Trovato un coltello appartenuto al fratello di Jim Bowie

A cura di Sergio Mura


Il Bowie knife ritrovato
Recentemente, tra la sorpresa di tutti gli appassionati di storia del west, il museo “Texas Ranger Hall of Fame and Museum” ha ricevuto un coltello modello “Bowie Knife” che si ritiene sia appartenuto nientemeno che al fratello di James “Jim” Bowie, ossia colui che quel tipo di coltellaccio ha reso famoso ai tempi del west e che non a caso porta il suo stesso nome.
Il pugnale è lungo ben 43 cm (17 pollici), la sua elsa è realizzata in corno di bisonte e la lama è in acciaio al carbonio con la caratteristica “Texas clip” resa famosa da James Bowie, l’eroe di Alamo.
Ma ciò che maggiormente ha confermato gli studiosi ed esperti del museo sull’origine del coltello è una particolare incisione su argento nel fodero del coltello. Essa reca le seguenti parole: “R.P. Bowie a Cap. Wm. Y. Lacey.”
Sembrerebbe trattarsi di Rezin Pleasant Bowie, il fratello maggiore di Jim, che negli anni 1830 era noto per aver regalato numerosi coltelli Bowie. William Lacey, o Lacy, oggi è pressoché sconosciuto, ma ha accompagnato Jim Bowie nelle sue incursioni in Texas e in seguito ha servito come soldato rivoluzionario del Texas, per divenire poi un Ranger del Texas e, infine, sindaco di Palestina.

Il coltello è arrivato ??al museo nel dicembre scorso accompagnato da una cartella piena zeppa di ricerche in una scatola FedEx spedita da Rudolph W. Gleichman, un collezionista di armi della Pennsylvania.
I funzionari del “Texas Ranger Hall of Fame and Museum” vogliono continuare a indagare sulla autenticità del coltello, ma fin d’ora dicono che è un buon elemento per la loro collezione e che probabilmente andrà in mostra questa primavera.
È stato anche detto che l’autenticità del coltello non potrà mai essere provata in maniera assoluta, ma che onestamente non si vede alcun serio motivo per dubitarne.
Il donatore, Gleichman, è stato presidente della Maryland Arms Collectors Association ed ha speso nel 1982 circa $ 400 per acquistare il coltello.
“Ho comprato il Bowie da un espositore a margine di una mostra di armi”, ha detto Gleichman. “L’ho visto ed ho subito pensato che fosse un oggetto importante. Il signore che possedeva il coltello era un intimo amico della famiglia Bowie. Tutto sembrava combaciare.”

Gleichman raccolse pareri di alcuni esperti di coltelli e pubblicò la descrizione del coltello in numerose riviste dedicate alle armi. Intorno al 1988 lo mostrò anche a Gaines DeGraffenreid, direttore e fondatore del “Ranger Museum” di Waco che rimase colpito e fece intendere che il museo sarebbe stato intenzionato ad acquistarlo.
Gleichman è un uomo che ha ora 91 anni e si è deciso a separarsi dai suoi “tesori”, donando il coltello al museo.
“Non ho chiesto soldi”, ha detto Gleichman. “Ho semplicemente pensato che sarebbe stato meraviglioso fare dono del coltello ad un museo che è in grado di apprezzarlo, mostrarlo e custodirlo d’ora in avanti, anche nel rispetto del fatto che il precedente proprietario era in buoni rapporti con la famiglia Bowie. È un tesoro in grado di impreziosire qualunque collezione.”
Johnson ha detto che il Bowie ha tutti i segni di un autentico coltello Bowie fabbricato negli anni 1830, anni in cui quell’arma divenne popolare oltre la frontiera. Ha anche detto che il coltello non è datato, ma potrebbe risalire a prima della morte di Jim Bowie ad Alamo nel 1836.
Johnson ha sostenuto con decisione che non sarebbe inusuale trovare un’iscrizione falsa su un coltello Bowie, ma sembra improbabile che un falsario possa aver scelto proprio William Lacy come destinatario del dono… Infatti, c’è solo una mezza dozzina di storici che hanno sentito parlare di William Lacy”.

Secondo l'”Enciclopedia del Nuovo West” del 1881, William Lacy, originario del Kentucky, si trasferì a San Augustine, in Texas, con suo padre nel 1830. Aveva circa 18 anni nel 1834, quando si diresse verso la contea di Tarrant con Jim Bowie per cercare l’oro.
A quel tempo, Bowie e il suo coltello erano già una leggenda, grazie al famoso “Sandbar Fight”, il combattimento del 19 settembre 1827 svoltosi nell’attraversamento del fiume Mississippi. Bowie fu attaccato e usando un grosso coltello da caccia uccise un avversario, ne ferì gravemente un altro e fu ricoverato in ospedale per un colpo ai polmoni.
La tradizione tramandata dalla famiglia Bowie sostiene che R.P. Bowie avesse inventato il coltello diversi anni prima nella loro piantagione in Louisiana, dopo lo scontro di Jim con un toro inferocito. La famosissima protezione della maniglia era destinata a impedire alla lama di scivolare e ferire la mano.
Il coltello divenne popolare in tutto il paese immediatamente dopo il combattimento citato e R.P. Bowie iniziò a produrre lame in Louisiana e in Pennsylvania. Sono noti altri quattro coltelli che R.P. Bowie ha firmato e donato agli amici.
Jim Bowie si trasferì in Texas nel 1830 per ottenere sovvenzioni dal governo messicano e cercare l’oro.
Durante la rivoluzione del Texas nel 1835-36, ottenne una fama imperitura come capo militare, morendo infine nell’assedio di Alamo a San Antonio.
Lacy servì per un breve periodo come capitano dell’esercito rivoluzionario del Texas, poi si occupò di organizzare le milizie dei Texas Ranger nel Texas orientale nel 1837.

Infine si stabilì nel Texas orientale e divenne un proprietario terriero, concludendo la sua carriera pubblica con l’incarico di sindaco di Palestina dopo la guerra civile. Morì nel 1892.
Non si sa nulla di quello che è successo al coltello prima o dopo la morte di Lacy, né se in realtà gli sia appartenuto.
Gleichman ha detto che questo mistero è una parte intrinseca del coltello.
“L’ho guardato un milione di volte e ho detto… ‘Se potessi semplicemente dirmi la tua storia, quello che hai passato'”, ha detto. “Questa è una di quelle cose che ti prende.”

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