La miniera perduta di Saber

A cura di Sergio Mura

Era ormai arrivato l’autunno nel 1876, quando John Saber, un uomo d’affari capace, originario della Georgia, arrivò a Prescott, in Arizona, per tentare la fortuna cercando l’oro. Era una chiamata, quella dell’oro, che in tantissimi e a più riprese avvertivano come irresistibile, al punto da spingere a mollare qualsiasi cosa e partire. John Saber non fece diversamente e una volta in Arizona acquistò rapidamente alcune piccole attività minerarie (i cosiddetti “claim”) lungo il Lynx Creek, ma nonostante la zona fosse piuttosto ricercata e persino “affollata” di ricercatori, lui era in cerca di un posto che potesse produrre più quantità di oro del Lynx Creek, un posto senza nessun altro cercatore nei dintorni. Leggi il resto

La miniera fantasma di Ben Sublett

A cura di Angelo D’Ambra

C’è oro sui Monti Guadalupe, ma nessuno sa esattamente dove. Lo sapeva Ben Sublett e si è portato nella tomba questo segreto.
Circa 10.000 anni fa i Monti Guadalupe erano abitati da cacciatori-raccoglitori che hanno lasciato diversi manufatti, punte di lancia, cestini e ceramiche. I primi europei ad arrivare nella zona furono gli spagnoli nel XVI secolo, ma non fecero seri tentativi di stabilirvisi. Introdussero i cavalli nella zona e le tribù indigene come gli apache mescalero se ne servirono come una risorsa per la caccia e la migrazione. Gli indiani restarono qui fino a quando vi irruppero i bianchi, alla fine della guerra civile. Leggi il resto

Pistoleri, indiani, oro e argento nel sud-ovest

A cura di Angelo D’ambra

Ovviamente l’afflusso di bianchi nel sud-ovest per cercare oro e la loro caccia indiscriminata al bufalo portarono scompiglio nelle vite dei nativi che, per aver cibo, iniziarono ad attaccare le carovane di coloni.
Con il Trattato di Fort Laramie del 1851, in cambio dell’accettazione di un sicuro passaggio per le carovane dirette a ovest e della possibilità di costruire strade e presidi dell’esercito nella regione, i cheyenne e gli arapaho avevano ricevuto un vasto territorio compreso tra i contrafforti orientali delle Montagne Rocciose ed i fiumi North Platte e Arkansas, zona comprendente la porzione orientale dell’odierno Colorado, allora parte del Territorio del Kansas. Leggi il resto

Oro e argento dello Utah

A cura di Angelo D’Ambra

Cercatori di metalli preziosi in Utah
Le truppe di Harney erano partite da Fort Leavenworth, in Kansas, il 18 luglio 1857, sperando di occupare l’Utah in autunno. S’erano, invece, accampate vicino a Fort Bridger, in Wyoming. Young, non volendo rinunciare alla Sion dei mormoni, propose di abbandonare Salt Lake City e spostarsi coi i suoi seguaci in Messico, ma poi cedette ed accettò di dimettersi da governatore. Fu graziato e le forze statunitensi si stabilirono a Camp Floyd, quaranta miglia a sud-ovest di Salt Lake City. Leggi il resto

Sonora, la Regina delle Miniere del Sud

A cura di Angelo D’Ambra

Una delle concessioni minerarie della zona di Sonora
La città di Sonora, nella contea di Tuolumne, sedeva su una roccia di ardesia ed uno strato calcareo che era strapieno di venature di quarzo color oro. Centinaia di cercatori d’oro s’accamparono in quelle zone. La quantità di oro estratto richiamò, entro la fine del 1849, oltre 5.000 uomini. Tutti ciò le valse il titolo di “Regina delle Miniere del Sud”. Leggi il resto

Nevada City, la regina delle miniere del nord

A cura di Angelo D’Ambra

Una spettacolare vista di Nevada City
Circa sei mesi dopo la scoperta di Coloma, Jonas Spect trovò l’oro sul fiume Yuba. Era il 2 giugno 1848.
Paradossalmente Spect aveva ispezionato il fiume gomito a gomito con Marshall, lo scopritore dell’oro di Coloma. Entrambi non ritennero giustificabile la creazione di scavi permanenti nell’area. Fu solo l’anno seguente, nel 1849, che le cose cambiarono… e cambiarono perché ormai i minatori si riversavano in California cercando ovunque, scavando ad occhi chiusi, invadendo canyon e ruscelli con le loro pentole alla ricerca febbrile di pietruzze scintillanti. Leggi il resto

San Francisco e la corsa all’oro

A cura di Angelo D’Ambra

Cercatori d’oro fissano i confini di un “claim”
La storia di San Francisco è in gran parte la storia bancaria della California.
Il commercio di pellicce e di sementi che fiorì nei primi anni del diciannovesimo secolo non richiedeva banchieri. Si pagava in contati o si usava il baratto.
Henry M. Naglee aprì la prima banca della città a Portsmouth Square il 9 gennaio 1849. In realtà si trattava di un commerciante che era in possesso di una cassaforte. Nulla di strano. A quei tempi, infatti, il requisito principale per diventare un banchiere era il possedere una cassaforte. Leggi il resto

La miniera perduta dei Navajos

A cura di Marco Aurilio

Tra il 1868 ed il 1884 la miniera di Peshlakai divenne una specie di leggenda tra la popolazione bianca del sud-ovest degli Usa. Ubicata in qualche remota area del territorio navajo, si aveva pochi dubbi sulla sua esistenza. La sua ricerca però costò quasi sempre la vita di chi tentò di trovarla. Leggi il resto

La truffa della Miniera di Emma

A cura di Angelo D’Ambra

Alta City e la miniera di Emma
L’Emma Silver Mine è una miniera attualmente inattiva nei pressi di Alta, nello Utah, particolarmente nota per un tentativo di truffa risalente al 1871, quando due uomini d’affari americani, James E. Lyon ed il senatore William M. Stewart, vi attrassero migliaia di dollari di investimenti britannici occultando il fatto che la miniera fosse ormai esaurita.
È una delle più famose truffe della storia del west. Leggi il resto

Febbre d’argento a Panamint City

A cura di Angelo D’Ambra

Minatori in un “claim” d’argento
Nel gennaio del 1873 William L. Kennedy, Robert L. Stewart e Richard C. Jacobs individuarono un deposito d’argento in una sperduta località desertica della California. I tre erano rapinatori di diligenze che usavano il Surprise Canyon come nascondiglio, dormendo nelle sue grotte naturali.
Intenzionati a trarre il massimo dalla loro scoperta, verso la fine del 1873, trascinarono alcuni sacchi d’argento sino a Los Angeles nel tentativo di attrarre investitori. Leggi il resto

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