Il massacro di Fort Rosalie, Mississippi 1729
A cura di Renato Ruggeri
Fort Rosalie
Fort Rosalie fu costruito nel 1716 dai Francesi su un promontorio che si affacciava sulla riva orientale del fiume Mississippi. Era situato nel luogo dell’odierna città di Natchez. Il forte, protetto da una palizzata in legno, era circondato dalle case dei coloni e da piantagioni di tabacco, cotone e riso.
Nel 1729 Fort Rosalie fu assalito e distrutto dagli Indiani all’inizio della Terza Guerra Natchez, Il numero dei morti fu stimato, a seconda delle testimonianze dell’epoca, tra 250 e 300 uomini, donne e bambini. mentre 80 donne e 150 bambini furono presi prigionieri, insieme a un uguale numero di schiavi Africani. Leggi il resto
I Natchez
A cura di Gianni Albertoli
Gli indiani Natchez rappresentano sicuramente una delle popolazioni più particolari di tutto il continente nord-americano. Strettamente imparentati con i Taensa e le Avoyel, parlavano un dialetto del ceppo linguistico Muskhogean ma, probabilmente, separato da lungo tempo da quello delle altre popolazioni del Sud-Est, tanto da essere chiamato “Natchesan”. Se la lingua di un popolo sembra non essere un indizio sicuro sull’origine etnica dello stesso popolo, noi possiamo però affermare che i Natchez stavano alla guida di un certo numero di tribù minori, la maggior parte delle quali non erano imparentate con loro.
La tribù era portatrice di una struttura sociale molto complessa e verticistica, se i “Soli” e i “Nobili” rappresentavano le classi agiate e aristocratiche, il loro linguaggio differiva anche notevolmente da quello delle classi inferiori; questo fatto venne subito notato dal Du Pratz, anche se non possiamo escludere che il francese abbia confuso il linguaggio delle classi povere con il “Mobilian”, la lingua franca del territorio. Leggi il resto
L’enigma dei misteriosi Chiska
A cura di Gianni Albertoli
La tribù Chiska (in lingua Muskhogean), o “Chisca” (in castigliano), era originariamente stanziata nel Tennessee orientale e, probabilmente, anche nella Virginia sud-occidentale, nel XVI secolo. Questi indiani furono incontrati dalla spedizione di Hernando de Soto (1542) e successivamente da quella del Juan Pardo (1568). Sembra che una piccola avanguardia inviata dal de Soto sull’alto corso del fiume Tennessee, venne severamente battuta dai guerrieri Chiska, il che avrebbe obbligato il Governatore a non spingersi ulteriormente in quelle terre. Anche le truppe del Pardo ebbero simili esperienze. Comunque, il nome di questi indiani appare raramente nelle fonti spagnole del XVI secolo, ma noi sappiamo che questa popolazione subì gravissime perdite umane a causa delle nuove malattie portate dai bianchi, nel XVI e nel XVII secolo. Alcuni studiosi affermano che i resti di questa popolazione si sarebbero poi spinti a sud per entrare nella Confederazione Creek, altri gruppi si sarebbero invece uniti ai Coushatta (Koasati) per migrare con loro in Louisiana. Leggi il resto