Tre storie di spettri nel far west

A cura di Gian Carlo Benedetti
Visto il rinnovato interesse per le storie “di confine” legate nella storia del west, ho scelto, tra le molte, di proporre ai lettori di Farwest.it tre storie di spettri.
Tali storie sono assai comuni a tutte le culture del mondo, anche avanzate ed il Far West, per l’estensione e varietà dei paesaggi, il crogiolo di razze (ove ogni cultura portava i suoi incubi) e per la violenza della colonizzazione, si prestava molto bene ad alimentare queste leggende – ormai parte del folklore – ma in certi periodi ritenute credibili, come abbiamo visto nel recente interessante articolo sui vampiri e non-morti, credenza questa importata dagli emigranti dall’Europa centrale.
Questa è certamente una parte del West meno letta poiché le sono stati preferiti gli scrittori narranti le terre riarse dal sole del Grande Bacino, dei deserti e delle immense praterie centrali di “erba blu”, spazzate dal vento, tipo gli Zane Grey, Owen Wister, Luois L’Amour ed altri ed (il mio oggi preferito) Cormac McCarthy. Leggi il resto

L’altra metà della paura: fantasmi, demoni e presenze al femminile nel folklore americano.

A cura di Gian Mario Mollar

La donna cervo
È risaputo che il folklore americano è popolato da numerosi fantasmi, da storie oscure che infestavano l’inconscio collettivo tanto dei nativi quanto dei coloni europei sopraggiunti in seguito. In molti casi, come vedremo, le leggende del vecchio continente si intersecavano con quelle preesistenti sul territorio, dando vita a oggetti folklorici estremamente interessanti da studiare e approfondire.
L’articolo che state per leggere esplora questo territorio, una “zona d’ombra” che sta al crocevia tra storia, antropologia e folklore, concentrandosi su un aspetto ancora più insolito di questo tema già di per sé piuttosto lontano dall’ordinario: i suoi protagonisti, o meglio, le sue protagoniste, sono spettri e manifestazioni inquietanti al femminile. Leggi il resto

Nebbie misteriose avvolgono le Chisos Mountains

A cura di Armando Morganti

Alsate tra le Chisos Mountains
Nelle terre del Big Bend, e nelle vicinanze del Rio Grande e della Sierra del Carmen, si ergono le montagne conosciute come “Los Chisos”, il cui nome, da almeno duecento anni, sembra significare “the ghosts” (i fantasmi).
Le prime notizie di queste montagne sono del capitano Juan Bautista Elguézabel, il quale stilò un Rapporto a Jacobo Ugarte (Presidio del Norte, 1 aprile 1787). Ufficialmente queste montagne vennero chiamate “Los Chisos” nell’anno 1852. In un Rapporto di Robert T. Hill, risalente al 1899, si legge che, seguendo il corso del Rio Grande con le sue imbarcazioni, si entrava nei canyons del Big Bend fino a Langtry.
Dal fiume poteva vedere le Chisos Mountains, le quali “davano l’impressione di essere avvolte da spiriti avvolti di nebbia”; questi spiriti “vestiti di bianco” erano “avvolti dalla grigia vegetazione nebbiosa”. Leggi il resto