Le storiche città fluviali di McGregor e Marquette

A cura di Sergio Mura basato sul lavoro di Dave Alexander

Alexander MacGregor e una città fluviale
Alexander MacGregor nacque il 23 maggio 1804 in una fattoria a Wilson Junction, New York, da una famiglia di nobili origini scozzesi. Trascorse ben 28 anni nella terra dei suoi genitori, ma come molti altri giovani del suo tempo, sentiva forte il richiamo dell’Ovest. Il suo viaggio lo portò nel 1832 a Chicago, allora poco più che un villaggio cresciuto attorno a Fort Dearborn.
Fu lì che, insieme ad alcuni amici fidati, fondò la “Land Company No. 1”, che – secondo quanto riportato dalla città di McGregor – acquistò un vasto appezzamento di terra dal governo nella zona di Chicago per suddividerlo in lotti da vendere a scopo speculativo. Tuttavia, né la compagnia né lo stesso MacGregor risultano nei registri storici ufficiali di Chicago o della contea di Cook. Leggi il resto

I battelli lungo i fiumi


Un battello a vapore scivola lungo il fiume
Ben prima dell’avvento della prima ferrovia e della sua imposizione come modo migliore per raggiungere il west e la frontiera, i battelli a vapore erano il mezzo di trasporto più comodo e in genere più rilassante di tutto il West» Se si era disposti a ignorare gli aspetti più squallidi (giocatori, prostitute e altro), e se ci si poteva permettere di farlo, si viaggiava in prima classe mangiando bene, ascoltando bella musica, bevendo buon vino e usufruendo di altre comodità. Ma non si rifiutavano passeggeri meno abbienti: piano e banjo abbondavano e più tardi arrivò anche Porgano a vapore, uno strumento molto apprezzato, anche se i musicisti rischiavano di essere ustionati dalle canne che esplodevano. Leggi il resto