Sangue selvaggio – Incubi dal profondo West

A cura di Gian Mario Mollar
Sangue selvaggio è una raccolta di racconti che esplora un territorio davvero insolito e poco noto per i lettori italiani: il cosiddetto weird wild west, un ambito narrativo in cui le tematiche e i cliché del western si fondono e dialogano con l’horror. Di che cosa si tratti, ce lo spiega in modo magistrale la quarta di copertina: “esistono territori, a Ovest, al di là dei sogni, in cui il mondo si sfalda in fantastici inferni popolati da demoni e spettri, pistoleri d’oltretomba e antiche divinità assetate di vendetta”.
Nicola Lombardi, autore de La Cisterna, uno dei più interessanti romanzi horror italiani degli ultimi anni, ha assoldato una posse di otto tra i migliori scrittori horror italiani per esplorare queste terre al confine tra sogno e incubo. L’horror italiano è un genere, purtroppo, poco conosciuto e al di fuori delle rotte mainstream, eppure estremamente vivace e in continua evoluzione. Nel suo alveo si trovano autori capaci di dare vita, come oscuri demiurghi, ad atmosfere inquietanti e tenebrose, che rimangono incollate all’immaginario del lettore. Questa antologia può essere una buona occasione per scoprirne alcuni. Leggi il resto

Shadow, la prima missione

A cura di Sergio Mura
La copertina del libro
Ancora una bella uscita western, ancora un romanzo! E’ decisamente un bel periodo per tutti noi, un periodo di grandi uscite per il genere western.
Stavolta festeggiamo il primo romanzo di una nostra firma, il bravo Lorenzo Barruscotto, appassionato di storia del west e vero esperto di fumetti della scuderia Bonelli e, in particolare modo di Tex Willer.
Lorenzo ha scritto un bel romanzo in cui si racconta di una pericolosa missione da compiere, di uomini di legge e banditi senza scrupoli, di un piano ardito, di una donna in pericolo, di un vile agguato e di furiose sparatorie tra uomini coraggiosi e viscidi serpenti. Dalla main street di una cittadina di Frontiera alle polverose piste del Texas, sarete coinvolti in un crescendo di emozioni e colpi di scena. Armi pronte ed occhi aperti, hombres: ne va della pelle!
Al riguardo di questa novità libraria abbiamo sentito Lorenzo Barruscotto e gli abbiamo posto le seguenti domande. Leggi il resto

I misteri del Far West

A cura di Sergio Mura
La copertina del libro
Cari amici della frontiera, volete una dimostrazione della vitalità del selvaggio west anche ai nostri tempi di enormi possibilità di svago e studio? E’ il libro che vi proponiamo oggi. Se il west non fosse vivo e ben vegeto, non sarebbe neppure immaginabile l’uscita di un testo “rivoluzionario” in cui vengono affrontati temi che un tempo avrebbero fatto rizzare i capelli per la grande originalità. Ricordo ancora molto bene quando il bravissimo Gian Mario Mollar ha bussato alla porta di Farwest.it per proporre i suoi articoli… Allora ci stupimmo un po’ tutti (o quasi) per il coraggio che alla fine trovammo a fargli trattare i temi del mistero nel west. Eppure avevamo timore. Che reazione avrebbero avuto i nostri lettori più appassionati? Perciò avevamo inserito all’inizio dei suoi articoli che noi non ci sentivamo di condividere del tutto certe ricostruzioni storiche o certi resoconti estratti dalle cronache del west.
Eppure, fu subito gran successo! I nostri lettori mostrarono da subito di apprezzare la storia del west unita ai misteri del west. Leggi il resto

Gloria di cane. Essere un guerriero Sioux

Tra i nuovi libri usciti c’é anche una particolare opera in due distinti volumi di cui il secondo è appena uscito nelle librerie. Si tratta di un ampio trattato dedicato agli indiani delle grandi pianure nord-americane.
La narrazione parte e viene ambientata temporalmente sul finire del settecento e include i primi sporadici incontri con i bianchi da parte della nazione Dakota. Vuole dare voce a personaggi di tempi remoti, che si valutano ormai perduti, per riviverli e conoscerli nella loro modernità e contemporaneità, fino a stupircene.
Vuole essere anche un tributo al cavallo e alla epopea equestre dei planidi, che costituisce a tutt’oggi una vera iperbole culturale. Il racconto narra il passaggio del protagonista, figlio di un capo di una delle più importanti famiglie dell’alta aristocrazia guerriera lakota, dalla adolescenza alla prima maturità, nell’arco delle quattro stagioni che compongono l’anno. Leggi il resto

Le strade di Laredo

A cura di Gian Mario Mollar
La bella copertina del libro
Le strade di Laredo è il secondo capitolo di una saga western scritta dal prolifico autore americano Larry McMurtry, nato nel 1936 e tutt’ora vivente. I fatti narrati nel libro avvengono dopo quelli di Lonesome Dove, un meraviglioso romanzo che nel 1986 valse il premio Pulitzer allo scrittore. Nella saga, inoltre, sono presenti altri due volumi, Luna Comanche e La camminata del morto, che narrano fatti antecedenti a quelli di Lonesome Dove, ma che non sono ancora stati tradotti in Italiano.
È difficile parlare de Le strade di Laredo senza fare riferimento al romanzo che lo precede, ma ci proveremo comunque, cercando di non guastare il piacere della lettura a chi per la prima volta si accosta alla produzione di McMurtry. Il lettore deve comunque essere avvisato che, nelle prime pagine dell’opera, troverà molti riferimenti alle vicende di Lonesome Dove: a parte questo inconveniente, la vicenda narrata può essere letta in modo indipendente da quella precedente. Leggi il resto

Il messia di Orogrande

Oggi vi presentiamo un nuovo romanzo western, sempre con il desiderio di testimoniare la mai sopita vitalità del genere letterario nostro preferito, intorno al quale continua incessante la serie di novità.
“Il messia di Orogrande” è un libro veloce e avvincente, ricco nella trama e sorprendente nella conclusione che qui, per ovvi motivi, non intendiamo rivelarvi. Inoltre esce in formato digitale e dunque riesce a proporsi con un costo veramente contenuto.
L’epoca è quella della fine delle grandi illusioni, dell’estinzione della febbre dell’oro, della conclusione dell’epopea della frontiera a favore di una nuova era americana inaugurata dalla ferrovia, che accorcerà le distanze tra stato e stato, tra costa e costa. La storia si svolge a Orogrande, un piccolo centro abitato ai confini con il Messico, nato in fretta e furia intorno a una miniera d’oro, presto rivelatasi una falsa promessa, così da gettare gli abitanti del luogo nel più triste degrado. Leggi il resto

Gli italiani alla conquista del West

La bella copertina del libro di Grassia
Ancora west nelle nostre librerie! Un nuovo libro è appena sbarcato nei negozi e online nelle ormai consuete edizioni cartacea e digitale. Stavolta l’argomento è di quelli succulenti per noi abitanti dello stivale più famoso del mondo… Un argomento di cui noi di Farwest.it siamo particolarmente attenti promotori e divulgatori: gli italiani nel west.
Ma quanti erano? Che cosa facevano? Perché si trovavano lì? I quesiti intorno al nodo ben rappresentato dal titolo di questo libro possono essere tanti e il bravo Luigi Grassia, autore del volume, ha provato a fornire una risposta più precisa e attendibile possibile, oltre che un quadro storico veramente interessante e variegato.
D’altra parte l’incipit è ampiamente provocatorio: L’America? L’abbiamo inventata noi italiani, e non solo con Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Leggi il resto

La conquista del Far West (1830-1860)

A cura di Mario Raciti

Il vasto e complesso mondo delle regioni occidentali degli Stati Uniti (il Far West), nel periodo cruciale 1830-1860, non aveva ancora trovato, prima che in quest’opera dello storico Ray Allen Billington, una descrizione tanto felice ed esauriente.
L’America è nata sì sulle coste dell’Atlantico, ma i “pionieri” delle guerre contro gli spagnoli e indiani e della “corsa all’oro” hanno scritto le pagine più drammatiche e affascinanti del suo processo di unificazione, proprio a occidente del Mississippi e del Missouri, oltre le Montagne Rocciose, verso l’Oregon, la California, il Nuovo Messico.
La conquista del Far West è per il lettore italiano un’opera fondamentale e indispensabile, un testo che, oltre a dargli un’idea precisa di questo mal conosciuto periodo eroico, chiarisce esattamente le ragioni del formidabile sviluppo e del successo nel mondo del popolo americano. Leggi il resto

The gunfighter: man or myth?

A cura di Mario Raciti

Per gli appassionati della figura del pistolero, per quelli che ne rimangono affascinati e vogliono saperne di più, questo è il libro perfetto. Joseph Rosa, in Italia conosciuto (dagli addetti ai lavori come noi) per la perla assoluta “I pistoleri. Armi e uomini sulla Frontiera, 1840-1900”, in questo agile libro tratteggia un’anatomia del pistolero con uno stile rapido, senza fronzoli e ben leggibile. Prende il modello base dell’uomo con la pistola, lo descrive, e poi ci scava dentro tirandone fuori ogni dettaglio che lo rende quel che è, e così troveremo prima di tutto una spiegazione culturale e storica del pistolero, poi Rosa si addentra ancor più nel dettaglio e ce lo fa vedere in azione, raccontando le sparatorie e gli sparatori delle città del bestiame, che videro il fiorire della violenza e furono praticamente la casa (e, a volte, la tomba) dei pistoleri più famosi del West (e anche di un’altra miriade meno famosa ma ugualmente letale). Leggi il resto

Il falco, un western metafisico

A cura di Gian Mario Mollar
Håkan Söderström è un gigante, fatto della stessa sostanza delle leggende. Lo chiamano Hawk, il Falco, perché incapaci di pronunciare le aspre vocali che compongono il suo vero nome. È “grande quanto lo può diventare un essere umano pur restando tale” e avvolto in un mantello fatto di pelli cucite insieme, da cui pendono teste e zampe di diversi animali. Sul suo conto, si narrano storie incredibili: pare abbia strangolato un puma a mani nude e ucciso donne e bambini, si dice che sia stato un capo indiano e abbia trascorso lunghi anni vagando nel deserto e nascondendosi in canyon profondi e irraggiungibili.
L’equipaggio della Formidable, una nave rimasta incagliata in prossimità dell’Alaska, lo guarda emergere dai ghiacci affascinata e intimorita, e lo ascolterà raccontare la sua storia: la storia meravigliosa e al contempo desolante di un migrante, sbarcato tanti anni prima nella neonata San Francisco, un porto spettrale, fatto di relitti di imbarcazioni, per sfuggire al freddo e alla fame della propria patria, la Svezia. Leggi il resto

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