Non crescono rose all’inferno

A cura di Sergio Mura
Con il nuovo romanzo “Non crescono rose all’inferno”, il bravo Marco Vaccher si porta a quota due. Due libri, due ottimi libri. Già dal precedente, di cui avevamo parlato qui su Farwest.it) si era vista la buona vena di Marco Vaccher. Ma stavolta, oltre alla conferma di una indubitabile bravura, abbiamo anche la coraggiosa scelta di una generosissima filiazione che conduce il romanzo a sfiorare le 500 pagine. La trama si snoda in maniera sempre intelligente e mai scontata, conducendo il lettore lungo le polverose piste del vecchio west. Infatti, siamo nel 1855 nel Texas Orientale. Nello sperduto paesino di La Caridad, abitato da appena un centinaio di anime, si svolgono eventi che fanno pensare che nulla è come potrebbe apparire ad una prima vista. I quattro padri fondatori che hanno dato vita all Cittadina di frontiera, dietro un’apparente patina di normale convivenza, in realtà non sono uniti come danno a vedere. Si crea così una pericolosa situazione in cui si inseriscono gli Apache, popolo guerriero e indomito, che hanno una loro presenza sulle colline intorno al paese e che aspettano solo il momento giusto per entrare in scena e razziare. Leggi il resto

Il cinema western e non di “Bloody” Sam Peckinpah

A cura di Mario Raciti, autore di Western Campfire
Presto uscirà in libreria (30 luglio 2022) il nuovo libro di Stefano Jacurti, che stavolta dalla storia e dalla narrativa si sposta al cinema e ci regala un lavoro tutto dedicato al regista Sam Peckinpah e ai suoi film: Il cinema western e non di “Bloody” Sam Peckinpah.
Io, grazie all’autore, ho avuto l’onore e la fortuna di poter leggere il libro in “anteprima” e, come sempre finora mi è capitato, è stata una lettura affascinante ma soprattutto ricca di aneddoti, in particolare sulle gesta di Peckinpah, uno dei registi americani più discussi di sempre.
Il libro di Stefano è, in sostanza, una specie di catalogo dei film di Bloody Sam, insieme ad un profilo della sua vita e della sua personalità e un succinto occhio ai lavori “minori” come le regie e le sceneggiature di telefilm e le apparizioni in altri film. Leggi il resto

Gli eroi della prateria

La Bella copertina del libro
Cari amici, vi annunciamo con grandissimo piacere l’uscita del nuovo libro del nostro Domenico Rizzi. Tratta in maniera avventurosa e analitica, lontana dagli stereotipi, quegli eroici protagonisti del periodo più inquieto, veloce, travolgente e turbolento della storia del west. Nel testo troviamo personaggi che si sono incontrati e conosciuti tra loro, gente del calibro di Buffalo Bill Cody, Texas Jack Omohundro, Wild Bill Hickok, il generale Custer, Toro Seduto, Alce Nero, i generali Miles, Crook e Merritt, Calamity Jane, Giuseppina “Josie” Morlacchi, Ned Buntline, John Burke, Pony Bob Haslam, “Pawnee Bill” Lillie, Annie Oakley e altri ancora. Il West, infatti, per quanto sia ritenuto e fosse realmente immenso e sconfinato, portò questi uomini e donne ad incontrarsi, a fare amicizia o a diventare avversari, ad amarsi e talvolta ad odiarsi, a combattersi accanitamente, ad uccidersi o a recitare insieme nei teatri e nei circhi equestri. Leggi il resto

Trilogia del Far West

Cari amici del west americano, vi proponiamo una nuova uscita del nostro genere preferito. Si tratta della bella trilogia scritta dal bravo e giovanissimo Alessandro Tanda, uno scrittore che ha dato vita alla collana western di Santi Editore originariamente in formato eBook. Oggi è possibile leggere in formato cartaceo questa trilogia di racconti western, con una impaginazione professionale. Si tratta di un’ennesima conferma che il genere librario western continua imperterrito ad incuriosire scrittori e appassionati.La copertina è realizzata da Marco Bianchini, uno dei bravissimi disegnatori della scuderia Bonelli.
La trama è avvincente e travolgente. È stata fatta una rapina alla Golden Tree Bank di Woodstone e ci è scappato il morto. Per Axel Montgomery è una questione personale e non si fermerà fino a quando i colpevoli non avranno quel che si meritano. Né il deserto, né il piombo dei nemici potranno sedare la sete di vendetta di chi lotta per ottenere giustizia. Leggi il resto

Due bellissimi libri di Zane Grey e Hamlin Garland

A cura di gian Mario Mollar

Le copertine dei due libri
Dal crepuscolo del West in Arizona alla vita dei coloni dopo la Guerra di Secessione nel Wisconsin, due libri finora inediti in Italia, due classici indiscussi, due romanzi di alta narrativa e due letture entusiasmanti, ora disponibili nella collana La Biblioteca del Vascello, Robin Edizioni. Leggi il resto

Non c’è ombra in South Dakota

A cura di Gian Mario Mollar
La Bella copertina del libro
Ci sono romanzi che ti piacciono. E ci sono romanzi di cui ti innamori. Mi è successo con “Non c’è ombra in South Dakota” di Andrea B. Nardi, edito da Robin Edizioni.
La storia ruota intorno a La Calahorra, un puntino di case di legno perduto nelle Grandi Praterie tra un oceano di erba ondeggiante e un cielo altrettanto sconfinato. Inizia con un uomo, Isaac Colquitt, che arriva tra le baracche in un giorno di pioggia del 1875, e ne diventa lo sceriffo. Per scoprire qual è il suo segreto e che cosa l’abbia portato proprio lì, nel bel mezzo del nulla, dovrete attendere proprio fino alla fine: quello che c’è nel mezzo è la storia di un ragazzo, un trovatello abbandonato da una carovana di quaccheri, che si intreccia con le anime di quel remoto villaggio. Il bambino diventerà un uomo e abbandonerà quel mondo disperato e incantato, salvo poi rimpiangerlo al punto di farvi nuovamente ritorno. Leggi il resto

Josey Wales, fuorilegge

A cura di Giuseppe Santini
“Josey Wales, fuorilegge” è un libro della serie I Grandi Autori Western dal quale è stato tratto il film “Il Texano dagli occhi di ghiaccio”.
La ragione precisa del perché non lo avessi ancora letto non la rammento davvero, ma penso sia stato perché temevo di provare una delusione avendo già visto più volte il film o forse perché desideravo prima allargare le mie conoscenze sullo scrittore; quel Forrest Carter di cui si vocifera si chiamasse in realtà Asa Carter (Piccolo Albero) e, nonostante la sua appartenenza alla Nazione Cherokee per la quale era narratore del Consiglio, fosse anche un “pezzo grosso” del KKK!
Ebbene, lo confesso, ho avuto torto marcio ad essere così prevenuto!
Dopo una breve esitazione iniziale, me lo sono davvero gustato fino all’ultima riga.
La trama si può sintetizzare in poche parole: finita la Guerra di Secessione durante la quale i nordisti gli hanno massacrato moglie e figli, un pacifico agricoltore del Missouri si da alla macchia, dirigendosi verso l’Ovest. Leggi il resto

La conquista delle terre selvagge (1800-1850)

Cari amici della frontiera, ancora una volta siamo qui a segnalarvi un nuovo libro sulla storia del west, una gran bella novità a firma del nostro Domenico Rizzi. Stavolta la narrazione si concentra sulla primissima parte della conquista del west. Quella che si concentra tra il 1803 e il 1850 è certamente una parte assai importante della storia del West americano. È il tempo della corsa all’oro della California. Nel periodo intermedio, gli Stati Uniti esplorarono e conquistarono quasi tutti i territori situati tra il fiume Mississippi e la costa del Pacifico, incorporando la repubblica del Texas resasi indipendente dal Messico nel 1836, la California, l’Arizona e il New Mexico sottratti ai Messicani con la vittoriosa guerra del 1846-48 e ottenendo dal Canada britannico l’immensa regione dell’Oregon. Leggi il resto

Geronimo, storia e leggenda dell’ultimo capo Apache

A cura di Mario Raciti
Geronimo fu l’ultimo grande guerriero della storia indiana. Strenuo difensore dei diritti del suo popolo, resistette fino allo stremo contro l’avidità, l’incomprensione e la violenza dell’uomo bianco. Nemmeno una forza militare di cinquemila uomini al comando del famoso generale Miles riuscì ad avere la meglio sulla sua banda di sedici guerrieri, quattordici donne e sei bambini.
Solo l’inganno, accordi promessi e mai mantenuti, sconfissero Geronimo.
Visse rinchiuso in campi di prigionia per più di vent’anni, vagando tra la Florida, l’Alabama e l’Oklahoma. Geronimo fu uomo dotato di una grande carica magnetica e prodigioso divinatore: pur non avendo mai ricoperto la carica di capo-tribù, fu un leader incontrastato. Leggi il resto

“Il Vicino West” di Carlo Gaberscek

A cura di Angelo D’Ambra
A partire dalla seconda metà degli Anni Cinquanta l’industria cinematografica americana approdò in Spagna, attratta da bassi costi di produzione e paesaggi pittoreschi come quelli di Colmenar Viejo e Hoyo de Manzanares. Gli eccellenti risultati di film come “Spartacus” di Stanley Kubrick, con la memorabile interpretazione di Kirk Douglas, ed “El Cid” di Anthony Mann, con l’affiatatissima coppia Charlton Heston e Sophia Loren, spianarono, poi, la strada a cowboys e pistoleri.
La geografia del cinema western si arricchì di paisajes montañosos castigliani e gargantas desérticas andaluse. Sorsero così i set di Madrid e quelli dell’Almería, per una ripetuta successione di coproduzioni.
La Spagna non era l’Arizona, eppure non sembrava così. Si riuscì nell’ingegnosa impresa di imporre all’immaginario collettivo, come far west, paesaggi e scenari in realtà europei. Gli spettatori guardavano film girati nel giardino di casa e si ritrovavano catapultati nei territori della frontiera americana, in pieno Ottocento. Leggi il resto

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