La nascita del mito Western nell’Ottocento: Eroine nelle dime Novels – 13

A cura di Noemi Sammarco
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.


She wants to be a Cowboy

Il 23 ottobre 1888 (1), il New York Times raccontò di un incidente causato dalla lettura delle dime novel avvenuto a Stockton, California (2). La vicenda riguardava la sedicenne Mary Abbot, una ragazza che secondo l’articolo è vittima delle dime novels, che l’hanno convinta a voler diventare un cowboy. Dopo un tentativo fallito di fuggire di casa, Mary sempre più decisa ad intraprendere la vita da cowboy, si rifugiò nel fienile della sua casa armata di due pistole e a nulla servirono i tentativi prima del padre e poi del parroco di farla tornare in casa. Leggi il resto

La nascita del mito Western nell’Ottocento: Eroine nelle dime Novels – 12

A cura di Noemi Sammarco
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.


Eroine nelle dime Novels
Quando pensiamo agli eroi del west, la nostra mente corre quasi esclusivamente a personaggi maschili.
Non è pertanto sorprendente che in nessuno dei testi della letteratura “classica” americana sia possibile ritrovare un’eroina della frontiera capace di sparare e combattere come Natty Bumppo. Solamente a partire dalla seconda metà dell’Ottocento in alcune dime novel si affacciarono personaggi come Hurricane Nell e Calamity Jane, eroine dalla mira infallibile, provette cavallerizze, esperte lanciatrici di “lazo”. Leggi il resto

La nascita del mito Western nell’Ottocento: Le eroine del west – 11

A cura di Noemi Sammarco
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.


Le eroine del west, la nascita del Mito
L’immagine mitica del caotico e violento Far West è dura a morire. Tra sceriffi e fuorilegge, cowboy e indiani, teepee e saloon, cavalli e bisonti, canyon e praterie, frecce e Colt, il Far West è uno dei luoghi comuni più popolari dell’immaginario.
Il western nasce come prodotto culturale ed è il frutto di condizioni storiche, politiche, sociali e culturali decisamente uniche ed è caratterizzato da una costruzione mitica che ha le sue radici nella cultura ottocentesca, che della conquista del West ha sempre dato eccessivo rilievo agli aspetti sensazionali e patologici, lontani dagli aspetti storici. Leggi il resto

Mary Fields, una donna forte nel Montana

A cura di Isabella Squillari

Sebbene sia stata una delle donne più incallite che abbiano mai lavorato in un convento, “Black Mary” si guadagnò il rispetto e la devozione di molti residenti della comunità di pionieri di Cascade, nel Montana, fino alla sua morte, che sopraggiunse nel 1914.
Mary Fields fu davvero molto amata, fu ammirata e rispettata in tutta la regione per aver trascorso la sua esistenza vivendo a modo suo in un mondo che pareva tutto contro di lei. In un tempo in cui, ovunque nel mondo, gli afro-americani e le donne di ogni razza avevano spazi di libertà veramente esigui, Mary Fields era più libera che molti uomini bianchi. Mary indossava comodi abiti maschili, compreso un berretto di lana e un paio di stivali, sotto il grembiule portava un revolver assicurato alla cintura che le cingeva la vita. Scommetteva con chiunque lo volesse fare che avrebbe messo “KO” un uomo con un pugno soltanto, e non dovette mai dare un soldo a tutti gli sciocchi che accettavano la scommessa. Leggi il resto

Eroine nel west

Grazie a Sergio Bonelli Editore

Cattle Kate
Tra le tante forme di nostalgia la più insidiosa è anche la più illogica: la nostalgia delle cose che non conosciamo, la mancanza di cibo che non abbiamo mai vissuto.
Cosi, noi europei, bravi ragazzi di fine secolo, proviamo un profondo struggimento per il passato, non se pensiamo all’editto di Nantes o al Concilio di Trento, ma quando la mente galoppa, è il caso di dirlo, all’assedio di Alamo, alla sfida all’OK Corral.
Sono luoghi in cui non abbiamo radici storiche eppure, come piante rampicanti, ci avviluppano l’anima. Sono i nostri “ricordi inventati”, le leggende a sud-ovest del Pecos.
Se il Piave mormorava, il Red River cantava a squarciagola. Allora giusto rendere un omaggio alle nostre fidanzate impossibili, le donne che “avremmo” amato se, anziché studenti, giornalisti o parrucchieri per signora, fossimo stati cowboy. Leggi il resto