La spedizione di Lewis e Clark e il commercio di pellicce

A cura di Angelo D’Ambra

Visita ad un villaggio indiano
Episodio cardine nella storia dei cacciatori di pellicce è una delle più grandi avventure della storia nordamericana. Parliamo della spedizione di Lewis e Clark, la prima a raggiungere il Pacifico via terra. Fu un pericolosissimo viaggio di tredicimila chilometri, andata e ritorno, da St. Louis, lungo i fiumi Ohio e Missouri sino alle Montagne Rocciose e poi nelle acque del Columbia per arrivare all’oceano. Leggi il resto

Le spedizioni di John C. Fremont

A cura di Angelo D’Ambra

Fremont impegnato in un’esplorazione
Indubbiamente John C. Fremont fu un uomo singolare, di capacità e coraggio raramente viste, si dedicò all’esercito, alle esplorazioni, alla politica, combatté nella Guerra di Secessione e fu governatore dell’Arizona. In particolare le sue esplorazioni furono centrali nella storia americana.
Il 27 gennaio, un freddo giorno dell’inverno del 1844, Fremont e la sua guida, Kit Carson, condussero un piccolo manipolo di uomini affamati oltre le montagne della Sierra Nevada. Fu un’impresa difficilissima e logorante, una traversata invernale che pochi avrebbero tentato. La compagnia era alla ricerca del leggendario fiume Buena Ventura che credevano avrebbe permesso loro un facile passaggio tra quei monti e spianato un nuovo cammino sino al forte di John Sutter. Invece quel fiume non c’era. Leggi il resto

Lewis e Clark – Pillole di storia del west 2

Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8.

Lewis e Clark in un punto di osservazione
Con l’’acquisizione del vasto territorio della Louisiana, rilevato dalla Francia nel 1803, la superficie degli Stati Uniti raddoppiò e ciò costituì a un tempo una opportunità e una sfida. Tutto quel territorio attendeva di essere sfruttato, ma ancora nessuno sapeva esattamente che cosa serbasse. Non c’erano mappe né rilevamenti topografici, ma solo alcuni resoconti alquanto frammentari e imprecisi provenienti da quei pochi uomini bianchi che erano penetrati in alcune parti di quel territorio quasi totalmente “selvaggio”. Leggi il resto

Spedizioni ed esplorazioni nel Nord-America

A cura di Luana Leonini

L’ esplorazione del continente americano, in quanto tale, non si sviluppò solo in seguito al Rinascimento, ma ebbe un suo proprio sviluppo, in quanto le notizie provenienti dal Nord America e sui suoi abitanti, rivoluzionarono la visione del mondo da parte degli europei. Per le generazioni successive, che soffrivano per la sovrappopolazione, per la povertà e le persecuzioni religiose in Europa, l’America del Nord divenne un simbolo di speranza e di vita nuova.
Come risultato, tutti questi avvenimenti, più o meno giustificati (dagli interessati), avvenivano a spese delle popolazioni indigene del Nord America.
Tutte le spedizioni effettuate dalle maggiori potenze erano guidate da esploratori che non erano cittadini di quelle nazioni: Colombo, che navigò per la Spagna nel 1492, era italiano; Caboto, al servizio dell’Inghilterra, era anch’esso italiano come il Verrazzano che navigava al servizio della Francia. Nel 1524 l’inglese Hudson esplorava per conto dell’Olanda, nel 1741 il danese Bering era al servizio della Russia. Leggi il resto

Da St Louis al Pacifico per conoscere il West

A cura di Anna Di Lellio

Lewis, Clark e Sacagawea
Prima ancora degli avamposti dell’esercito, prima ancora della ferrovia del Pacifico, e prima ancora dei pionieri, un gruppuscolo di uomini viaggiò nell’Ovest americano in quella che rimane una delle più straordinarie e singolari spedizioni della storia: la prima conquista “illuministica” del West, voluta dal presidente Thomas Jefferson per ottenere una “conoscenza utile” del territorio. Era il 1804 quando i capitani Meriwether Lewis e William Clark e il loro “corpo di esploratori” partirono da St. Louis e risalirono il fiume Missouri, attraversarono le Montagne Rocciose, raggiunsero il Pacifico e tornarono indietro.
Durante questo viaggio, che durò 2 anni e mezzo, Lewis e Clark furono i primi uomini bianchi a incontrare bisonti, coyoti e orsi grizzly, disegnarono la prima mappa dell’Ovest americano, e scoprirono centinaia di nuove piante.
Ma soprattutto incontrarono tribù indiane totalmente sconosciute e con una sola eccezione intrattennero rapporti civili e pacifici con “i selvaggi”. Leggi il resto