Gli scalpi nella storia della frontiera americana
A cura di Valentina Santoli
Prendere uno scalpo – clicca per INGRANDIRE
Quando si pensa all’antica usanza di “fare lo scalpo”, generalmente la prima immagine che si crea nella nostra mente è quella dei guerrieri nativi americani, che si procuravano così un trofeo dei nemici sconfitti in battaglia; ciò che invece viene ricordato assai più raramente è che tale costume si diffuse ben presto anche tra i coloni bianchi.
Inizialmente, i nuovi arrivati nel continente lo ritenevano un truce esempio di barbarie ma, dopo aver trascorso un certo tempo in quelle terre selvagge, alcuni iniziarono a considerarlo un modo come un altro di dimostrare l’avvenuta uccisione di un nemico, assai più efficiente del portarsi appresso la sua testa. Leggi il resto
Meridiano di sangue: la storia di John Glanton
A cura di Mario Raciti
John Glanton
Di John Joel Glanton, assassino e cacciatore di scalpi, e della sua vita si sa poco o nulla. La sua figura ha acquistato curiosità da quando il famoso romanziere Cormac McCarthy lo rese co-protagonista del bellissimo romanzo “Meridiano di sangue”, a sua volta basato sulle memorie di Samuel Chamberlain, un soldato vagabondo dell’Unione che combattè contro il Messico e che, dice lui, conobbe Glanton.
Nei suoi resoconti, intitolati “My confessions”, Chamberlain descrive così John Glanton: “Ad un tavolo piccolo due uomini si giocavano a carte le bevute. Uno di essi, che giocava tranquillamente la sua mano con un’aria timida e mite, contrastante con il suo aspetto di desperado, era basso e atticciato, con il viso abbronzato dal sole quasi quanto quello di un Indiano, gli occhi profondamente infossati e macchiati di sangue, i capelli neri e incolti che gli pendevano sulle spalle a treccioline, come tanti serpentelli. Leggi il resto