The Homesman
A cura di Domenico Rizzi
Il western moderno, ideale continuazione del filone revisionista, ha introdotto una serie di situazioni che spesso ricalcano trame del passato e attingono, in misura evidente, agli esperimenti italiani degli Anni Sessanta e Settanta, assimilandone talvolta gli aspetti peggiori.
Premesso che frequentemente si tratta di vendette o di sfide, con immagini insistite quanto superflue di torture e violenze, molte delle trame portate sullo schermo si sono sempre più allontanate dal clichè classico dei vecchi western movie, che, al termine di tormentose vicende e sofferenze dei protagonisti, si chiudevano generalmente con un lieto fine. Leggi il resto
Addio a Portis, autore de Il Grinta
A cura di Domenico Rizzi
Charles Portis e Il Grinta
Forse gli eroi solitari non se ne vanno sempre da soli. Dopo la recentissima scomparsa di Kirk Douglas, un altro grande del western ha abbandonato il campo.
Si tratta di Charles McColl Portis, noto semplicemente come Charles Portis, uno scrittore che gli appassionati del genere dovrebbero conoscere soprattutto per il romanzo “True Grit”, scritto nel 1968, pubblicato inizialmente a puntate sul Saturday Evening Post e tradotto per la prima volta in Italia con il titolo “Un vero uomo per Mattie Ross”, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1969. Leggi il resto
Oro & piombo
A cura di Sergio Mura
Pochissimi giorni addietro, nel presentarvi un gran bel gioco da tavolo basato sulla vera storia del west, ci dicevamo che il west e il genere western sono ben lungi dal volersi ritirare nei luoghi della memoria e che, piuttosto, appare evidente che sta solo ricercando le nuove vie adatte a parlare alla gente di oggi.
E oggi vi parliamo di una nuova, stupenda nuova uscita del cinema western, tutta italiana, forte, epica, “spaghetti”… “Oro e piombo”, di Emiliano Ferrera. Proprio lui, quell’Emiliano Ferrera che oltre alla somiglianza straordinaria con il giovane Clint Eastwood dei film western, può vantare una bella genialità, unita a quella bravura artigianale che solo i “piccoli” sanno di dover avere e dimostrare per farsi strada. Leggi il resto
Never grow old
A cura di Gian Mario Mollar
La locandina del film
Never grow old è il primo film western del regista irlandese Ian Kavanagh, uscito negli Stati Uniti il 15 marzo 2019. Come vedrete, ci sono davvero buoni motivi per augurarsi che arrivi presto anche in Italia.
Partiamo innanzitutto dal cast: signore incontrastato della pellicola è un quasi irriconoscibile John Cusak, imbolsito e paludato nei panni tenebrosi del pistolero Dutch Albert. L’attore americano ha alle spalle una lunga ed eclettica carriera, dalla commedia al thriller, e questa volta ci sorprende impersonando un villain crudele e psicopatico. Leggi il resto
Curiosità sulla storia del west
A cura di Domenico Rizzi
Le molte curiosità generate dallo studio della storia del west restano spesso insoddisfatte per via della difficoltà a reperire documenti o ad approfondire le fonti. E anche quando si riesce a mettere le mani su quelli, è comunque difficile discernere tra verità, leggenda, falso storico ed esagerazioni. Gli stessi storici mostrano spesso di arrivare a ricostruzioni completamente diverse, pur partendo da basi identiche. Leggi il resto
“Cavalcarono Insieme”, una lezione di realismo
A cura di Domenico Rizzi
Ogni volta che si parla di John Ford, si tirano in ballo soprattutto i film che gli diedero la celebrità, da “Ombre rosse” a “L’uomo che uccise Liberty Valance”, soffermandosi immancabilmente su “Il massacro di Fort Apache” e spendendo fiumi di parole per “Sfida infernale”, considerati fra i suoi capolavori.
In tema di revisionismo, le sue opere di maggior pregio sono ritenute invece, oltre al citato “Liberty Valance”, “Il grande sentiero”, che, insieme a “I dannati e gli eroi” rappresenta un atto di denuncia verso i soprusi subiti dalle razze considerate inferiori, come gli Indiani d’America e i “Negri”, chiamati oggi “Afro-americani”. Leggi il resto
La ballata di Buster Scruggs
Una scena tratta dalla mini-serie
Per chi si sente a digiuno di film western, oggi abbiamo una valida proposta: La ballata di Buster Scruggs. È un film western antologico diviso in sei parti, una serie di racconti della frontiera americana narrati con lo stile unico e inimitabile di Joel e Ethan Coen. Ogni capitolo propone una storia diversa del West americano.
Il film è stato presentato in anteprima alla 75ima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed è stato premiato per la miglior sceneggiatura. È disponibile nella piattaforma Netflix (che lo produce e distribuisce) dal 16 novembre. Leggi il resto
Woman Walks Ahead
A cura di Gian Mario Mollar
I due protagonisti principali del film
Woman Walks Ahead, “Donna che cammina Avanti”, è un film biografico della regista Susanna White, uscito nelle sale americane nel giugno 2018 e non ancora proiettato in Italia.
Il film racconta – con qualche licenza “poetica” – la vicenda realmente accaduta di Caroline Weldon, interpretata dall’affascinante Jessica Chastain. Rimasta vedova, questa donna anticonformista e determinata decide di abbandonare gli agi e la noia della vita newyorkese per realizzare un sogno: dipingere il ritratto di Toro Seduto. Leggi il resto
Mohawk (il film)
Mohawk
Mohawk, un nuovo film che è western, ma che sposa il nuovo mondo della contaminazione dei generi e, in questo caso, abbraccia l’horror.
Il film è ambientato al tempo violentissimo della fine della guerra anglo-americana del 1812, quando i moltissimi morti rimasti sul campo chiedono vendetta ai vivi, facendo crescere di intensità una spirale di violenza che non pare conoscere sosta o tempo di pace.
Tutto nasce quando un guerriero incendia un accampamento di soldati americani e la giovane guerriera Mohawk viene inseguita da un contingente militare di ribelli assetati di vendetta. I protagonisti del film sono dunque un guerriero indiano, una giovane indiana e una “giubba rossa”, tre buoni amici che vengono braccati senza sosta. Leggi il resto
Wind River
A cura di Gian Mario Mollar
Wind River
Il corpo di Natalie Hanson giace nel deserto bianco della riserva indiana di Wind River. Ha corso scalza nella neve per miglia e l’aria, troppo fredda per essere respirata, le ha schiantato i polmoni. A trovare il cadavere è Cory Lambert – interpretato dal bravissimo Jeremy Renner – un cacciatore professionista di coyote e puma, predatori che minacciano le greggi. Leggi il resto