La scorreria dei Comanche contro San Sabà
A cura di Matteo Pastore
L’assalto alla missione
Molto prima che terrorizzassero i coloni americani in Texas, i Comanche rendevano la vita difficile non solo ai coloni spagnoli ma anche agli Apache. La distruzione di una missione spagnola vicino al fiume San Sabá nel marzo 1758 dimostrò quanto potessero essere aggressivi e feroci i Comanche, sebbene il numero di morti a San Sabá avrebbe potuto essere molto maggiore se non fosse stato per un vicino presidio. Leggi il resto
La guerra del Llano Estacado
A cura di Sergio Mura
Il lungo periodo di battaglie che pose fine alla libertà delle nazioni indiane delle pianure meridionali viene chiamata generalmente del “Llano Estacado” (Staked Plains per gli Americani) o del “Red River”.
Si sviluppò entro la prima metà degli anni ’70 del XIX secolo e fu un terrificante susseguirsi di scontri armati tra popolazioni e soldati bianchi (rafforzati dai soliti moltissimi “volontari” di pelle bianca e di pelle rossa, magari desiderosi di sistemare vecchi conti intertribali) e tribù di indiani che vedevano l’invasore minacciare seriamente il loro futuro. Leggi il resto
I Comanche all’assalto del Messico
A cura di Renato Ruggeri
Verso il Messico
I war parties Comanche iniziarono a spingersi a sud del Rio Grande a partire dal 1780 e per le quattro decadi successive razziarono la regione in modo intermittente.
Svariati motivi condussero i Comanche a sud, così lontano dai loro confini. Alcuni raids erano rapide operazioni militari del tipo “uccidi e distruggi” finalizzate a indebolire la resistenza dei villaggi Apache nel sud del New Mexico e in Texas e a prevenire la possibile entrata di bande Lipan e Mescalero nelle aree vicine a San Antonio, che erano zone di caccia e di razzia contese tra i due popoli. Inoltre i Comanches catturavano prigionieri Apache e li vendevano, con buon profitto, a San Antonio, Santa Fe e Nacogdoches. Leggi il resto
I Rangers del Texas
A cura di Mauro Cairo
La provincia del Texas fu fonte di notevole frustrazione per le autorità della Nuova Spagna nei primi decenni del XIX secolo. Le scorrerie continue degli indiani delle praterie rendevano la vita difficile ai pochi coloni d’origine spagnola e la vastità della regione rendeva impossibile la realizzazione di una catena di forti; un vero incubo furono i Comanche che, dai loro accampamenti a ovest dei Balcones Escarpements, calavano negli insediamenti dei bianchi per rubare cavalli e rapire donne e bambini. Leggi il resto
L’incredibile storia di Herman Lehmann
Herman Lehmann
Herman Lehmann, rapito da una banda di guerrieri Apache quando ancora era un bambino, era figlio di Moritz (Maurice) e di Augusta Johanna (Adams) Lehmann, immigrati tedeschi, era nato il 5 giugno del 1859 nei dintorni della Loyal Valley nella parte sud-orientale della Mason County. I suoi genitori si erano sposati in Texas nel 1849 e quando suo padre morì, nel 1864, sua madre sposò in seconde nozze Philipp Buchmeier (Buchmeyer) nel 1866. Leggi il resto
Gli Osage
A cura di Sergio Mura
Degli Osage e del loro destino ingrato si è sempre parlato abbastanza poco. Forse perchè non furono sufficientemente ostili nei confronti dei bianchi che avanzavano e che li tiravano all’interno di un vortice di relazioni pericolose; o forse perchè non furono protagonisti dei duri decenni della resistenza indiana nelle pianure. Attualmente gli Osage si trovano prevalentemente nella Osage County dell’Oklahoma, anche se è possibile incontrare piccoli insediamenti anche in altre parti del grande continente americano. Leggi il resto
“Capelli-Rossi” Dunn e lo scontro sul Pinta Trail
A cura di Paolo Brizzi
John Dunn pensò che il suo momento fosse arrivato e che quel giorno dell’inverno 1841 sarebbe stato il suo ultimo. Legato sulla sella di un cavallo, osservava i guerrieri Comanche che lo avevano catturato guadare il corso poco profondo del fiume Guadalupe, a Pinta Trail Crossing, circa 45 miglia a nord di San Antonio, Repubblica del Texas, con una mandria di cavalli e muli rubati. Solo il giorno prima Lupo Giallo e 80 guerrieri avevano assalito la periferia ovest della cittadina, uccidendo due abitanti ispanici ed un mandriano di colore prima di prendere prigioniero l’Irlandese, che stava badando al suo gregge di pecore. Leggi il resto
Il drammatico assedio dei Comanche a Paint Rock
A cura di Sergio Mura da un racconto di Wayne R. Austerman
In quel giorno di marzo del 1846 non era ancora terminato il magico momento in cui sorge l’alba, quando la natura fu improvvisamente disturbata dal passaggio furtivo di una banda di razziatori Comanche di ritorno da una delle numerose incursioni. I Comanche non potevano evitare di fare del rumore mentre attraversavano il letto secco del fiume Concho insieme a tutta la mandria che avevano appena rubato. Avevano appena iniziato l’attraversamento del fiume in secca e di colpo girarono i loro cavalli verso est dove contavano di addentrarsi in un canalone in cui era possibile trovare acqua in abbondanza e restare al riparo di numerosi macchioni. Leggi il resto
La carica del 4° cavalleria di Mackenzie al Palo Duro Canyon
A cura di Luigi Sabino
L’assalto
Dopo l’attacco all’accampamento di Adobe Walls (27 giugno – 1 luglio 1874) le bande di ‘nativi ostili’, composte di Kiowa, Comanche, Arapaho meridionali e Cheyenne meridionali, si resero protagoniste di numerose scorrerie attraverso il Colorado, il Kansas e in tutto quello che era conosciuto come Territorio Indiano.
L’episodio che però spinse le autorità americane a intervenire in forze contro i nativi avvenne il 12 luglio 1874 quando la banda di Kiowa, guidata Lupo Solitario e Maman-ti, gli unici due capi che non avevano voluto seguire Uccello Scalciante nella sua decisione di tornare alla riserva, si scontrarono con i Ranger del Texas agli ordini del maggiore John B. Jones. Leggi il resto
Quando il vecchio Kit Carson fu richiamato in guerra
A cura di Sergio Mura
Un dipinto raffigurante Kit Carson
L’avvio dei movimenti che avrebbero condotto in brevissimo tempo alla terribile Guerra Civile Americana è del 1861. In particolare, c’è un momento in cui tutti si rendono conto che saranno tempi durissimi ed è quando il Governo federale ordina a tutti i reggimenti di stanza nel sud-ovest di abbandonare le postazioni per fare un rapidissimo ritorno ad est dove avrebbero combattuto per l’Unione. Leggi il resto