Smith & Wesson Schofield model 1875
A cura di Gian Carlo Benedetti
Una Smith & Wesson Schofield model 1875
Nel 1870 l’esercito USA su pressante richiesta degli ufficiali decise di dismettere i gloriosi revolver ad avancarica del tamburo (cap & ball) della Guerra di Secessione, colmando il gap che si era venuto a creare con le moderne armi lunghe ormai a retrocarica. Grazie alla scadenza, il 3 aprile 1869, del brevetto di Rollin White (nr. 12648A del 3 aprile 1855), detenuto dalla sola Smith & Wesson, ed all’avvento delle cartucce metalliche rimfire e poi a percussione centrale, tutte le ditte ora potevano produrre revolvers a retrocarica del tamburo senza incorre in cause legali. Leggi il resto
Non solo Colt: le sei colpi fedeli compagne nel west
A cura di Sergio Mura da un lavoro di Marshall Trimble
Fedeli compagne di vita
Chi ha costruito la propria base di conoscenza dei fatti del vecchio e selvaggio west basandosi principalmente sui romanzi “pulp-western” o guardando i famosi “B-western-movies” potrebbe essere portato, accompagnato quasi per mano a ritenere e concludere che il revolver “Colt” fosse l’unica pistola disponibile e utilizzata nel turbolento Far-West.
Le cose, come noi appassionati di Farwest.it ben sappiamo, non stavano esattamente così. Ci sono state numerose e valide eccezioni e noi, qui, proviamo a parlarne. Leggi il resto
Il fucile Henry nella frontiera
A cura di Gian Carlo Benedetti
Il 18 febbraio 1857 Oliver F. Winchester rilevò la fallimentare ditta “Volcanic Repeating Arms” dai soci H. Smith e D. B. Wesson della quale era il maggior creditore. La società produceva armi a ripetizione a leva progettate dal versatile Walter Hunt, ma con il grosso handicap di essere alimentate da proiettili autopropellenti (rocket ball) di scarsissima potenza.
Grazie alla inventiva del dipendente Benjamin Tyler Henry che, con il brevetto nr. 30446 del 16 ottobre 1860, oltre ad averne migliorato il meccanismo, aveva ideato una più performante cartuccia calibro .44 a percussione anulare (quelle a fuoco centrale non erano ancora state inventate). Leggi il resto
Smith & Wesson
A cura di Gian Mario Mollar
La bellissima copertina del volume
“Quello coi baffi si chiama Smith; quello con la sciarpa si chiama Wesson. Nessuno sa se questi fossero i loro veri nomi. Nessuno sa perché fossero amici. Nessuno sa se erano davvero amici. Poi c’era Vance, il cacciatore di taglie; per lui una vita non valeva un cent. Nessuno sa perché odiava Wesson; nessuno sa se lo odiava davvero. Uno era Smith, l’altro Wesson, l’altro Vance: nessuno sa se fossero venuti per salvare il West o per distruggerlo.” Leggi il resto
I revolver basculanti del west
A cura di Gian Carlo Benedetti
Sopra, l’interessante arma di Moore era una “open top” (castello aperto)
Il primo revolver basculante (swing out) in USA fu prodotto per la Confederazione dalla Moore’s Patent Firearm Co. dal 1861 al 1863 in calibro 32 Rimfire a 7 colpi. Il progetto era del prolifico inventore Daniel Moore. Naturalmente si scontrava col brevetto Rollin White sulla foratura del tamburo, e quindi retrocarica, ma il Sud aveva ben altri problemi che la causa legale!
Sin 1866 il grande, ma purtroppo poco noto progettista passato poi alla Colt, William Mason, che allora lavorava alla Remington, brevettò un revolver a tamburo basculante (swing out) con estrattore a stella, simile a quelli moderni che la ditta però usò solo su alcune conversioni anni e anni dopo. Leggi il resto