Piccolo prontuario del vecchio West (+ bonus intervista a Mario Raciti!)

A cura di Sergio Mura

La bellissima copertina del libro
Cari amici e appassionati della storia del west, finalmente è uscito il nuovo libro del nostro Mario Raciti, una delle colonne portanti di Farwest.it. E Mario è anche una delle colonne portanti della divulgazione della storia del west, quella vera, attraverso la miriade di articoli che ha fatto uscire negli anni e nelle pagine del suo libro precedente, dedicato alla violenza nel west (Piombo, polvere e sangue). La caratteristica principale di Mario è la grande e meticolosa attenzione ai dettagli della storia del west, al fine di ricomporre per noi uno spaccato di un’epoca storica leggendaria di cui gli eventi faticano ad emergere per ciò che erano. Leggi il resto

Racconti di Nativi Americani: Eroi e Grandi Capi Indiani

Cari amici della frontiera, è uscito un nuovo bel libro dedicato alla nostra passione per la storia del west. È un nuovo segno di vitalità in un contesto in cui i libri nella nostra lingua italiana sono sempre una grande occasione di approfondimento. In questa preziosa serie di ritratti di “Eroi e Grandi Capi Indiani” di Charles Eastman, arricchita da belle foto dell’epoca, si legge tanto orgoglio e fierezza da parte dell’autore nel presentare l’essenza dei Nativi Americani, attraverso i valori che hanno animato questi Grandi Capi e le loro gesta. Certo, non tutti sono stati eroi immacolati, basti pensare al personaggio controverso di Hole in the Day; ma la maggioranza di queste figure storiche native offre vite e comportamenti esemplari, in quella che è stata la drammatica lotta per la sopravvivenza del loro popolo nel periodo più buio. Il senso di Giustizia permea le decisioni di molti di questi eroi, da Sitting Bull (Toro Seduto) a Red Cloud (Nuvola Rossa), da Crazy Horse (Cavallo Pazzo) a Chief Joseph (Capo Giuseppe) e altri. Leggi il resto

Fools Crow, saggezza e potere

A cura di Monica Andreucci, per gentile confessione di Gagarin Magazine
Tra le tante, c’è una biodiversità molto importante da tutelare: quella culturale dei Popoli indigeni. Un libro, tra i tanti, per cominciare a capire.
Il 27 novembre 1989, con la Natura che pareva dolersi scatenando una gran tempesta di neve, il Carro arrivava per Frank Fools Crow, tra i più importanti capi spirituali dei Sioux Teton- Lakota.
Vale la pena ricordarlo non solo in omaggio al grande carisma che aveva ma soprattutto per la straordinaria missione di guaritore, tanto rigorosamente condotta da essere considerato uno dei pochi intoccabili da tutti i Nativi americani. Una Vita davvero intensa, quella del vecchio signore degli uomini sacri che ancora stupisce ed insegna .
Anche chi, nell’epopea Western, abbia sempre fatto il tifo per pionieri e cow boy, potrebbe capire meglio come stavano in realtà le cose leggendo Fools Crow: Saggezza e Potere – le conoscenze segrete di un grande uomo-medicina. Leggi il resto

Yellow Kid il pistolero

Ancora un romanzo western per tutti gli appassionati del genere nostro preferito. Ancora un libro, dunque, che c’è per testimoniare quanto la storia del west e tutto ciò che ad essa ruota intorno sia ben vivo e vegeto, sempre pronto a stupire, come questi volumetto molto agile e di lettura assai scorrevole.
Yellow Kid si presenta al lettore come l’uomo nuovo, l’americano fatto e finito. Lo invita a seguirlo nelle sue peripezie per gli Stati Uniti d’America, mentre, strada facendo, lo intratterrà raccontandogli la propria vita. A partire da quel suo strano soprannome. Chi gliel’ha dato?
I primi a chiamarlo così furono i suoi commilitoni durante la Guerra di Secessione, quando, ancora ragazzo, si unì all’esercito nordista, dopo aver rubato la divisa a un soldato morto. Fino ad allora si guadagnava qualche spicciolo cacciando ranocchie per i pasti del grasso Papa Emsworth, il più grande proprietario di coltivazioni di cotone di tutto lo Stato del Mississipi, oppure per altre piccole prestazioni di servizio presso la sua vasta tenuta. Leggi il resto

STORIE DEL WEST 4 – Nuova Antologia Western

A cura di Sergio Mura

La bellissima copertina realizzata da Mario Raciti
Cari amici della frontiera, anzitutto i ringraziamenti! E questi vanno indirizzati tutti a Mario Raciti, co-amministratore del nostro Forum e titolare di Western Campfire. Ma lui è anche un’anima preziosissima di Farwest.it, mio pard e amico da una vita, un vero esperto di storia del west. A lui dobbiamo l’idea di realizzare questo quarto volume di romanzi western, tutta la grafica (marchio, titolo, immagini e copertina), tutto il progetto di impaginazione e infine la realizzazione pratica del pacchetto che viene oggi messo gratuitamente a disposizione degli appassionati. Leggi il resto

Hopson, Shirreffs e Patten, giganti della letteratura western

A cura di Angelo D’Ambra

Hopson, Shirreffs e Patten costituiscono un trittico centrale della letteratura western. Il mercato italiano è pieno dei loro racconti. Sono autori chiave del genere che dettano strutture iconiche, soluzioni campione, forse anche cliché e stereotipi, ma sono dei classici, apprezzabili sempre per trama lineare e ritmo veloce. Non si potrebbe mai elogiarli abbastanza.

William Hopson, l’eroe laconico
William Hopson – nato in Texas ed ex marine poi vissuto in Arizona ed a Los Angeles – ha una affascinante prosa veloce ed un frasario duro e immediato che ben si associa al western classico. Leggi il resto

26 ottobre 1881: sparatoria all’OK Corral

A cura di Cesare Bartoccioni

Rivisitazione romanzata di un evento divenuto leggenda.
Il colpo di tosse mi venne secco e aspro, ma ormai mi ci ero abituato.
Mi passai il dorso della sinistra sulle labbra. Scostandomelo dalla bocca, fissai la macchia densa e scura rimasta sulla fossa radiale. Ma non era tabacco. Anche a quello, ad ogni modo, mi ero abituato.
Ripulii la mano strofinandomela sulla giacca. Non era importante. Non sarebbe durata molto, probabilmente. Importante, invece, era non perdere la presa dell’arnese che tenevo, con la destra, sotto il lembo del soprabito. Leggi il resto

1886 Geronimo

A cura di Sergio Mura
1886 Geronimo è un racconto basato su fatti storici a cui è stata applicata una ricostruzione obbligatoriamente romanzata dello svolgimento di parte degli eventi e, ovviamente, dei dialoghi. È l’ennesima dimostrazione della vitalità della storia del west. La vicenda narrata fa camminare insieme tre storie parallele che alla fine convergeranno, dando luogo a un esito drammatico. Geronimo nella sua fuga compie scorrerie al fine di procurare ai suoi il necessario; cerca inoltre di mantenere la sua fama di guerriero, fronteggiando le critiche degli altri capi e dell’ambizioso figlio.
A inseguirlo c’è un reparto guidato dal tenente Gatewood, buon conoscitore del territorio e della cultura Apache; lo accompagna Al Sieber, scout che detesta gli indiani e accusa spesso l’ufficiale di non voler prendere Geronimo.
Infine c’è un gruppo di cacciatori di taglie guidato da Brauer e Patterson. Mentre quest’ultimo mira ai soldi delle taglie, Brauer invece punta a diventare celebre; catturare l’Apache per essere esaltato dai giornali e un giorno poter aspirare a una carica pubblica.
Alla fine, nel settembre del 1886, tutto si chiarirà e solo alcuni di questi personaggi resteranno in piedi, sotto il sole spietato della Sierra Madre. Leggi il resto

Intervista a Stefano Jacurti, l’uomo più western d’Italia

A cura di Sergio Mura

Stefano Jacurti è il west. Lo incarna con la sua passione, con i suoi lavori teatrali, con i suoi film e… con i suoi libri! È un uomo con la faccia che più western non si può, con la grinta e le movenze che servono in qualsiasi ruolo della frontiera. Ho conosciuto Stefano agli albori di internet in Italia, quando iniziavano a crearsi i primi forum a tema e tra questi c’erano anche quelli dedicati al west. Fin d’allora si distingueva tra tutti per l’enorme preparazione sulla storia del west dei bianchi e specialmente sulla Guerra Civile Americana di cui è indiscusso maestro nel nostro stivale.
Tra film, libri e lavori teatrali, in occasione dell’uscita in libreria della sua ultima fatica “Il cinema western e non di ‘Bloody’ Sam Peckinpah”, siamo riusciti a fermarlo un attimo per realizzare questa piccola intervista in cui Stefano Jacurti accetta di parlare di Stefano Jacurti e del suo mondo che è anche il nostro. Leggi il resto

Il cinema western e non di “Bloody” Sam Peckinpah

A cura di Domenico Rizzi
Sam Peckinpah, un cognome difficile e un personaggio altrettanto problematico, un regista sommariamente liquidato dalla critica come “apostolo della violenza”, un tema che caratterizza la maggior parte dei suoi film, facendolo accostare, talvolta in maniera azzardata, ai colleghi che diedero vita al western italiano, oppure agli americani come il Kubrik di “Arancia meccanica”. Violenza sì, indubbiamente, ma le considerazioni non possono certo fermarsi qui, altrimenti si peccherebbe di superficialità. In quest’ottica, di un’analisi critica più profonda e di una valutazione globale meno prevenuta, si colloca il libro “Il cinema western e non di ‘Bloody’ Sam Peckinpah” di Stefano Jacurti, scrittore, saggista, regista cinematografico e attore noto alla maggior parte dei cultori del western. Fra le sue opere, il romanzo “Bastardi per stirpe”, “l’antologia di racconti “Western Sex Rock and Horror” e il più recente “Appunti sulla Guerra Civile Americana”. Insieme a Emiliano Ferrera, Jacurti ha diretto e interpretato i western “Inferno Bianco” e “Se il mondo intorno crepa”, dedicandosi con passione anche al teatro. Leggi il resto

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