La rivolta di Memeskia

A cura di Pietro Costantini

Lo scambio di armi
Il commercio delle pellicce era un affare terribilmente serio. Memeskia, capo di un villaggio Miami, capeggiò una ribellione contro gli interessi commerciali francesi in Ohio a metà del XVIII secolo e, come uno sprovveduto che si introduca nel famoso Cartello Sinaloa, la potente organizzazione di trafficanti di stupefacenti messicani, pagò nella maniera più orribile.
L’episodio di Memeskia, nel 1752, può essere considerato come la salva di apertura della Guerra Franco-Indiana, ovvero la Guerra dei Sette Anni, da qualcuno considerata come la vera Prima Guerra Mondiale. Davvero un affare serio. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 12

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


LA MORTE DI TECUMSEH

I difficili rapporti esistenti fra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, soprattutto dopo l’incidente navale della primavera 1811 e l’intervento del ministro inglese Foster per allentare la tensione fra i due Paesi, avevano impedito al Canada di fornire alla coalizione di Tecumseh l’appoggio che il condottiero shawnee si aspettava. Ovviamente, dopo la dichiarazione di guerra americana, la prudenza britannica cedette il posto ad un’azione molto più decisa per assicurarsi l’alleanza dei Pellirosse. Infatti, gli Inglesi non potevano fare a meno di un sostegno tanto prezioso, ben sapendo che i Pellirosse avrebbero messo a loro disposizione la potenza devastante delle loro incursioni. Leggi il resto

Le guerre indiane dal 1680 al 1840 – 9

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.


BATTAGLIA A FALLEN TIMBERS

Il contingente statunitense continuò la sua avanzata nell’Ohio, sostenuto da pezzi di artiglieria e facendo marciare la cavalleria al centro e i fanti sui lati. Ai propri ufficiali, Wayne disse senza mezzi termini che non avrebbe tollerato né ripiegamenti, né indecisioni tattiche e li invitò a condurre una manovra “a tenaglia” sui fianchi, cercando di chiudere l’avversario in una morsa. Leggi il resto

Gli indiani della Nuova Olanda

A cura di Pietro Costantini

Si presume che i primi abitanti di Long Island giungessero nella zona circa 20.000 anni fa. Conosciamo i nomi delle tribù e il loro linguaggio solo a partire dalle epoche storiche, ma non sappiamo con certezza se fossero le stesse genti giunte nella preistoria. Le informazioni che abbiamo in merito si basano principalmente su studi archeologici, e dimostrano che il modo di vivere praticato da quegli Indiani cambiò molto lentamente in un lungo periodo di tempo. Questi cambiamenti erano portati dalle periodiche migrazioni di nuovi popoli e l’introduzione di nuove idee, mutamenti dell’ambiente in cui gli Indiani vivevano, e la tendenza ad adattare lo stile di vita al mondo della natura che li circondava.
Un metodo per capire lo svolgersi della preistoria degli uomini di Long Island è la divisione in “periodi”, ciascuno dei quali caratterizza un modello di vita basato soprattutto sulla nostra conoscenza dei loro cibi, armi e strumenti. Leggi il resto

Etnostoria della valle dell’Ohio

A cura di Gianni Albertoli

Questo grande e vastissimo territorio ha visto nei secoli vari spostamenti di popolazioni; quando gli indiani Muskhogean sono entrati nel sud-est americano, i gruppi Sioux sono stati sospinti verso nord fino al fiume Cumberland, e poi si sono mossi prevalentemente verso la valle occidentale del fiume Ohio, anticamente noto come “il fiume degli Akansea”. Spostatisi gradatamente verso ovest, sotto la spinta degli Irochesi dall’est, e dei vari gruppi algonchini dal nord, i Sioux sono stati infine spinti verso le pianure. Così, gli Algonchini sono diventati i veri padroni del territorio, difendendolo accanitamente dalle mire espansionistiche degli Irochesi. L’antica storia della valle dell’Ohio è ancor oggi sconosciuta e soltanto i Rapporti dei gesuiti francesi vengono in nostro aiuto.
Padre Gabriel Dreuillettes ebbe modo di raggiungere un insediamento indiano che poi chiamerà Saint Michel. Leggi il resto