Gli Apache Jicarilla
A cura di Gianni Albertoli
Gli indiani Jicarillas, il cui nome è un termine spagnolo-messicano significante “piccolo canestro”, in quanto le loro donne erano abilissime nella costruzione di cestini e canestri, erano conosciuti con varie terminologie. Lo Swanton ne riportava alcune. “B’ai” o “Pe’-g” nome Navajos; “Kinya-inde” nome Mescaleros; “Kop-tagúi” nome Kiowas significante “Apaches delle montagne”; “Pi’-ke-e-wai-i-ne” nome Picuris; “Tan-nah-shis-en” nome usato dallo Yarrow (1879) e significante “Uomini dei boschi”; “Tashi’ne” altro nome Mescaleros; “Tinde” termine usato dagli stessi Jicarillas; e “Tu-sa-be’” nome Tesuque. Leggi il resto
I Comanche, i Lipan e le missioni Spagnole
A cura di Renato Ruggeri
Nei primi anni del 1750 i Lipan, incapaci di arrestare l’avanzata Comanche, chiesero aiuto agli Spagnoli, promettendo in cambio la conversione al cristianesimo e di adeguarsi a una vita sedentaria. Gli Spagnoli accettarono per diversi motivi. I missionari provavano il sincero desiderio di diffondere il cristianesimo tra gli “indios barbaros”, mentre per gli ufficiali civili e militari lo scopo era diverso. La costruzione di missioni nel territorio Lipan avrebbe fatto diminuire i problemi con gli indiani lungo il basso Rio Grande, salvaguardando anche i nascenti villaggi a Nord del fiume e favorito l’estensione del dominio imperiale. Un’alleanza Spagna-Apaches avrebbe, inoltre, contrastato la penetrazione Francese in Texas e sarebbe servita come scudo contro gli attacchi dei Comanches e dei Nortenos (Wichitas e Hasinais), loro alleati. Leggi il resto
La Missione perduta di San Sabà
A cura di Pietro Costantini
Un guerriero Lipan Apache
All’inizio del ‘700 gli Spagnoli costruirono una serie di missioni e forti in modo da dare supporto ai coloni spagnoli, convertire le tribù ben disposte e fortificare il confine con la colonia francese del Territorio della Louisiana. I missionari spagnoli ebbero qualche successo con alcune tribù sedentarie del sud ovest, ma ebbero problemi con le frequenti incursioni di Apaches e Comanches. Ciò accadeva con tale frequenza che nel Texas spagnolo e nel Nuovo Messico le incursioni erano diventate parte della vita coloniale spagnola. Leggi il resto
Meridiano di sangue: la storia di John Glanton
A cura di Mario Raciti
John Glanton
Di John Joel Glanton, assassino e cacciatore di scalpi, e della sua vita si sa poco o nulla. La sua figura ha acquistato curiosità da quando il famoso romanziere Cormac McCarthy lo rese co-protagonista del bellissimo romanzo “Meridiano di sangue”, a sua volta basato sulle memorie di Samuel Chamberlain, un soldato vagabondo dell’Unione che combattè contro il Messico e che, dice lui, conobbe Glanton.
Nei suoi resoconti, intitolati “My confessions”, Chamberlain descrive così John Glanton: “Ad un tavolo piccolo due uomini si giocavano a carte le bevute. Uno di essi, che giocava tranquillamente la sua mano con un’aria timida e mite, contrastante con il suo aspetto di desperado, era basso e atticciato, con il viso abbronzato dal sole quasi quanto quello di un Indiano, gli occhi profondamente infossati e macchiati di sangue, i capelli neri e incolti che gli pendevano sulle spalle a treccioline, come tanti serpentelli. Leggi il resto
Nebbie misteriose avvolgono le Chisos Mountains
A cura di Armando Morganti
Alsate tra le Chisos Mountains
Nelle terre del Big Bend, e nelle vicinanze del Rio Grande e della Sierra del Carmen, si ergono le montagne conosciute come “Los Chisos”, il cui nome, da almeno duecento anni, sembra significare “the ghosts” (i fantasmi).
Le prime notizie di queste montagne sono del capitano Juan Bautista Elguézabel, il quale stilò un Rapporto a Jacobo Ugarte (Presidio del Norte, 1 aprile 1787). Ufficialmente queste montagne vennero chiamate “Los Chisos” nell’anno 1852. In un Rapporto di Robert T. Hill, risalente al 1899, si legge che, seguendo il corso del Rio Grande con le sue imbarcazioni, si entrava nei canyons del Big Bend fino a Langtry.
Dal fiume poteva vedere le Chisos Mountains, le quali “davano l’impressione di essere avvolte da spiriti avvolti di nebbia”; questi spiriti “vestiti di bianco” erano “avvolti dalla grigia vegetazione nebbiosa”. Leggi il resto