Gli oscar del cinema western – 10

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.


MALEDETTI COMANCHE

Se Griffith, Ince e De Mille – ma più ancora Anthony Mann con “Il passo del diavolo” e Delmer Daves con “Rullo di tamburi” – avevano deciso di “sposare” la causa dei Pellirosse bistrattati e defraudati delle loro terre, nel 1960 uscirono un paio di film che si discostavano largamente da tale linea buonista, rimarcando la crudeltà dei terribili scorridori delle praterie.
Il minimo comune denominatore di entrambe le pellicole è costituito dalla tribù dei Comanche, una dei più agguerriti popoli delle Grandi Pianure sia nei conflitti contro i Bianchi (Spagnoli e Americani) quanto nei riguardi delle tribù rivali, che erano parecchie: praticamente, quasi tutte. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 9

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.

IL DRAMMA RAZZIALE
Il 1960 presenta varie tematiche riguardanti la filmografia western. Una di queste, sempre attuale ma raramente approfondita degnamente, è la questione razziale già affrontata in alcuni film del passato, da “Sentieri selvaggi” a “L’ultima carovana”.
Il lavoro di maggiore impegno appare senza dubbio “The Unforgiven” (“Gli inesorabili”) prodotto da Burt Lancaster e dalla United Artists e derivato dall’avvincente romanzo di Alan LeMay, lo stesso autore di “Sentieri selvaggi”. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 8

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.

UN DOLLARO D’ONORE
Nel 1959 sono soprattutto 3 le pellicole western di grande richiamo, imperniate su argomenti completamente diversi.
“Un dollaro d’onore”, diretto da Howard Hawks, possiede una storia particolare, in quanto venne concepito come espressa reazione a “Mezzogiorno di fuoco”, ai limiti dell’accettabilità ai tempi del Maccartismo per avere mostrato la vigliaccheria della gente di fronte ad una banda di criminali. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 7

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.


IL GRANDE PAESE

Il 1958 segna nella produzione western il primo calo, che non suona ancora come campanello d’allarme, in quanto Hollywood riesce a mettere sul mercato ben 53 film. Uno di questi, “Il grande paese”, diretto da William Wyler, riesce a spuntare 2 nomination all’Oscar (miglior attore non protagonista e miglior colonna sonora) una al Golden Globe (miglior attore non protagonista) ed un’altra al premio BAFTA quale miglior film. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 6

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.

CACCIATORI PENTITI E PACIFISTI

Ragionando con la logica di oggi, dopo “Sentieri selvaggi” sarebbe stato arduo per qualsiasi regista dirigere un western che potesse almeno stargli alla pari, ma, come si è spiegato, il lavoro di Ford non riscosse consensi se non dopo molto tempo tanto negli USA quanto in Europa. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 5

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.

APPROCCI ALLA STORIA

Robert Aldrich tornò a far parlare di sè nello stesso anno de “L’ultimo Apache” con un altro film che da molti viene considerato il suo capolavoro: “Vera Cruz”. Western “messicano”, in quanto si svolge interamente oltre confine con la presenza di numerosi gringos al servizio di Massimiliano d’Asburgo, imperatore del Messico, è tratto da un racconto di Borden Chase, i cui lavori sono solitamente una garanzia di successo. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 4

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.

TRAPPER, VENDICATORI E UOMINI SOLITARI

Il 1952 presentò almeno un paio di capolavori, a firma rispettivamente di Howard Hawks (“Il grande cielo”) e Anthony Mann (“Là dove scende il fiume”) ai quali si possono aggiungere 2 buone pellicole dirette da Andrè De Toth (“La maschera di fango”) e Roy Rowland (“Squilli al tramonto”). Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 3

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.


IL GRANDE BALZO
Il 1950 è sostanzialmente dominato da 4 registi – Ford, Delmer Daves, Anthony Mann e Henry King – e da 5 film, mentre gli altri 9 western usciti nello stesso anno sotto firme diverse rivestono un’importanza minore.
John Ford completa la propria trilogia con “Rio Bravo” (versione originale: “Rio Grande”) la più musicale delle sue produzioni per la quantità di canzoni tradizionali che contiene – fra le quali “I’ll take you home again, Kathleen”, composta nel 1875 da un insegnante dell’Illinois – eseguite dal celebre gruppo dei Sons of the Pioneers. La trama, arrangiamento del racconto “Mission with no record” di Bellah apparso su “The Saturday Evening Post” nel settembre 1847, viene sceneggiata da James Kevin Mc Guinness, con colonna sonora di Victor Young. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 2

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.


OMBRE ROSSE
“Stagecoach”, ricavato dal racconto “Stage to Lordsburg” di Ernest Haycox, viene tuttora considerato come il capostipite del nuovo genere, del quale contiene tutti gli ingredienti principali. Infatti sulla diligenza che effettua il servizio da Tonto, in Arizona, fino a Lordsburg, nel New Mexico, si concentra una gamma di personaggi che formeranno la base di moltissime altre pellicole.
Il protagonista Ringo Kid (John Wayne) è un ricercato per omicidio che si reca all’appuntamento con tre fuorilegge – i fratelli Plummer – per compiere una vendetta. Dallas (Claire Trevor) è una prostituta scacciata dalla sua città su iniziativa della Lega della Moralità a causa del mestiere che svolge. Hatfield (John Carradine) è un giocatore di professione che nasconde un passato aristocratico nel profondo Sud sconfitto dalla guerra, mentre il dottor Boone (Thomas Mitchell) è un medico ubriacone a cui nessuno più faceva credito. Leggi il resto

Gli oscar del cinema western – 1

A cura di Domenico Rizzi
Tutte le puntate: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36.


Il western è un genere che, dal punto di vista cinematografico, ha ormai superato abbondantemente il secolo di vita. I tempi in cui la gente di New York commentava nei caffè le sequenze de “L’assalto al treno”, scritto, prodotto e diretto da Edwin S. Porter nel 1903, sembrano ormai abissalmente lontani, così come le opere realizzate quasi artigianalmente da Porter, da Wallace Mc Cutcheon (“Kit Carson”, 1903) e dal francese Joe Hamman, in arte “Arizona Bill”, che dopo avere svolto realmente il lavoro del cowboy in America girò nel 1907 “Le Desperado”, facendolo seguire nel 1909 da “Les Adventures de Buffalo Bill”. Leggi il resto

« Pagina precedente