La miniera perduta degli Olandesi

A cura di Josephine Basile

La storia Americana è piena di episodi di scoperte di giacimenti auriferi, ma nessuna risulta tanto misteriosa come quella della Miniera Perduta degli Olandesi, situata in qualche luogo delle inospitali Montagne Superstition (Arizona), l’antica sacra terra dei Western Apache. A quanto pare, furono gli Apache i primi a scoprire la miniera, molto tempo prima dell’arrivo dell’uomo bianco. Ma con il trascorrere del tempo, alcuni Apache mostrarono il giacimento aurifero a qualche missionario spagnolo; inevitabilmente, i racconti circa la miniera, dalla quale si poteva estrarre oro a mani piene, si divulgarono in seguito, facendo parlare e sognare molte persone. Leggi il resto

Wells, Fargo & Company

A cura di Marco Chiornio
Una diligenza
Una diligenza della Wells Fargo
Nel 1852 Henry Wells e Williams Fargo aprirono un ufficio a San Francisco per offrire i loro servizi ai cercatori che durante la Febbre dell’Oro dovevano mandare l’oro trovato ad Est.
A 15 anni di distanza dal giorno dell’inaugurazione, Wells Fargo & Co. aveva assorbito o sbaragliato ogni rivale ed era assurta a miglior compagnia di trasporti tramite diligenza e di consegna posta e a migliore banca del West. Leggi il resto

La corsa al vero tesoro nell’Alaska di fine ‘800

A cura di Paolo Scanabucci

Pescatori lungo un fiume dell’Alaska
Due anni dopo la fine della Guerra Civile, gli Stati Uniti d’America, nella persona del Segretario di Stato William Henry Seward, acquistarono l’Alaska dalla Russia. L’operazione, ratificata dal Senato USA il 9 aprile 1867, non incontrò il favore dell’opinione pubblica americana che vedeva l’Alaska come un territorio inospitale e quindi inutile, arrivando a definire l’oggetto dell’acquisto come “la ghiacciaia di Seward” o addirittura “il capriccio di Seward”. Leggi il resto

La miniera perduta di Saber

A cura di Sergio Mura

Era ormai arrivato l’autunno nel 1876, quando John Saber, un uomo d’affari capace, originario della Georgia, arrivò a Prescott, in Arizona, per tentare la fortuna cercando l’oro. Era una chiamata, quella dell’oro, che in tantissimi e a più riprese avvertivano come irresistibile, al punto da spingere a mollare qualsiasi cosa e partire. John Saber non fece diversamente e una volta in Arizona acquistò rapidamente alcune piccole attività minerarie (i cosiddetti “claim”) lungo il Lynx Creek, ma nonostante la zona fosse piuttosto ricercata e persino “affollata” di ricercatori, lui era in cerca di un posto che potesse produrre più quantità di oro del Lynx Creek, un posto senza nessun altro cercatore nei dintorni. Leggi il resto

Travolti dalla febbre dell’oro

A cura di Graziano Frediani


La tragica avventura umana di John Sutter – l’uomo a suo tempo definito “l’imperatore della California”, ha come sfondo un evento che avrebbe segnato in maniera irreversibile la grande epopea della frontiera americana. Quando, nei primi mesi del 1848, si diffuse la notizia che in California erano stati scoperti imponenti giacimenti auriferi, una autentica fiumana di emigranti (probabilmente la più vasta e inarrestabile mai mossasi fin’allora, nella storia dell’umanità) si riversò immediatamente in quelle terre bellissime ma ancora selvagge, guidata da un sogno comune: arricchire, in brevissimo tempo. Leggi il resto

Felice Pedroni & co., la corsa italiana all’oro in Alaska

A cura di Massimo Turchi

Nel 1894, due anni prima della scoperta dell’oro nel Klondike, Felice Pedroni e i fratelli Giovanni e Francesco Dalla Costa d’origine trevigiana si trasferirono nello Yukon (Canada) percorrendo quello stesso tragitto che migliaia di persone avrebbero intrapreso nel 1897 e tumultuosamente nel 1898. Arrivati a Forty Mile (cittadina a poche miglia a Nord di Dawson) la comitiva si sciolse e Pedroni rimase da solo a imparare le tecniche di ricerca. Ma chi era Felice Pedroni? Leggi il resto

Banche e casseforti, la custodia di denaro e oro nel west

A cura di Sergio Mura


Una rapina in banca
Fino alla prima metà del 1800, la maggior parte delle banche degli Stati Uniti utilizzava piccole e robuste casseforti in ferro dotate di una pressoché normalissima serratura a chiave. La sicurezza dell’impianto era perciò legata strettamente alla struttura della cassaforte, ossia alla robustezza del ferro che la componeva. Non era francamente molto… La stessa banca era nei fatti un semplice ufficio composto da alcuni ambienti tenuti riservati dietro un bancone di legno e di una sala di attesa che poteva essere più o meno piccola a seconda della disponibilità. Leggi il resto

La grande galoppata di Portugee Phillips

A cura di Domenico Rizzi

John “Portugee” Phillips
Al termine della Guerra Civile (1861-1865) gli Stati Uniti d’America erano un paese di 31 milioni di abitanti, fortemente proiettato verso la conquista del lontano Ovest. Uno degli ostacoli alla penetrazione nelle selvagge regioni occidentali era rappresentato dalle bellicose tribù delle Grandi Pianure, stanziate tra il corso del fiume Mississippi e le Montagne Rocciose. Leggi il resto

John Augustus Sutter, il re della California

A cura di Cesare Bartoccioni
John Augustus Sutter
Un tempo era il dominatore assoluto di ciò che costituiva un regno privato lungo il fiume Sacramento, ma John Sutter ebbe la disgrazia di osservare la sua immensa ricchezza e il suo immenso potere crollare nella spaventosa corsa mondiale per ripulire la California dall’oro chiamata “California Gold Rush”.
John Augustus Sutter era nato il 15 febbraio del 1803 a Baden, in Germania, anche se i suoi genitori erano originariamente arrivati dalla Svizzera, un lignaggio di cui egli era fortemente orgoglioso.
Nel 1834, di fronte a debiti impossibili da saldare, decise di tentare la sorte in America e, lasciando la sua famiglia alle cure di un fratello, salpò per New York. Leggi il resto

Corsa all’oro in California

A cura di Cesare Bartoccioni

Nelle città e nei centri dell’Est, sembrava quasi come al tempo della guerra. Migliaia di uomini lasciavano le loro case e le loro famiglie e partivano per la California. Le donne si trasferivano dai parenti o provvedevano a se stesse. I bambini scrivevano lettere ai loro padri lontani ed aspettavano impazientemente che tornassero a casa. Era il 1849, e la corsa all’oro della California era iniziata. Leggi il resto

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