La rivolta di Poundmaker e del popolo Cree
A cura di Pier Vittorio Stefanone
Capo Poundmaker dei Cree
Tra i numerosi protagonisti di quei tempi turbolenti – la seconda metà del XIX secolo, ndr – compare Poundmaker capo dei Cree del Canada, che rappresentò un personaggio in grado, unitamente a Joshua Kelso (uno scout bianco protagonista del romanzo a sfondo storico di Clay Fischer “Yellow Hair” del 1973), la capacità degli indiani del Canada di opporsi all’invasione dei bianchi. Alla civiltà dei colonizzatori bianchi nella sua ansiosa corsa per il progresso e la crescita economica, presto sarebbero occorsi insegnamenti e pratiche di altre del passato, anche di quelle che aveva cercato di cancellare per sempre. Leggi il resto
La ribellione del Nord-Ovest, métis contro bianchi
A cura di Pier Vittorio Stefanone
Il Dominion del Canada, costituito nel 1867, occupava una piccola parte di quello attuale: ne facevano parte la Nuova Scotia, il Nuovo Brunswick, il Quèbec e l’Ontario, mentre erano ancora colonie britanniche l’Isola Principe Edoardo, Terranova, la Columbia Britannica e Vancouver.
Tra la Columbia e la Regione dei Grandi Laghi si estendeva un territorio immenso che, verso nord, si perdeva tra i ghiacci artici e apparteneva alla Compagnia della Baia di Hudson (nota 1). Gli abitanti di queste terre, oltre ai Pellerossa e agli Esquimesi, erano rappresentati anche da circa dodicimila dipendenti di questa società, oltre la metà dei quali erano Meticci ( o Métis) di lingua francese e di religione cattolica. Leggi il resto
La battaglia di Grand Coteau: Sioux contro Métis
A cura di Renato Ruggeri
Le relazioni tra i Sioux e i Metis durante il diciannovesimo secolo furono mutevoli, con periodi di pace alternati a periodi di guerra. Alexander Ross, un cacciatore e mercante di pelli, disse “Ogni anno vengono stipulati trattati tra i Metis e gli Indiani, e ogni anno sono regolarmente infranti”.
Mentre alcuni capi Sioux come, per esempio, Burnt Earth, commerciavano con l’Hudson Bay Company e erano in rapporti amichevoli con i Metis, altri si opponevano strenuamente all’annuale caccia ai bisonti che spingeva i Metis del Red River nelle terre dei Sioux. Leggi il resto
Il trading post di Jean Louis Légaré
A cura di Sergio Mura
Il trading post di Jean Louis Légaré
Il famoso Jean-Louis Légaré era un mercante franco-canadese e uno dei membri fondatori di Willow Bunch, una comunità della regione del Saskatchewan in Canada. Una parte della sua fama la si deve anche all’attività di scambi commerciali praticata presso il suo omonimo trading post di frontiera. E tra gli scambi del trading post una grandissima notorietà la conquistarono quelli sviluppatisi con i Sioux di Toro Seduto, a quei tempi in esilio nella “Terra della Nonna” (così gli indiani chiamavano il Canada con riferimento alla Regina inglese, ndr).
Légaré nacque a Saint-Jacques, in Quebec (Canada), il 25 ottobre 1841 e abbastanza giovane, nel 1866, partì alla ricerca di un lavoro redditizio. Leggi il resto
Louis Riel
Louis Riel è stato il famosissimo e rispettato capo del popolo dei Métis canadesi, ma da moltissimi e quasi universalmente è anche considerato il vero fondatore della provincia del Manitoba. Nella sua vita, si trovò a guidare i Métis in due momenti distinti di vera resistenza contro il governo canadese. Si trattò di momenti storici di grandissima intensità e difficili da inquadrare in maniera “universalmente accettabile”, sia al suo stesso tempo che al tempo in cui viviamo noi, oggi. La stessa complessità della storia del Canada rende difficile definire la resistenza dei Métis guidata da Riel, per via delle due sfere di influenza, quella inglese e quella francese, che hanno da sempre contraddistinto la storia di quella nazione. Vero è che Riel cercò di preservare i diritti e la cultura del popolo Métis quando la loro terra e tutto il Nord-Ovest canadese passarono progressivamente ed inesorabilmente sotto la sfera di influenza del governo centrale. Oggi Louis Riel è considerato da molti canadesi come un vero eroe. Leggi il resto