Algonquins

A cura di Gianni Albertoli

Gli Algonkin erano gli abitanti originari della Ottawa Valley, occupavano le terre sulle due rive dell’Ottawa, nelle attuali province canadesi dell’Ontario e del Quebec. Il 31 maggio 1613, remando sul Two Mountains Lake, il Champlain e i suoi attraversarono le rapide che gli indiani chiamavano “Quenechouan”, i francesi entravano nei domini degli Algonkins che, prima dell’arrivo degli europei, si estendevano dall’attuale Montreal fino al Lake Nipissing, e dai Rideau Lakes fino all’alto corso dell’Ottawa. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 10

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


TECUMSEH

Si chiamava in realtà Ticamthi o Tecumtha, equivalente a Tigre Accucciata ed era nato, secondo le testimonianze indiane, ad Old Chillicothe, territorio dell’Ohio, nel marzo 1768.
Suo padre Puckeshinwah, o Pekshinwah, era stato un valoroso capo degli Shawnee caduto nella battaglia di Point Pleasance, nell’ottobre 1774. La madre Methotasa era una donna della stessa tribù, sebbene spesso gli storici l’abbiano confusa con la prima moglie di Puckeshinwah, appartenente ai Creek. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 6

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


LA COSPIRAZIONE DI PONTIAC

Pontiac era nato dopo il 1720, lungo le rive del fiume Maumee, nell’Ohio nord-occidentale, da padre ottawa e madre ojibwa. Secondo altre fonti, discendeva invece dai Chippewa e aveva scelto di vivere presso la tribù materna.
Racconti non sempre confermati sostengono inoltre che questo guerriero aveva partecipato, alla testa degli Ottawa, alla vittoriosa battaglia contro gli Inglesi del generale Braddock, nel 1755, mentre testimonianze più precise collocano la sua prima apparizione ufficiale nel 1757, allorchè tenne un accorato discorso in lingua francese alla guarnigione di Fort Duquesne. Leggi il resto

La guerra tra Ojibwa e Irochesi

A cura di Paolo Brizzi

Un guerriero Ojibwa
Per tutto il XVII secolo gli Irochesi delle Cinque Nazioni dello stato di New York hanno lottato instancabilmente contro i Francesi e le tribù indiane loro alleate, provocando in alcuni casa la dispersione o la scomparsa di intere unità native e creando in molti casi vaste estensioni di territorio vuoto, abbandonato, una sorta di no-man’s land dove i conquistatori potevano cacciare o stabilire accampamenti, come accadde nell’Ontario canadese, a nord dei laghi Erie e Ontario o a sud, nella valle del fiume Ohio. Approfittando di queste vaste lande, gruppi di guerra irochesi, costituiti anche da mille guerrieri, poterono operare incursioni verso nord e ovest, percorrendo anche migliaia di chilometri e rimanendo mesi o anni lontani da Iroquoia, per andare a colpire popoli lontani come gli Illinois, i Fox, gli Iowa o i Teton Sioux.
Nel nord il loro bersaglio, dopo la dispersione degli Huron e dei Petun, furono i popoli del concilio dei tre fuochi, gli Ojibwa, gli Ottawa e i Potawatomi, della famiglia linguistica algonchina, stanziati nella regione dei Grandi Laghi superiori. Leggi il resto