Nelle terre degli Ottawa

A cura di Armando Morganti

Con i Chippewa e i Potawatomi, gli Ottawa, nel XV secolo, provenienti da terre dell’est, raggiunsero i territori a est del lago Huron; ma mentre gli altri due gruppi si spinsero ulteriormente verso occidente, fino a stabilirsi nelle zone di Sault Marie, gli Ottawa rimasero nelle vicinanze del fiume Francois per poi espandersi anche sulle grandi isole del lago Huron, pur considerando sempre l’isola di Manitoulin come la loro patria originaria. Negli anni successivi gli Ottawa avrebbero poi occupato anche Mackinac, nel Michigan superiore (1630-40); a partire dal 1649, pur subendo gli attacchi irochesi, la tribù cercò sempre di mantenere le sue posizioni. Leggi il resto

Gli Ottawa, sterminati dal vaiolo

A cura di Andrea Chiodi

Un villaggio di indiani Ottawa
In questo articolo vi raccontiamo di quando per fiaccare la resistenza delle tribù indiane alleate dei Francesi, il generale Amherst pianificò ed autorizzò il progetto di contaminare le tribù indiane ostili con il virus del vaiolo. Pochi anni prima della guerra di Secessione Americana e della nascita degli Stati Uniti, Sir Jeffrey Amherst fu il comandante delle forze anglo-americane nella “guerra Franco-Indiana”, capitolo nordamericano della guerra dei sette anni. Leggi il resto

Osage, il popolo venuto dalle stelle (1800-1872)

A cura di Pietro Costantini

Blackheart
All’inizio del XIX secolo gli Osage dovettero affrontare, oltre il we- lu-ska (il “piccolo popolo” dei germi) portato dai Francesi e dagli Spagnoli, l’invasione degli Americani, da loro inizialmente chiamati sia “Folte Sopracciglia” sia “Lunghi Coltelli”, dato che i Piccoli non avevano ancora deciso cosa fossero in realtà. Leggi il resto

La Guerra Yamasee (1715 – 1717)

A cura di Pietro Costantini

“The Yamasee Indians in South Carolina” di Chester B. DePratter
La Guerra Yamasee fu uno dei conflitti più distruttivi e dirompenti dell’America coloniale. Fu una delle sfide più serie che gli Indiani americani lanciarono alla dominazione europea. Per oltre un anno la colonia della South Carolina fronteggiò la possibilità di essere annientata. Venne ucciso circa il 7% della cittadinanza bianca del territorio, rendendo questa guerra una seria aspirante al titolo di guerra più sanguinosa della storia americana in termini percentuali di popolazione uccisa. Leggi il resto

Le Guerre Coloniali – 6

A cura di Pietro Costantini
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7.

LA GUERRA DI PADRE LE LOUTRE (1749 – 1755)

La guerra di Padre Le Loutre, nota anche come Guerra Mi’kmaq o guerra Anglo-Mi’kmaq, ebbe luogo tra la Guerra di Re Giorgio e la Guerra Franco-Indiana. Teatro degli avvenimenti furono l’Acadia e la Nuova Scozia.
Dopo la presa di Port Royal da parte degli Inglesi nel 1710, gli Acadiani e i Mi’kmaq avevano continuato a contendere agli Inglesi sia quella località che il villaggio di Canso. Il resto della colonia era sotto il controllo dei cattolici Acadiani e Mi’kmaq. Circa quarant’anni dopo gli Inglesi fecero un tentativo organizzato per inserire i protestanti nella regione e stabilire il controllo militare sulla Nuova Scozia e il New Brunswick, suscitando una risposta armata con la Guerra di Padre Le Loutre. Leggi il resto

Dalle “guerre del lutto” alle guerre franco-indiane

A cura di Pietro Costantini

Il coinvolgimento come alleati nei conflitti tra Europei che avvennero tra il 1676 e il 1760 rappresentò un cambiamento rivoluzionario nell’approccio irochese al modo di fare guerra. Le “Guerre del Lutto” (mourning wars) che prendevano origine dalla necessità di rimpiazzare un parente deceduto e che prevedevano raids a grande distanza e spesso su larga scala contro nazioni native rivali per procurarsi prigionieri che potessero essere o adottati o ritualmente torturati e uccisi, erano tipiche della storia militare irochese del periodo precedente e dell’inizio del contatto. Leggi il resto

Verso il West

A cura di Sergio Mura


“Verso il West” è il titolo che abbiamo inteso dare a questa bella galleria di immagini dedicata al periodo coloniale. D’altra parte, dopo aver ospitato saggi strepitosi dedicati allo stesso periodo storico ed alle prime guerre indiane, ci è sembrato quanto mai opportuno stuzzicare la fantasia degli appassionati con una galleria di immagini effettivamente molto stimolanti. Leggi il resto

Lo spirito della frontiera

A cura di Domenico Rizzi

Quando il capitano John Smith, eroe di mille avventure vere o inventate nella tormentata Europa del XVII secolo, approdò alle coste della Virginia nel 1607, i colonialisti inglesi non potevano certo immaginare le conseguenze politico-sociali che l’impresa avrebbe avuto nel lungo periodo. La spedizione mirava, come le altre che l’avevano preceduta senza successo, ad impossessarsi di una porzione di suolo americano per contrastare l’invadenza degli Spagnoli – già saldamente insediati del Messico, nel Centro e Sud America – e dei Francesi, che dalle fredde regioni canadesi minacciavano di allargare, grazie ai loro intrepidi esploratori e “voyageurs”, le aree più ricche di cacciagione del nuovo continente.
Il manipolo di avventurieri che aveva posto una seria ipoteca sul possesso dell’odierna Virginia, fu seguito da altri arrivi nel breve volgere di qualche anno e nel 1620 i Padri Pellegrini sbarcarono a Cape Cod, nel Massachussets, per fondarvi altre colonie. Leggi il resto

Thomas Addis e “quella” consegna di Winchester…

A cura di Gualtiero Fabbri

Brownsville, Texas, dicembre 1866.
Il ragazzo corse verso il magazzino del cotone, ed appena arrivato, bussò forte al portone, dopo poco la porta secondaria si aprì ed apparve nella penombra un volto barbuto che lo scrutò silenziosamente, questo equivaleva ad una domanda.
“Señor están los hombres mexicanos al hotel que piden ustedes…” Senza un cenno il barbuto richiuse la porta e si avviò all’ufficio contiguo che fungeva sia da sala da pranzo e da camera del custode, mise via il revolver ed entrò.
“Pare che ci siamo, boss, sono arrivati i messicani.”
“Era ora! – rispose Addis chiudendo il libro e mettendolo da parte – Dovevano essere qui un mese fa, se la sono presa comoda, per la miseria, mi ero stancato di stare in questo buco, siamo quasi a Natale e ci sono ancora 25 gradi. Andiamo a concludere il contratto, che ne ho abbastanza di far da balia a queste casse!” Leggi il resto

“Fleming Bastard”

A cura di Gianni Albertoli

“Gli Algonquins si trovarono sotto gli attacchi degli Iroquois, che scesero nel loro paese per distruggerli… non sentendosi abbastanza forti per difendersi, cercarono allora asilo nella colonia francese”. I francesi si erano nel frattempo uniti agli Huron, appoggiarono i profughi e “inviarono distaccamenti, piccoli e grandi, a volte vittoriosi e qualche volta sconfitti” contro gli invasori; “… quando gli Iroquois, perfidi ed astuti, chiesero la pace”, pur negoziando, continuarono i loro attacchi. Una spedizione di guerra discese il fiume Richelieu (Sorel River), gli Irochesi costeggiarono Three Rivers durante la notte senza essere scoperti, poi “scesero fino a Quebec con la stessa fortuna” (Nicolas Perrot) per procedere verso le terre degli Hurons. Il 18 maggio 1656, il giorno dopo, erano pronti ad attaccare, “volevano prendere di sorpresa gli Huron quando questi andavano a lavorare nei campi, perché in quel momento erano fuori dalle loro fortezze”. Leggi il resto

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