Cochise, un grande guerriero e capo Apache

A cura di Sergio Mura

Il grande Cochise
Cochise, il cui nome in lingua apache era “Cheis” o “Chis”, è stato uno dei più notevoli e importanti capi della tribù indiana dei Chiricahua (Apache). Cochise è vissuto nel XIX secolo nella regione dell’Arizona e del Nuovo Messico. Pochi dettagli sulla sua infanzia sono noti, ma si ritiene che sia nato intorno al 1810 nella zona dove oggi sorge la città di Arizona City. Secondo la tradizione, Cochise faceva parte del clan di Noch-ay-del-klinne, il cui nome significa “Quelli che tornano a casa”. Il padre di Cochise, chiamato Nachis, era anch’egli un capo e guerriero, mentre sua madre era un’apache del clan dei Dos-teh-seh. Leggi il resto

I più famosi pistoleri del west


Il selvaggio West è stato una delle epoche più iconiche della storia americana. Una delle caratteristiche più famose di questo periodo è stata la presenza di pistoleri noti per la loro abilità con le armi da fuoco. Questi pistoleri erano spesso legati a bande di fuorilegge, ma non tutti erano criminali. In questo articolo, esploreremo i più pericolosi pistoleri della storia del West. La lista è però ben lungi dall’essere esaustiva in quanto ci sono stati altri pistoleri pericolosissimi, ma che per mille motivi non hanno raggiunto la fama di questi. Leggi il resto

Le vere ragioni che portarono alla Guerra Civile Americana

A cura di Sergio Mura

La Guerra Civile Americana, conosciuta anche come Guerra di Secessione, è stato un sanguinoso conflitto, durato dal 1861 al 1865, tra gli Stati Confederati dell’America (CSA), che cercavano di separarsi dagli Stati Uniti d’America (USA), e il governo federale degli Stati Uniti.
Le motivazioni alla base di questo conflitto sono state oggetto di dibattiti accesi tra storici, politologi e studiosi di tutto il mondo e non possono dirsi completamente esaminate neppure oggi. In questo articolo cercheremo di esaminare le principali cause della Guerra Civile Americana.
Esse sono state la questione della schiavitù, la lotta per il potere politico ed economico e la questione della secessione degli stati. Leggi il resto

L’importanza della Colt nella storia del West


Un brevetto della Colt risalente al 1839
La Colt è stata una delle armi più iconiche della storia del West americano. La pistola a tamburo a sei colpi è stata inventata nel 1835 da Samuel Colt, un imprenditore e inventore americano. La sua invenzione ha avuto un impatto enorme sulla storia del West, ed è diventata un simbolo della libertà, dell’indipendenza e del coraggio dei primi coloni americani.
La Colt, conosciuta anche come la “Peacemaker” o la “Frontier Six-Shooter”, è stata prodotta in varie versioni tra il 1873 e il 1940, e ha guadagnato una reputazione leggendaria per la sua affidabilità, precisione e potenza. È stata utilizzata da molti personaggi famosi della storia del West, tra cui Wyatt Earp, Billy the Kid, e il famoso pistolero “Wild Bill” Hickok. Leggi il resto

Il Pony Express: consegnare la posta alla velocità del galoppo

A cura di Sergio Mura

Il pony express e il lungo itinerario da coprire
Il Pony Express è stato un servizio di consegna della posta che operò negli Stati Uniti per un periodo molto breve e poco dopo la metà del XIX secolo. Fu infatti fondato nel 1860 e operò per appena 18 intensi mesi, ma svolse un ruolo importante nello sviluppo dell’Ovest americano. Il servizio chiamato “Pony Express” fu creato da William H. Russell, Alexander Majors e William B. Waddell. Cercavano un modo più veloce e soprattutto strutturato per consegnare la posta lungo un tragitto che partiva dalla costa orientale e arrivava alla costa occidentale, che diventava sempre più importante man mano che i coloni si spostavano verso ovest e la corsa all’oro in California portava un’affluenza di persone nella regione. Leggi il resto

La fucilata più incredibile della storia della frontiera

A cura di Gian Mario Mollar

Uno sparo. Il percussore di uno Sharp che incendia la polvere nera di una cartuccia calibro .50. Gli indiani che si stagliano sul tramonto sono grandi come soldatini di piombo, assolutamente fuori portata, eppure, mentre il rombo cupo del fucile da bisonti risuona ancora nell’aria, si vede un guerriero indiano cadere da cavallo.
Come d’incanto, l’assedio finisce, i ventotto cacciatori di bisonti, che da tre giorni sono asserragliati in una stamberga coperta di zolle d’erba, sono salvi. Billy Dixon, artefice del miracolo balistico entrerà nella storia. Leggi il resto

Il raid di sangue dei Kiowa

A cura di Renato Ruggeri

Razziatori Kiowa in azione
Subito dopo la conferenza di Fort Sill – svoltasi nell’ottobre del 1873 – in cui gli indiani avevano promesso in intraprendere la via dell’uomo bianco e cessare le razzie, in cambio della liberazione di Satanta e Big Tree, una banda di Kiowas e Comanches se ne andò a sud in cerca di scalpi e cavalli.
I Kiowas erano comandati da Pago-to-goodle (Uomo Giovane), un valoroso guerriero.
Gli altri componenti della spedizione di guerra erano alcuni tra i giovani più coraggiosi della tribù, tutti ondè, l’aristocrazia dei Kiowas. Leggi il resto

La vita fuorilegge. Storia filosofica del Far West

Amici della frontiera, dopo la recentissima presentazione del nuovissimo libro di Mario Raciti (QUI!), eccoci nuovamente catapultati nell’avventuroso e pericoloso vecchio west con un libro che alternando storia e analisi ci racconta l’epopea dei fuorilegge, gli outlaws. Il tema va oltre la singola biografia dei famigerati pistoleri che imperversavano nelle zone di frontiera e nelle cittadine turbolenti, accomunando e sintetizzando la loro esperienza in un’analisi efficace di quello stile di vita.
La Vita Fuorilegge è il libro scritto da Tommaso Gazzolo in cui l’epopea del West, sospesa tra storia e leggenda, popolata da banditi e cow-boy, sceriffi e rinnegati, pone ancora affascinanti interrogativi su quanto labile possa essere il confine tra diritto e violenza, tra “buoni” e “cattivi”, tra giustizia e libertà. Il racconto si snoda seguendo le piste carovaniere e i treni a vapore che attraversano i grandi spazi americani, dove si incontrano assaltatori di banche, desperados e condannati a morte, ma anche avvocati, politici e amministratori della legge, con i loro codici e le loro taglie. Sull’incerta linea della frontiera, lì dove il mondo civile scopre il proprio limite, si muove il fuorilegge, vero e proprio mito fondativo degli Stati Uniti, protagonista dell’immaginario western. Leggi il resto

Sopravvivere nel west

A cura di Mario Raciti

Nel vecchio West, la sopravvivenza era il primo pensiero che svegliava ogni mattina ogni uomo e donna della Frontiera. Chi viveva nei ranch e nelle fattorie isolate aveva il peso di tutto ciò che succedeva sulle proprie spalle. Chi invece abitava nelle rozze cittadine del West aveva a disposizione “servizi” un po’ meno primitivi ma sempre e comunque assolutamente insufficienti. Vigeva quindi la regola del “chi fa da sé, fa per tre”. Come nel caso della signora Barbara Jones, abitante nel Territorio del New Mexico nel 1870, la quale, un giorno, vide spuntare uno dei suoi dieci figli con un profondo taglio alla palpebra. Leggi il resto

Chato, indomito guerriero Apache

A cura di Mirko Di Bella

Chato
Nel firmamento della frontiera americana vi sono astri che brillano fulgidamente e in eterno. Altri, invece, sono obnubilati dai nembi della rinnegazione, addensatisi per onte ingiustamente affibbiate o che, quantomeno, meriterebbero delle oneste analisi e revisioni. Fra le vittime di questa ingenerosa damnatio memoriae, figura Chato: amico, prima, e nemico, poi, di un’assoluta icona americana che risponde al nome di Geronimo. Leggi il resto

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