima).


IL SUD-OVEST
La vasta regione che possiamo definire con la generica espressione geografica di Sud-Ovest, è l’altra importante area in cui si svilupparono culture agricole in Nord America. L’estensione di questa area agricola va oltre i territori sud-occidentali degli Stati Uniti e del Messico nord-occidentale, che ne sono comunque il cuore, estendendosi a nord lungo il bacino del fiume Colorado, compreso il suo affluente Green, un’area che fu fortemente influenzata dalle culture sviluppatesi più a sud. Leggi il resto

Viaggio nel Sud-Ovest americano

A cura di Giuseppe Danovaro

Cavalieri nella riserva dei Navajo
Fermai il furgone subito dopo aver abbandonato la grande arteria principale che da Albuquerque (New Mexico) si snoda lungo la grande pianura: meta di questa prima tappa il Pueblo di Acoma, nella riserva degli Zuni.
Il mio viaggio prevedeva appunto un ampio giro lungo gli Stati dell’Arizona e del New Mexico, attraverso le riserve più rappresentative, quali appunto quelle degli Hopi, degli Zuni, dei Navajos, fino a raggiungere gli Apaches ed altre etnie minori. Leggi il resto

Gli Apache

A cura di Luana Leonini

ApacheI primi popoli Atapascani arrivarono nel Sud-Ovest intorno all’850: erano cacciatori nomadi e raccoglitori di foraggi nella zona dell’attuale Canada occidentale. Si propagarono su tutti gli altipiani aridi del Sud-Ovest, formando numerosi raggruppamenti chiamati Apache dalle altre tribù della regione; forse il nome apache significava “nemici”.
Dopo essersi stabiliti sulle nuove terre gli Apache continuarono a scorazzare per il territorio razziando le popolazioni per avere cibo e schiavi. Siccome erano fieri lottatori e maestri esperti nel sopravvivere nei deserti, erano temuti anche dagli altri abitanti del Sud-Ovest: indiani, pueblo, spagnoli, messicani e americani, che infatti vennero tutti sottomessi.
La loro presenza e le loro vessazioni impedirono qualsiasi espansione spagnola e messicana verso nord. Quando alcuni anni dopo gli Stati Uniti annetterono il Sud-Ovest (1848), divennero i peggiori nemici per gli occupanti anglo-americani e si mostrarono i più ostinati di tutti i guerrieri indiani. Leggi il resto

Il pueblo di Taos

La storia del Pueblo di Taos è estremamente particolare, antica ed intricata. Secondo gli stessi indiani Pueblo, venne probabilmente costruito tra il 1000 ed il 1450. I punti salienti attraverso cui si è sviluppata nei secoli sono l’organizzazione della Rivolta dei Pueblo del 1680, l’assedio dell’esercito statunitense del 1847 e la restituzione agli indiani di ben 194 km² di montagne da parte del presidente Richard Nixon nel 1970. Quelle terre erano state confiscate dagli Stati Uniti – presidente era Theodore Roosevelt – e, nei primi anni del ventesimo secolo, vennero trasformate nella “Foresta Nazionale di Carson”.
La restituzione delle terre ingiustamente confiscate alla tribù comprendeva anche il mitico “Lago Blu”, che gli antichi Pueblo consideravano sacro. I pueblo inseriscono la restituzione del lago sacro tra gli eventi più importanti della loro storia, a causa delle convinzioni religiose secondo le quali i Taos sarebbero nati dal lago stesso. Leggi il resto