Le colonie Austin e Robertson in Texas

A cura di Angelo D’Ambra

L’insediamento della colonia di Austin in Texas
La colonia di Robertson sorse in un’area a nord di San Antonio, tra i fiumi Navasota e Colorado, negli anni Trenta dell’Ottocento, grazie a Sterling C. Robertson che capitalizzò gli sforzi della Texas Association di Nashville per colonizzare il Texas ancora messicano. Sterling scrisse così una delle pagine più importanti della storia texana ed è singolare che l’abbia fatto in aperta ostilità con quello che è riconosciuto come il “padre del Texas”, Stephen F. Austin. Vediamo insieme cosa avvenne. Leggi il resto

La rivoluzione texana – Pillole di storia del west 6

Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8.

I texani aspettano l’assalto dell’esercito messicano
Il texano di oggi è tanto orgogliosamente indipendente quanto lo erano i suoi antenati tra il 1820 e il 1830, è sicuro che ogni tentativo di cambiare il suo stile di vita o di interferire con il corso delle sue faccende provocherà una reazione immediata. Di conseguenza non è difficile capire come i “Texians” reagirono quando, dopo l’invito dei messicani a popolare la loro terra, scoprirono che non avrebbero mai potuto creare uno stato indipendente. Ciò portò a un conflitto nel momento stesso in cui i messicani cercarono di imporre le proprie leggi.
Ma alla fine i texani vinsero. Leggi il resto

La battaglia di Coleto Creek

A cura di Omar Vicari


La data del 6 marzo 1836 rimarrà impressa in eterno nella storia del Texas. Alle prime ore di quel mattino, circa 185 texani furono trucidati da forze preponderanti messicane all’interno di una vecchia missione nota col nome di Alamo.
Tra quelle mura, assieme agli altri, trovarono la morte Davy Crockett, Jim Bowie e William Travis. Leggi il resto

La storia del Texas

A cura di Federico Galeotti


La vecchia bandiera del Texas. Clicca per INGRANDIRE

Nel 1821, a seguito di una guerra di indipendenza il Messico si svincolò dalla tutela coloniale offerta dagli spagnoli e dopo tre anni travagliati, riuscì a concretizzare una costituzione, diventando una Repubblica federale che adottava il cattolicesimo come religione di stato. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 14

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


UN BAGNO DI SANGUE

Il 39° Battaglione Fanteria fu il primo ad irrompere nella postazione fortificata, perdendo subito un maggiore ed alcuni soldati. Poi il grosso delle truppe di Jackson avanzò risolutamente incontro agli Indiani, con le baionette inastate.
Diversi Creek, comprendendo che la battaglia era perduta in partenza, cercarono scampo verso il fiume, ma i tiratori scelti li sterminarono senza pietà, uccidendo anche coloro che tentavano di salvarsi a nuoto. Comunque, la maggior parte dei guerrieri – che erano comandati da Menawa – si mostrarono determinati a resistere ad oltranza, nonostante la schiacciante superiorità numerica degli avversari. Leggi il resto

Il Texas, lo stato della stella solitaria

A cura di Sergio Mura

Un qualunque texano, oggi, non è per nulla differente nell’approccio alle cose da un texano del 1820. L’orgoglio è lo stesso, la prontezza di reazione alle aggressioni esterne è la stessa. Il desiderio di autonomia e la volontà fortissima di mantenere fuori dai confini le interferenze è lo stesso del passato.
Su queste caratteristiche è nato lo stato della stella solitaria.
Per circa una decina d’anni il Texas, con quell’enormità del suo territorio, riuscì ad esistere come stato indipendente, sia dal Messico che dagli Stati Uniti, con un suo governo, una sua amministrazione autonoma e persino un suo esercito. Il governo regolava l’economia dello stato e tesseva una sua particolare politica estera.
Certo, nel 1820 sarebbe stato difficilissimo ipotizzare una cosa del genere, quando le prime persone si spostarono dalle terre ad est del Mississippi verso ovest e precisamente verso le vaste distese non popolate del Texas. Leggi il resto

Alamo, ritrovato il luogo dove si arresero i messicani

A cura di Paolo Salom

Davy Crockett
«Ricordatevi di Alamo!». Tutto era cominciato nel forte di Davy Crockett, per finire lungo il fiume San Jacinto: qui, 173 anni or sono, i miliziani di Sam Houston sconfissero in un’epica battaglia i soldati del generale Antonio Lopez de Santa Anna (guidati dal colonnello Almonte), strappando al Messico il Texas e tutti i territori occidentali fino alla California. «L’espansione verso Ovest degli Stati Uniti dipende tutta da questo evento», spiega l’archeologo Roger Moore, autore di una scoperta che ha ridisegnato la mappa della “Rivoluzione texana”. Molti luoghi dove si verificarono gli scontri, infatti, sono noti e riconosciuti. Agli archeologi e agli storici mancava però il luogo della resa di Santa Anna, riconosciuto erroneamente nel 1890 dai veterani americani non lontano da San Antonio, e mai più ritrovato. Leggi il resto