Nelle terre degli Ottawa

A cura di Armando Morganti

Con i Chippewa e i Potawatomi, gli Ottawa, nel XV secolo, provenienti da terre dell’est, raggiunsero i territori a est del lago Huron; ma mentre gli altri due gruppi si spinsero ulteriormente verso occidente, fino a stabilirsi nelle zone di Sault Marie, gli Ottawa rimasero nelle vicinanze del fiume Francois per poi espandersi anche sulle grandi isole del lago Huron, pur considerando sempre l’isola di Manitoulin come la loro patria originaria. Negli anni successivi gli Ottawa avrebbero poi occupato anche Mackinac, nel Michigan superiore (1630-40); a partire dal 1649, pur subendo gli attacchi irochesi, la tribù cercò sempre di mantenere le sue posizioni.
Intorno al 1651, dovette spostarsi a ovest per raggiungere la Green Bay del Wisconsin e, sette anni dopo, il puntello meridionale del lago Superiore.
Soltanto nel 1670 poterono rientrare a Mackinac, proprio nel momento in cui i francesi, e i loro alleati indiani, furono in grado di respingere gli assalti irochesi; circa venti anni dopo qualche gruppo Ottawa sarebbe ritornato a Manitoulin.
Tuttavia il grosso della tribù rimase a Mackinac fino al 1701, per poi spostarsi nelle zone di Detroit e nella Saginaw Bay, spingendosi infine a sud, fino alle terre dell’Ohio settentrionale e, addirittura, con un villaggio, quello di Venango, nella Pennsylvania occidentale. Fu intorno al 1741 che la tribù raggiunse il basso Michigan, con alcune bande che si spostavano a sud del lato orientale del lago Michigan e altre che si stabilivano nelle zone di Milwaukee per poi diffondersi nell’Illinois settentrionale. I gruppi del Wisconsin e dell’Illinois, al fianco dei Potawatomi (1834) si spostarono a sud-ovest per stabilirsi nell’Iowa e, dal 1846, ormai fusi con i Potawatomi, raggiunsero il Kansas. Le bande di Detroit e dell’Ohio, invece, vennero rimosse nel Kansas negli anni 1831-34 e poi alcuni gruppi si stabilirono nelle riserve dell’Oklahoma. Tuttavia, il grosso della nazione sarebbe rimasto nel nord-est, dove ancor oggi i loro discendenti vivono nel basso Michigan e nell’Ontario meridionale. Agli inizi del XVII secolo gli Ottawa erano valutati in circa 8 mila anime, ma quando le prime epidemie devastarono gli Huron, anche la tribù ne subì le conseguenze. Nel 1768 gli inglesi li valutavano in circa 5 mila anime, ma le successive valutazioni sono poco attendibili e difficili da decifrare, anche perché molti di loro si sarebbero frammischiati con i Chippewa. Un censimento canadese del 1910 parlava di 1.497 indiani Ottawa e Chippewa sull’isola di Manitoulin e sulle Cockburn Islands, di cui circa la metà erano indiani Ottawa.


Al meeting sulle canoe

Negli stessi anni gli Stati Uniti li censivano in 197 unità in Oklahoma, 2.750 nel Michigan con i Chippewa, ma di cui due terzi erano Ottawa, e altri gruppi sparsi di 683 anime, il tutto per una cifra complessiva di 3.465 indiani. Attualmente nel Canada vivono più di 4 mila Ottawa, rappresentati principalmente dai gruppi dell’Ontario, della Cockburn Island, delle isole Walpole e della Manitoulin Island; mentre negli Stati Uniti sembra vivono ancora circa 10 mila Ottawa. Anche se la tribù ha firmato 24 Trattati con gli americani, la maggior parte dei suoi gruppi non ha ancora ottenuto alcun riconoscimento federale dall’anno 1860, questa condizione l’hanno ottenuta soltanto i gruppi dell’Oklahoma, con circa 400 membri, e quelli del Michigan, ma con i Chippewa. I circa 9 mila membri del gruppo del Michigan rappresenta oggi uno dei più grandi gruppi indigeni che ancora non hanno il riconoscimento federale. Il termine “Ottawa” deriverebbe dalla parola indigena “adave”, significante “commercio” o “commercianti”, un termine derivante dal fatto che gli Ottawa hanno sempre avuto un ruolo importante nei commerci ancor prima dell’arrivo dei bianchi. Le variazioni del loro nome erano “Atawawa”, “Odawa”, “Outaouacs”, “Outaoua”, “Tawa”, “Tawaw” e “Utawawea”. Quando questi indiani assunsero un ruolo importante nei commerci con i francesi, quindi prima del 1670, era una pratica comune nel Quebec riferirsi a tutti gli indiani dei Grandi Laghi col nome degli Ottawa. Nel loro dialetto algonchino gli Ottawa, come i Chippewa, si definivano “Neshnabek” o “la gente di Anishinabe”. Gli Huron li chiamavano “Andatahaurat”, “Ondatawnwat” o “Ukuayata”; i Mohawk li conoscevano come “Dewagunha”, i Penobscot come “Udawak”, gli Irochesi in generale come “Waganhae” o “Waganis”, gli Abenaki come “Wdowo” e i Chippewa come “Watawawininiwok”. Gli Ottawa parlavano un dialetto algonchino del ceppo centrale quasi identico a quello dei Chippewa e molto simile a quello dei Potawatomi. Durante la seconda metà del XVII secolo vi erano dalle quattro alle cinque divisioni tribali: 1) i Keinouche o Pickerel; 2) i Kikakon o Kishkakon (noti come “la Gente dell’Orso”); 3) i Nassawaketon (noti come “la Gente della Forcella”, o “la Nazione della Forcella”, o “gli Ottawa de la Fourche”), o Nassauaketon, o Nassauaketon, o Nassauakueton; 4) i Sable o Sinago, noti anche come “Akonapi” o “Scoiattoli Grigi”. Tutti questi gruppi erano divisi in varie bande aventi loro insediamenti. Li elenchiamo. Nel Michigan vi erano i villaggi di Aegakotcheising, Anamiewatigong, Apontigoumy, Cheboygan, Keweenaw, Arbre Croche, Machonee, Manistee, Menawzhetaunaung, Michilimackinac o Mackinac, Central Village, Muskegan, Obidgewong, St. Ignace, St. Simon, Waganakisi (Waganaski o Waganukizze) e Wequetonsing.


In partenza per una breve esplorazione dei dintorni

Nell’Ohio vi erano i villaggi di Agushawas, Blanchard Forche, Meshkemau, Ogontz, Oquanoxa, Roche de Boeuf, Tawa Village, Tandagonie o Dog Village (Città del Cane), Tushquegan o McCarty Village, Waugau o Loups Rapids. Nell’Ontario vi erano Cockburn Island Village, Ekaentoton, Manitowaning, Manitoulin Island, Sheguiandah, Sheshegwaning, Walpole Island o Bkwjwanong, West Bay o Wikwemikong. Nel Wisconsin vi erano Chequamegon, Milwaukee (con i Chippewa), Mitchigami e Shabawywyagun. Altri villaggi Ottawa erano quelli di Kajienatroene, Maskasinik, Nikikouek, Niscak, Otontagen, Ouacheskesouek, Outaouakamigouk, Sagnitaouigama, Talon e Baia del Tuono. Intorno al 1855 gli Ottawa avevano villaggi nel Kansas, il cui principale era quello del fiume Osage, occupato dai gruppi della Blanchard Fourche dei Roche de Boeuf dell’Ohio. Dopo il 1855 nel Michigan restavano soltanto alcuni insediamenti, li elenchiamo: Aegakotcheising, Cheboigan, Plain River, Forte Villaggio, Great Rapids, Great River Valley, Griswold Village, Arbre Croche, Central Village, Old Village, Ottawa Village, e Apple River. Attualmente nell’Ontario canadese vi è la “Nazione della Cockburn Island”, la “Nazione di Sheshegwaning”, la “Nazione della Walpole Island”, la “Nazione della West Bay” e la “Nazione di Wikwemikong”. Attualmente negli Stati Uniti vi sono la “Banda del Burt Lake” (Ottawa e Chippewa), la “Banda Bahwetig”, la “Banda Ottawa”, la “Banda Ottawa e Chippewa” del Michigan, un’altra piccola banda del fiume Ottawa, la “Banda Odawa” e la “Banda Ottawa” dell’Oklahoma. La cultura di questi indiani era simile a quella di tutte le popolazioni del nord-est, ma era soprattutto simile a quella dei cugini Chippewa e Potawatomi, tribù ben più numerose degli Ottawa. Fra il 1615 e il 1673, però, gli Ottawa divennero molto importanti, ma quando gli americani raggiunsero le terre dei Grandi Laghi, nell’Ohio, la loro importanza commerciale e politica era scemata. Ancor prima del contatto con i bianchi gli Ottawa avevano un ruolo primario nelle attività commerciali, che estesero notevolmente con l’arrivo dei francesi, divenendo per loro indispensabili. Con le loro canoe gli Ottawa solcavano i fiumi che dai Grandi Laghi portavano alle postazioni francesi del Quebec, ma anche ai villaggi degli Huron dove sempre trovavano commercianti francesi. Se gli Huron servivano per bloccare gli attacchi irochesi, gli Ottawa erano i veri commercianti e fu così che queste due popolazioni divennero le principali rappresentanti del commercio francese. Nel 1649, quando la Lega irochese distrusse la potenza degli Huron, gli Ottawa dovettero spostarsi più a ovest, ma continuarono a commerciare pellicce con gli alleati francesi. Quando questi ultimi dettero vita ad una grande alleanza per contrastare la Lega, nel 1687, la tribù, affiancata dai discendenti dei vari gruppi Huron, i Wyandot, divenne la principale alleata dei francesi; infine, negli anni successivi, circa i due terzi delle pellicce che raggiungevano le postazioni commerciali di Montreal e Quebec, appartenevano alla tribù Ottawa. Nel 1690 gli Irochesi cercarono di rompere la grande alleanza proponendo una pace separata agli Ottawa e ai Wyandot, i francesi dovettero allora intervenire per invitare gli alleati a Detroit (1701). La loro influenza politica avrebbe iniziato a declinare dopo le numerose sconfitte francesi e l’arrivo degli inglesi nelle terre dei Grandi Laghi, intorno al 1760.
In agguato
In quegli anni saliva alla ribalta il capo Pontiac, il quale si mise alla testa di una grande coalizione indiana per fronteggiare l’avanzata britannica ma, dopo la sconfitta e la morte del capo, sarebbe iniziato il declino irreversibile della tribù. Il primo contatto degli Ottawa con i francesi si ebbe nell’anno 1615 quando, presso la foce del fiume Francois alcuni guerrieri incontrarono Samuel Champlain e i suoi uomini, impegnati a raggiungere un insediamento degli Huron posto presso l’estremità meridionale del lago Huron. Anche se nelle terre degli Huron non mancavano i castori, in quelle più occidentali le risorse erano però immense e gli Ottawa avevano la possibilità di commerciare con le sconosciute tribù del nord e dell’ovest. Il proficuo commercio si intensificò intorno al 1620, quando nelle postazioni giungevano anche le pellicce dei Chippewa di Sault Marie e quelle dei gruppi Cree stanziati più a nord, lungo i fiumi che fluivano nella baia di Hudson. Spingendosi sempre più profondamente a ovest, gli Ottawa e gli Huron raggiungevano le terre dei Winnebago della Green Bay (Wisconsin), proprio nel momento in cui i Chippewa stavano cercando di occupare le terre di caccia di questa popolazioni Siouan. Fu allora che i Winnebago, inferociti dagli attacchi di nemici armati di archibugi francesi portati dagli Ottawa, rifiutarono di commerciare con la tribù e non le permisero di raggiungere i loro villaggi. Gli Ottawa cercarono di trattare, ma fu tutto vano perché i Winnebago massacrarono i loro ambasciatori e, inferociti, si disse che giunsero addirittura a mangiarli. Fu allora che Ottawa e Huron si prepararono ad una nuova guerra ma, nel 1634, grazie all’intervento del Jean Nicolet, si giunse ad una temporanea pace fra le tribù, ciò avrebbe permesso ai francesi di aprire il lago Michigan ai loro interessi commerciali. Nel frattempo gli Irochesi si spingevano a nord per attaccare gli Algonkin e i Montagnais, due popolazioni che i francesi, nel 1610, avevano guidato sul fiume San Lorenzo. Iniziava allora la “Guerra del Castoro” (1630-1700), che avrebbe portato a numerose lotte intertribali e a scontri violentissimi per il controllo delle vie commerciali. Quando, nel 1632, Quebec ritornava nelle mani francesi, gli Irochesi erano già riusciti a bloccare l’itinerario commerciale che passava attraverso la valle dell’Ottawa per raggiungere i Grandi Laghi. Per ristabilire un certo equilibrio i francesi dovettero rifornire di armi da fuoco le tribù alleate.


Di ritorno dalla battuta di caccia

I francesi rifornirono gli Huron, i Tionontati e i Neutrals, ma ormai le terre di queste tribù stavano esaurendo le risorse di castori, ed allora, riforniti di armi, le utilizzavano per impossessarsi dei territori di caccia di altre genti stanziate più a ovest, in particolare nel Michigan meridionale, dove vivevano i Mascouten, gli Assegun, i Fox, i Sauk, i Potawatomi e i Kickapoo. Armati di armi tradizionali le tribù del Michigan ebbero allora bisogno di nuovi alleati per contrastare gli attacchi provenienti dall’est, anche per questo i Mascouten non ebbero alcun problema nell’accogliere i fuggiaschi Assegun. Anche gli Ottawa parteciparono alla lotta. Poiché questo conflitto non interferiva con i commerci delle pellicce i francesi non fecero assolutamente nulla per bloccare la guerra. Poco sappiamo su queste lotte intertribali, ma è accertato che gli Huron non ebbero un ruolo predominante. Nel 1641 gli Huron informavano i gesuiti francesi che circa due mila guerrieri Neutrals e Ottawa avevano distrutto un villaggio degli indiani “Assistaeronon” del Michigan sud-orientale; le loro informazioni parlavano dell’uccisione di tutti i guerrieri della tribù e della cattura di circa 800 donne e bambini.

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