I Dog Soldiers del popolo Cheyenne
I Dog Soldiers, o Uomini Cane (in lingua cheyenne Hotamétaneo’o), furono storicamente una delle sei società militari dei Cheyenne. A partire dalla fine degli anni Trenta dell’Ottocento, questa società si trasformò in una banda militarizzata a sé stante, che ebbe un ruolo determinante nella resistenza dei Cheyenne contro l’espansione verso ovest degli Stati Uniti, nelle zone che oggi comprendono Kansas, Nebraska, Colorado e Wyoming, dove i Cheyenne si erano insediati agli inizi del XIX secolo. Leggi il resto
La storia di George Bent, tra Fort Bent e i Dog Soldiers
A cura di Sergio Mura
George Bent e la sua prima moglie, Magpie, nel 1867
George Bent fu un interprete, storico, combattente della Guerra Civile e persino Dog Soldier della nazione Cheyenne, figura di spicco della frontiera del Colorado. Nel corso della sua vita si sposò tre volte, con Magpie (una nipote di Black Kettle), con Kiowa Woman e con Standing Out, dalle quali ebbe complessivamente sei figli.
Il suo nome in lingua cheyenne era Ho-my-ike, e significa “Castoro”. George nacque il 7 luglio 1843 a Bent’s Fort, in Colorado, figlio di William Bent e di Owl Woman, una donna cheyenne. Leggi il resto
I Cheyenne Dog Soldiers
A cura di Gaetano Della Pepa
Le cosiddette “società guerriere” erano quei raggruppamenti che, all’interno delle bande o delle tribù, si incaricavano dell’inquadramento delle individualità dei guerrieri, finalizzandole al bene collettivo. Svolgevano incarichi di “polizia” interna e portavano avanti le attività guerresche sempre in prima linea. La loro rilevanza era enorme, anche se il contatto con i bianchi ne ridusse la portata.
Tra i Cheyenne l’importanza delle società guerriere, specialmente di quella dei Soldati Cane, fu veramente notevole. Leggi il resto
Il Trattato di Fort Wise (18-2-1861)
Black Kettle (secondo in basso da sinistra) e altri guerrieri delle pianure
Quando nel 1859 gli Stati Uniti inviarono numerosi prospettori, tecnici e cercatori alla scoperta dell’oro nel Territorio del Colorado, improvvisi scoppiarono numerosi conflitti, piccoli e grandi, tra i bianchi affamati del metallo prezioso e gli indiani che difendevano la loro terra da quell’invasione. Nel tentativo di arginare il rischio di una guerra continua con gli indiani delle pianure, gli emissari governativi proposero di incontrare i capi delle tribù a Fort Wise per discutere insieme di come restare in pace, garantendo agli indiani il loro spazio vitale e ai cercatori d’oro il diritto di restare nelle terre indiane. Leggi il resto
Camp Weld Council (28 settembre 1864)
A cura di Sergio Mura
Il Consiglio di Camp Weld – clicca per INGRANDIRE
Verso la fine di settembre del 1864, il maggiore Edward Wynkoop e il capitano Silas Soule convinsero Black Kettle e altri capi Cheyenne e Arapaho a seguirli a Denver dopo un consiglio tenutosi con un buon successo sul fiume Smoky Hill, nel Kansas occidentale.
A quel consiglio sullo Smoky Hill, Black Kettle aveva restituito quattro bambini bianchi catturati dai Dog Soldiers durante le brutali incursioni dell’agosto del 1864 sul Little Blue River, vicino al confine tra Kansas e Nebraska. Leggi il resto
Summit Springs: la fine dei Dog Soldiers
A cura di Marco Vecchioni
Il massacro del Sand Creek, del Novembre 1864, non era mai stato dimenticato dai Dog Soldiers, i Soldati del Cane, la più bellicosa e meglio organizzata delle bande guerriere degli Cheyenne meridionali, guidata dal capo Toro Alto.
La notizia del massacro del Washita rinfocolò ulteriormente il loro odio nei confronti dei bianchi e, nei mesi di maggio e giugno del 1869, essi ripresero la guerriglia nel Kansas, spingendo le incursioni sino al corso del Platte, minacciando il Nebraska meridionale.
In quei mesi non passò giorno senza che gli insediamenti venissero attaccati, con la consueta serie di uccisioni, incendi e razzie di persone e di beni. Leggi il resto
Tall Bull, capo di Dog Soldiers e Cheyenne Meridionali
A cura di Sergio Mura da un articolo di Robert Pyle
Un Dog Soldier
La storia prende avvio in un caldo pomeriggio estivo del 1853 nei paraggi di un accampamento dei Pawnee lungo lo Red Shield River, con sei giovani guerrieri Cheyenne, appartenenti al clan dei Dog Soldiers, nascosti nell’erba…
Quando gli scout si era convinti che era meglio ritornare indietro verso il gruppo principale della banda, uno dei giovani ebbe l’idea di restare in zona, coprirsi con delle coperte, entrare nel campo, scatenare la rissa e contare dei buoni colpi.
Un’ideuzza mica male per dei giovani guerrieri desiderosi di vedersi riconosciuti meriti di coraggio e impudenza, ma non del tutto convincente per gli altri del gruppo che, più ragionevolmente, rifiutarono, ricordando che il loro compito era solo di individuare il villaggio nemico e segnalarlo al gruppo principale affinché lo attaccasse. Leggi il resto