Le cronache dei 16 rendezvous dei trapper

A cura di Gualtiero Fabbri

Nella prima metà dell’ottocento, ad ogni estate, ai piedi delle Montagne rocciose si tenevano i grandi rendezvous, appuntamenti dove si incontravano i trapper e i commercianti, e nei quali venivano scambiate le pelli pregiate con i rifornimenti per la successiva stagione di caccia, con beni voluttuari e con denaro, anche se quest’ultimo spesso restava nelle tasche dei cacciatori giusto il tempo della grande kermesse… I rendezvous, che erano stati concepiti come una “piazza” per rifornire i cacciatori e ritirare le pellicce, non potevano, poi, non trasformarsi in una grande festa. Leggi il resto

La battaglia di Pierre’s Hole

A cura di Gualtiero Fabbri e di Giuseppe Santini

Nel 1832, l’avvenimento più importante dell’ottavo rendez-vous fu la battaglia di Pierre’s Hole. Questa battaglia è stata il più grande combattimento tra i mountain men e gli indiani nelle Montagne Rocciose durante il periodo dei grandi Rendez-vous.
Secondo il Dr. Fred Gowans, che ha svolto una ricerca meticolosa utilizzando immagini satellitari, la battaglia di Pierre’s Hole si è svolta nell’area paludosa nei pressi del bivio di Fox Creek e il fiume Teton. Gowans localizza l’accampamento principale della Società Rocky Mountain Fur Co. un poco a monte di dove la Highway 33 attraversa il Teton Creek sul lato sud di Driggs, Idaho. Leggi il resto

Esploratori, viaggiatori e mountain-men

A cura di Domenico Rizzi
Mentre erano impegnati a debellare le sacche di resistenza indiana ancora attive negli Stati dell’Est, gli Americani stavano già creando le basi del loro futuro, spingendosi oltre il Mississippi.
Nel 1803 riuscirono ad acquistare la Louisiana – molto più estesa dell’omonimo Stato attuale – che dal delta del grande fiume si estendeva fino ai confini dell’Oregon britannico, delimitata a sud e ad ovest dai possedimenti spagnoli (Texas, Nuovo Messico, Arizona, Colorado meridionale, Utah, Nevada e California). I suoi abitanti erano 400.000 Indiani, in buona parte nomadi che cacciavano il bisonte, e circa 40.000 Bianchi per lo più di origine francese o spagnola, concentrati per l’ottanta per cento nell’area sud-orientale del territorio. Leggi il resto

Kit Carson, leggenda del west

A cura di Federico Boggio Merlo

Kit Carson – clicca per INGRANDIRE
Uomo di frontiera, cacciatore di pellicce, soldato e guida, Christopher Carson, meglio noto come Kit Carson, è uno dei grandi eroi del vecchio West. Agli inizi del XIX secolo Carson era un leggendario uomo delle montagne e commerciante del sud-ovest americano, e si era guadagnato un’ottima reputazione per il suo commercio di pelli e per le sue eccezionali qualità di guida lungo le piste selvagge dal New Mexico alla California. Leggi il resto

Le mille ipotesi sull’avventurosa vita di John Colter

A cura di Gualtiero Fabbri

John Colter incontra gli indiani
John Colter nacque nel 1774 o nel 1775 ad Augusta County (Virginia) da Joseph Colter ed Ellen Shields e morì il 7 maggio 1812. Sulla data della morte esiste anche l’ipotesi del 22 novembre 1813. L’incertezza sulle date è strettamente collegata all’assenza, a tutt’oggi, di prove certe che avvalorino un’ipotesi piuttosto che un’altra.
Nel 1780 la famiglia si trasferisce in Kentuky nei pressi dell’odierna Maysville e qui, forse, Colter per un certo periodo ha servito nei Rangers di Simon Kenton. Leggi il resto

I rendezvous delle Rocky Mountains

A cura di Paolo Scanabucci

Un rendezvous sulle Montagne Rocciose
Tra i vari protagonisti dei film western, un posto di rilievo lo occupano senz’altro i trapper, personaggi che sebbene entrati a pieno titolo nella mitologia del Far West, si ispirano a degli uomini realmente esistiti che conducevano una vita dura, anzi, estrema.
I trapper erano cacciatori che si avvalevano di trappole (traps) per catturare gli animali, soprattutto animali da pelliccia.
Il commercio che ne derivava era notevolmente redditizio. Il teatro delle operazioni si trovava principalmente nelle Montagne Rocciose ma altri luoghi entravano in gioco. La città di S. Louis, ad esempio. Leggi il resto

I trading post, avanguardie della frontiera

A cura di Pietro Costantini


Un trading post della Hudson Bay Company

Il termine trading post fa in particolare riferimento a quelle strutture che nel Nord America del XVII e XVIII secolo erano situate lungo le rotte commerciali ed in modo particolare in luoghi di frontiera o scarsamente abitati per commerciare o barattare beni con le popolazioni native.
Il trading post, nato con finalità puramente commerciali, finì per svolgere nel tempo anche un ruolo sociale, sia ai fini dell’integrazione fra colonizzatori e popolazioni native, sia in quanto punto di incontro e aggregazione per lo scambio di notizie sulle evoluzioni politiche ed anche militari. Leggi il resto

Pemmican, il cibo degli indiani e dei trapper

A cura di Matteo Pastore

La preparazione del pemmican
Il pemmican è una miscela di sego, carne secca e talvolta bacche secche. Un alimento ricco di calorie, può essere utilizzato come componente chiave nei pasti preparati o consumato crudo. Storicamente, era una parte importante della cucina dei nativi in alcune parti del Nord America ed è ancora oggi preparato. Leggi il resto

Le diligenze del West

A cura di Luciano Guglielmi

Una diligenza
Nel secolo XIX, le diligenze erano normalmente trainate da due coppie di cavalli, dette “tiro a quattro”, solo per particolari percorsi, salite o strade con fondo difficile, si attaccavano sei cavalli “tiro a sei”. Le fermate durante il viaggio si definirono “stazioni”, il percorso tra una stazione e l’altra si definì “tratta” l’atto del viaggio era definito “diligenza”, da qui il nome del mezzo. Il viaggiare in diligenza era definito “scena” ed in fine, la diligenza in viaggio con passeggeri, era definita “pullman”.
Tutta questa terminologia la ritroviamo nelle ferrovie, che sostituirono le diligenze e nelle linee degli autobus, chiamati ancora oggi pullman. Leggi il resto

Davy Crockett

A cura di Rino Di Stefano e altri

Di origini scozzesi, Davy, come era familiarmente chiamato in tutti gli Stati Uniti, nacque il 17 agosto 1786 a Greene County, nel North Carolina, da John e Rebecca Hawkins. Il padre, che aveva una taverna, venne nominato conestabile della zona per cui faceva rispettare le leggi e di tanto in tanto svolgeva anche il compito di magistrato. Davy non ne voleva sapere della scuola: ai libri preferiva la vita all’aria aperta e la sua grande passione, la caccia.
A 13 anni, temendo l’ira del padre per aver marinato ancora una volta le lezioni, scappò di casa. Leggi il resto

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