Il massacro di Fort Rosalie, Mississippi 1729

A cura di Renato Ruggeri

Fort Rosalie
Fort Rosalie fu costruito nel 1716 dai Francesi su un promontorio che si affacciava sulla riva orientale del fiume Mississippi. Era situato nel luogo dell’odierna città di Natchez. Il forte, protetto da una palizzata in legno, era circondato dalle case dei coloni e da piantagioni di tabacco, cotone e riso.
Nel 1729 Fort Rosalie fu assalito e distrutto dagli Indiani all’inizio della Terza Guerra Natchez, Il numero dei morti fu stimato, a seconda delle testimonianze dell’epoca, tra 250 e 300 uomini, donne e bambini. mentre 80 donne e 150 bambini furono presi prigionieri, insieme a un uguale numero di schiavi Africani. Leggi il resto

Il sentiero delle lacrime

A cura di Sergio Mura

Il trasferimento dei Cherokee
Era il 1830 quando Coltello Affilato, ossia il Presidente Andrew Jackson, con mano decisa e grande convinzione firmava l’Indian Removal Act, una legge che di fatto obbligava tutte le tribù indiane orientali a spostarsi senza indugio ad ovest del fiume Mississippi in quello che allora veniva pomposamente definito il Territorio Indiano. Jackson era stato a suo tempo un tenace combattente di indiani e stavolta, con questa legge, intendeva porre fine per sempre al costante stato di tensione esistente tra bianchi e indiani a causa della persistente fame di nuove terre che scuoteva gli animi dei coloni. Leggi il resto

I Capaha

A cura di Armando Morganti e di Gianni Albertoli

Il villaggio di Capaha si trovava nell’attuale Stato dell’Indiana, poco a sud di Greencastle, nelle “Terre Haute”, e rappresentava il punto più settentrionale raggiunto dalla spedizione di Hernando de Soto che stava costeggiando il corso del Mississippi. Si trattava indiscutibilmente del villaggio di “Pacha”, o “Pacaba”, ricordato dal Fidalgo de Elvas, e di “Pacaha” dal Biedma. La spedizione marciò per tre giorni giungendo infine ad una vasta palude che rappresentava il confine di due “province” nemiche: “Casquin” e “Capaha”. Oltrepassata la palude, gli spagnoli, dopo tre giorni di marcia, giunsero in vista dell’insediamento. “Il villaggio era composto da 500 grandi case ben costruite e situato su un luogo elevato e sovrastante i dintorni. Leggi il resto