Razzie di Comanche e Kiowa

A cura di Valentina Magagnin


La guerra di secessione era finita: nel 1870 la popolazione degli USA era di 39 milioni di abitanti. La rete ferroviaria si estendeva per 40.000 miglia, c’erano grandi industrie e gli allevamenti di bestiame prosperavano. Negli stati delle Grandi Pianure vivevano 1.350.000 persone concentrate soprattutto nell’odierno Kansas e Texas; le popolazioni di nativi ostili (Comanche, Kiowa, Arapaho, Cheyenne e qualche Lakota Sioux) erano di circa 10.000 individui, di cui 2.000 guerrieri. Leggi il resto

I rangers, diavoli texani

A cura di Luca Barbieri

Rangers del Texas
I Rangers del Texas sono una creazione particolare di quel lembo di terra al confine col Messico che pare appartenere più al mito che alla realtà storica; rappresentano nell’immaginario collettivo lo stereotipo dell’uomo di legge duro e spietato ma anche dotato di un innato senso del dovere e della giustizia, stereotipo incarnato di volta in volta da icone leggendarie come quella di Tex Willer o, più recentemente, del granitico (nel senso dell’espressività dell’attore) Walker. Leggi il resto

Gli indiani Kiowa

A cura di Sergio Mura

Two Hatchet, Kiowa
I Kiowa sono una grande nazione indiana che vive attualmente nell’Oklahoma sud-occidentale e che lì è giunta dalle floride pianure nord-occidentali dopo lunghi e tribolati spostamenti e – condividendo il triste destino di quasi tutte le tribù indiane – dopo lunghe e dolorose lotte con il popolo bianco che per mille motivi e con mille interessi si era trovato a sciamare lungo le stesse piste di caccia dei Kiowa. Nella riserva in cui vivono, i Kiowa sono riconosciuti come tribù e vivono sotto la protezione federale del Governo. Leggi il resto

Comanches all’attacco: il raid di Elm Creek

A cura di Renato Ruggeri

Nell’autunno del 1864 vi fu un grande attacco comanche alla frontiera texana. Le cause che portarono a questo raid sono, però, precedenti. La sconfitta del Gen. Sibley a Glorieta Pass, aveva provocato la distruzione quasi completa di tre reggimenti Texani. E ciò ebbe tragiche conseguenze sulle counties occidentali della Stato. Alla fine del 1862 il Texas aveva già inviato più di 62000 giovani alle armate sudiste, rimanevano solo 27000 maschi di età compresa tra i 17 e i 60 anni in tutto lo Stato. Leggi il resto

Il maggiore Robert Simpson Neighbors

A cura di Angelo D’Ambra

Un ritratto del maggiore Robert Simpson Neighbors
Motivo di grande preoccupazione per funzionari governativi ed imprenditori texani fu la necessità di stabilire un agevole e sicuro collegamento per carri tra San Antonio ed El Paso. C’era un disperato bisogno di collegare questi due fiorenti centri commerciali divisi però da circa seicento miglia popolate dai Comanche.
Diverse furono le spedizioni inviate ad individuare un percorso e tracciare mappe. Nel 1848 c’era stata quella del colonnello John C. Hays dei Texas Rangers e l’anno dopo quella dei tenenti William Henry Chase Whiting e William F. Smith del Corpo degli ingegneri dell’esercito degli Stati Uniti. Leggi il resto

Le guerre di frontiera in Texas prima della Guerra Civile

A cura di Gian Carlo Benedetti

Quella del Texas Repubblicano e poi Federale era una vera “frontiera nella frontiera” poichè le minacce erano numerose: la guerra contro l’esercito regolare messicano, le faide interne, i fuorilegge e le turbolente tribù indiane autoctone. La neonata Repubblica era anche esposta alle incursioni di nativi, rinnegati, bandidos, guerriglieri e partigiani provenienti dal vecchio Messico nonché da quelle partite dai confinanti territori americani, in particolare dal selvaggio Territorio Indiano ove erano state ammassate molte scontente tribù.
Già sotto il dominio messicano gli Angloamericani stanziati nel Texas erano quasi sempre in conflitto con le tribù indiane dell’area. Leggi il resto

I Comanche, foto dei grandi guerrieri delle pianure

I Comanche sono stati dei grandissimi guerrieri, indomiti e quasi invincibili. Erano tra i migliori cavalieri che si potessero incontrare nelle pianure del west ed erano temprati da una vita durissima, spesso fatta di stenti e sofferenze, specialmente queo “il popolo” era aggredito da più parti. La loro abilità, usata in battaglia, finì per far temere i Comanche quanto bastava per fare intervenire l’esercito americano in difesa dei coloni. I Comanche erano potenzialmente sempre in guerra con tutti i gruppi di nativi americani che vivevano nelle Grei Pianure, questo li portò ad essere oggetto delle manovre politiche dei poteri coloniali europei e degli Stati Uniti. IComanche riuscirono a mantenere la loro indipendenza a lungo e ad incrementare i loro territori, ma alla metà del 1800 furono decimati da un’ondata di epidemie introdotte dai coloni bianchi. Epidemie di vaiolo (1817, 1848) e di colera (1849) ridussero notevolmente la popolazione dei Comanche, che passò dalle 20.000 unità della metà del secolo, a poche migliaia intorno al 1870. Leggi il resto

La seconda battaglia di Adobe Walls, mito e verità

A cura di Paolo Brizzi da un articolo di Mike Venturino

Adobe Walls, 1874 – clicca per INGRANDIRE
Il 27 Giugno 1874 un’orda di guerrieri delle tribù delle pianure meridionali attaccò all’alba un posto commerciale localizzato nel Texas Panhandle, ma furono respinti da solo ventotto uomini bianchi e da una donna. Si pensa normalmente che il motivo della vittoria dei bianchi sia da attribuire al fatto che essi erano cacciatori di bisonti armati coi migliori fucili a lunga gettata del tempo. Leggi il resto

Lonesome Dove, la vera storia

A cura di Gian Carlo Benedetti

“Lonesome Dove”, da noi “Colomba Solitaria”, è il titolo di un romanzo giudicato un capolavoro della struggente epopea western, frutto del prolifico scrittore e giornalista Larry McMurthy, vincitore del prestigioso premio Pulitzer nel 1986. Adattato in una fortunata miniserie televisiva nel 1989 con un sequel nel 1993, narra la storia di due amici, ex capitani nel periodo eroico dei Texas Rangers prima dell’annessione, divenuti poi allevatori. Sono Woodrow F. Call (interpretato da Tommy Lee Jones) ed Augustus “Gus” McRae (Robert Duvall). Leggi il resto

La Guerra del Red River

A cura di Pietro Costantini

Dopo la battaglia di Adobe Walls, il grosso gruppo di guerra indiano si divise. Due dozzine di giovani Arapaho fecero ritorno alla riserva, mentre i Cheyenne, che avevano più ragioni per vendicarsi, ponendo la loro base lungo il Cap Rock (scarpata, in questo caso del Llano Estacado), rivolsero la loro attenzione all’effettuazione di razzie, per lo più in Kansas e Colorado. Invece i Comanche, come al solito, si attestarono nel Texas. Leggi il resto

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