Florida 1817, il massacro Scott sul fiume Apalachicola

A cura di Renato Ruggeri

Il massacro Scott del 30 novembre 1817 fu la prima sconfitta militare dell’esercito US nelle guerre Seminole. In una breve e sanguinosa battaglia sul corso superiore del fiume Apalachicola in quella che è, oggi, Gadsden County, Florida, ma che, a quel tempo, era la Spanish Florida, dodici miglia a sud di Fort Scott, una forza composta da guerrieri Seminole, Creek Red Sticks, Yuchi, e Africani, i Seminole Neri assalì un barcone comandato dal Lt Richard. W. Scott che portava a bordo una compagnia di soldati e 11 civili, 7 donne e 4 bambini. Leggi il resto

Micanopy e la guerra dei Seminole

A cura di Carlo Galliano

Nacque circa nel 1780 in un villaggio vicino alla attuale città di St. Augustine (contea di Johns nella Florida Settentrionale), nella banda Alachua della tribù dei Seminole.
Questa banda era la diretta discendente della suddivisione Oconee dei Creek del Sud, che furono tra i primi ad arrivare, intorno al 1750, dalla Georgia centrale ed a colonizzare la Florida, diventando così il nucleo dei futuri Seminole. Leggi il resto

Gli indomabili del selvaggio west [e intervista a Luca Barbieri]

A cura di Sergio Mura

Non sono le parole, ma i fatti a rendere vivo l’interesse per la storia del west. E dietro i fatti c’è il coraggio. Il coraggio di autori come Luca Barbieri, il coraggio di case editrici come Odoya. Ed eccoci, quindi, a celebrare un nuovo episodio di coraggio che contribuisce a ridare fiato alla storia del west e, più in generale, a tutto il settore western in Italia.
E’ uscito il nuovo libro di Luca Barbieri, acclamato scrittore di storie del west e redattore della Sergio Bonelli Editore, nonché autore di Farwest.it.
Il libro si intitola “Gli indomabili del selvaggio west” ed è la consacrazione della storia del west fatta di fatti veri, duri e puri, di gente coraggiosa e indomabile che ha saputo domare il selvaggio west.
E’ un libro documentatissimo e ricco di notizie talvolta introvabili, un libro tiratissimo e godibile al punto da poter essere letto tutto d’un fiato. Un libro che ci cala, anzi… ci precipita nel west più tumultuoso e pericoloso, sistemandoci praticamente accanto ai protagonisti delle vicende narrate. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 19

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


OUITHLACOOCHEE

L’eccidio della colonna Dade lasciò sgomenti sia il governo che l’opinione pubblica americana, riportando la Frontiera alla cupa atmosfera dei decenni trascorsi. Nonostante vi fosse la consapevolezza dell’esiguità delle forze di cui i Seminole potevano disporre – stimate in qualche centinaio di guerrieri – un diffuso timore pervase tanto i coloni, quanto le milizie e l’esercito che li dovevano difendere dalla furia pellerossa. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 18

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


OSCEOLA

La sua tribù lo chiamava Asi Yaholo, un appellativo dall’origine alquanto curiosa. Infatti, “asi” era il nome di una bevanda ricavata dalle foglie di palma, che veniva assunta nel corso di un rituale dedicato a “yaholo”, un’entità alla quale era dedicato il particolare brindisi. Gli Americani, che solevano spesso storpiare i nomi dei nativi, lo deformarono in Osceola. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 14

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


UN BAGNO DI SANGUE

Il 39° Battaglione Fanteria fu il primo ad irrompere nella postazione fortificata, perdendo subito un maggiore ed alcuni soldati. Poi il grosso delle truppe di Jackson avanzò risolutamente incontro agli Indiani, con le baionette inastate.
Diversi Creek, comprendendo che la battaglia era perduta in partenza, cercarono scampo verso il fiume, ma i tiratori scelti li sterminarono senza pietà, uccidendo anche coloro che tentavano di salvarsi a nuoto. Comunque, la maggior parte dei guerrieri – che erano comandati da Menawa – si mostrarono determinati a resistere ad oltranza, nonostante la schiacciante superiorità numerica degli avversari. Leggi il resto

Cherokee Bill

A cura di Giacomo Ferrari

Cherokee Bill
Crawford Goldsby fu il più famoso bandito che vagò nel Territorio Indiano, sebbene quando morì non avesse ancora compiuto vent’anni.
Per un periodo di due anni, nell’ultima decade del XIX secolo, egli creò un regime di terrore nel Territorio Indiano con furti e omicidi. Poiché era molto famoso, molte leggende furono create intorno a lui.
Alcuni biografi di Cherokee Bill affermano che egli iniziò le imprese che lo resero famoso come malvivente, dopo aver compiuto diciotto anni, altri invece sostengono che egli abbia ucciso la sua prima vittima all’età di dodici anni. I biografi sono discordi anche nel definire il tempo in cui venne chiamato “Cherokee Bill”. Secondo alcuni fu Bill Cook a dare a Crawford il nomignolo “Cherokee Bill”. Leggi il resto

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