Il poker e il gioco d’azzardo nel vecchio west

A cura di Sergio Mura da un articolo di Kathy Weiser

Su un battello che procede lungo il Mississippi o in una tenda fumosa e scura di un campo minerario, una sola cosa poteva cambiare il destino di un uomo, trasformandolo da reietto a vincente. Era il poker, il re dei giochi d’azzardo del vecchio west, giocato e reso popolare da baffuti eroi della frontiera del calibro di Wild Bill Hickok, Doc Holliday, “Canada” Bill Jones, Wyatt Earp e Bat Masterson, oltre che da centinaia di altri personaggi più o meno noti. Nelle vecchie cittadine di frontiera quali Deadwood, Dodge City, Tombstone e Virginia City, i giocatori d’azzardo, i “gambler” giocavano sempre con le spalle al muro e con le pistole ben attaccate ai fianchi durante le interminabili, costose e pericolosissime partite di Chuck-A-Luck, Three Card Monte, High Dice e Faro, da sempre giochi favoriti degli avventori dei saloon. Leggi il resto

Dodge City, 1878: un altro anno di caos

A cura di Omar Vicari

Dodge City: Front Street
Al giro di boa del nuovo anno, nel gennaio 1878, il “Ford County Globe” pubblicò un impietoso articolo del “Washington Evening Star” che descriveva Dodge City come una piccola, violenta e peccaminosa città di frontiera.
C’era del vero in questo, ma come altre città, anche Dodge stava entrando in una fase di profondo rinnovamento. Divenuta a sua volta capitale del bestiame dopo Abilene e Newton, la città si preparava per l’imminente stagione col consueto entusiasmo. L’accoglienza in massa del bestiame proveniente dal Texas e il conseguente fiume di denaro che ne derivava, comportavano per forza di cose radicali cambiamenti. Leggi il resto

John Joshua Webb

A cura di Omar Vicari
J. J. Webb (al centro)
Nato nel 1847 nella contea di Keokuk nell’Iowa, settimo di dodici figli di William Webb e Innocent Blue Brown, J. J. Webb nell’arco della sua vita fu soprattutto un uomo di legge, ma anche un cacciatore, un doganiere e un pistolero legato a quella banda del crimine nota nell’ovest come la “Dodge City Gang“ che spadroneggiava negli anni tra il 1879 e il 1880 a Las Vegas nel New Mexico. Nel 1862 la famiglia si spostò nel Nebraska e più tardi a Osage City nel Kansas. Nel 1871, ormai adulto, Webb girò per tutto il west divenendo un cacciatore di bufali.
Si impiegò come doganiere in Colorado e, facendo altri mestieri, passò per Deadwood, Cheyenne e Dodge City. Nel corso della sua vita avventurosa Webb sarebbe stato un tutore della legge, peraltro apprezzato, in una città come Dodge, ma anche un fuorilegge.
Egli ebbe modo di conoscere molte delle celebrità della frontiera. Uomini come Wyatt Earp, Doc Holliday, Bat Masterson, Charlie Bassett e altri ancora. Leggi il resto

Bat Masterson e lo scontro nella plaza di Dodge City

A cura di Omar Vicari

Il grande Bat Masterson
Il 16 Aprile 1881, un sabato, qualche minuto prima di mezzogiorno, due uomini camminavano nervosamente lungo i binari della “Atchinson, Topeka & Santa Fe Railroad“ nei pressi della stazione di Dodge City. Al fischio della locomotiva che stava per sopraggiungere, i due uomini volsero lo sguardo in direzione del treno e contemporaneamente scambiarono alcune parole tra loro. Istintivamente portarono le mani verso le loro pistole, quindi attesero impazienti che il treno si fermasse in stazione. Leggi il resto

Doc Holliday

A cura di Omar Vicari

Doc Holliday
John Henry Holliday, conosciuto in tutto l’ovest col nomignolo di “Doc”, fu una delle figure più emblematiche di tutta la frontiera. Vissuto in una società feroce di fine ottocento, fu il simbolo di quella violenza che si portò dietro in tutte le città che testimoniarono la sua presenza.
Doc Holliday nacque a Griffin (Georgia) il 14 Agosto 1851 da famiglia aristocratica. Suo padre, Henry Burroughs Holliday fu proprietario di piantagioni e durante la guerra civile un maggiore della Confederazione. Leggi il resto

Bat Masterson a Tombstone

A cura di Omar Vicari

Bat Masterson
Nel gennaio del 1880 Bat Masterson si trovava a Dodge City quando d’improvviso ricevette una richiesta d’aiuto da parte di Ben Thompson, il famoso pistolero texano.
Il fratello di Ben, Billy Thompson, si trovava ancora una volta nei guai per aver sparato, dopo una lite, a Billy Tucker all’interno del suo saloon a Ogallala nel Nebraska.
Masterson, rispettava Ben Thompson ed era suo amico, per cui accettò di aiutarlo nell’impresa di liberare il fratello. A tale scopo, si rivolse a quella celebrità che rispondeva al nome di William Frederic Cody, in arte “Buffalo Bill”.
Cody, che viveva nel suo ranch (tuttora esistente) nei pressi di North Platte
(Nebraska), conosceva bene Masterson e per simpatia decise di aiutarlo a tirar fuori dei guai quel decerebrato di Billy Thompson. Leggi il resto

Gunfighters, pistoleros, pistoleri… Chi erano davvero?

A cura di Sergio Mura

Un pistolero
Violenti frutti di un’epoca violenta, i pistoleri erano persone temutissime che della violenza facevano l’essenza del loro esprimersi. Essere temuti non significa essere rispettati e solo di rado, infatti, i pistoleri del “wild west” erano anche rispettati, almeno nel significato nobile del termine.
Passavano e la gente si scansava, guardavano la gente e tutti abbassavano lo sguardo, ottenevano sempre la ragione e pochi osavano fargli pagare il conto. Ma non era per amicizia o spirito di brigata… era per pura e semplice paura!
Quelle mani sempre nervose e troppo vicine al calcio delle pistole bastavano a indorare qualunque pillola e a rendere mansueti i cittadini del west, almeno quelli che conoscevano i pistoleri e non intendevano assolutamente contribuire alla loro diabolica fama. Leggi il resto

Wyatt Earp e Clay Allison

A cura di Omar Vicari

Clay Allison
La storia della frontiera americana, intesa come quel periodo in cui milioni di persone si spinsero dalla costa dell’est verso quella del pacifico, è stata scritta senza ombra di dubbio dalla volontà dei pionieri di arrivare in terre allora selvagge e sconosciute, terre il cui habitat sembrava essere esclusiva di indiani ed animali feroci.
Il sudore e il sangue di quegli uomini piegò la natura e fecero di quelle terre ciò che oggi sono gli Stati Uniti d’America. In quegli anni turbolenti, quando nelle praterie si cominciava a gettare le basi di città come Abilene o Dodge City, non esisteva un minimo straccio di legge.
Per molto tempo si mantenne l’uso della legge del taglione, quella del farsi giustizia da sé, specie quando un giudice, sempre che ce ne fosse uno, emetteva sentenze che erano in chiaro contrasto col buon senso comune. Leggi il resto

Ben Thompson, un pistolero temibile

A cura di Omar Vicari

Ben Thompson
Knottingley è una piccola e tranquilla cittadina dello Yorkshire nei pressi di Leeds nella parte centrale dell’Inghilterra. La cosa di per se non desterebbe alcun interesse se non fosse che tale cittadina ha dato i natali nel 1843 a uno dei più micidiali pistoleri del vecchio west: Ben Thompson. Molto è stato scritto sui fratelli Thompson e spesse volte a sproposito. Le cronache del tempo descrissero spesso l’incredibile abilità di Ben nell’uso della colt, ma anche la sua lealtà verso gli amici, il suo onore, il coraggio, la generosità e l’intelligenza.
Tutti i più grandi gunfighter dell’epoca tra i quali Wyatt Earp, Doc Holliday, Wes Hardin, Buffalo Bill, Bat Masterson e Wild Bill Hickok fecero la conoscenza di Ben Thompson.
Qualcuno di questi uomini considerò Thompson un amico, qualcun altro un micidiale nemico. Tutti questi giganti, compreso Thompson, esercitarono comunque rispetto e considerazione negli anni crudi della frontiera. Leggi il resto

Doc Holliday: il prezzo di una reputazione

A cura di Omari Vicari

Doc Holliday
Nel 1878, in maggio, Doc Holliday in seguito all’uccisione di Ed Bailey lasciò Fort Griffin nel Texas per raggiungere Dodge City.
In città, Doc prese alloggio presso la Dodge House dove, nella camera n° 24, organizzò il proprio studio di odontoiatra.
A Dodge City, Doc ritrovò Wyatt Earp che aveva conosciuto qualche tempo prima a Fort Griffin.
Dodge era una delle peggiori città del west; solo un mese prima era stato ucciso Ed Masterson da due cowboys texani ubriachi. In città Doc preferì frequentare i vari saloons piuttosto che curare i denti di quei pochi clienti che si presentavano al suo studio. Allo stesso tempo però, a dispetto della reputazione che lo seguiva ovunque, cercò di tenersi lontano dai guai poiché questo poteva essere motivo d’imbarazzo per Wyatt Earp. Se Holliday, però, tentava di tenersi lontano dai guai, questi invece sembravano seguirlo come un’ombra. Leggi il resto

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