Ombre Rosse sulla Nuova Olanda

A cura di Pietro Costantini

Fin dal 1606 gli Olandesi esplorarono il fiume San Lorenzo in cerca di pellicce, sfidando il monopolio francese; in quell’area la nave Witteleeuw catturò due vascelli francesi e saccheggiò olio di balena, fucili e altre ricchezze da navi portoghesi e spagnole. In seguito presero avvio in America imprese più legittime: il 26 luglio 1610 Arnout Vogels di Amsterdam inviò con brevetto la nave de Hoope in risposta alle scoperte di Henry di Hudson che, solo l’anno prima, era stato al soldo degli Olandesi. Vogels si occupava anche del commercio delle pellicce con la Russia, ma gli era stato negato l’accesso alla Nuova Francia. Tentò perciò di superare il monopolio francese commerciando con gli Indiani direttamente risalendo il fiume Hudson appena scoperto e tramite due mercanti francesi che potevano commerciare con la Nuova Francia. Così iniziò la concorrenza e la cooperazione franco-olandese in Nord America nel commercio delle pellicce. Leggi il resto

La paura corre nelle foreste

A cura di Gianni Albertoli

Quando i francesi entrarono nel Canada, la notizia del loro insediamento si sarebbe diffusa da tribù a tribù. Gli Algonkins erano stanziati lungo il corso del fiume “Outaouas” (Ottawa River), mentre gli Huron “vivevano nel loro antico paese” (“Huronia”). Questi ultimi, dopo essere stati in guerra con gli Irochesi, nel 1624 si sarebbero riappacificati con i loro nemici storici, molti gruppi Huron avrebbero allora iniziato a visitare gli insediamenti francesi per poi entrare in contatto con i missionari. Nel 1644 i francesi avrebbero promesso agli Huron di difenderli dagli attacchi degli Irochesi, ma questi assalirono di sorpresa un loro villaggio, lo distrussero e catturarono una trentina di prigionieri; l’attacco fu veemente e molti Huron fuggirono verso altre terre, alcuni gruppi si spinsero a ovest fin nell’Illinois, altri raggiunsero le colonie francesi sul San Lorenzo. Leggi il resto

Gli indiani Alligewi

A cura di Gianni Albertoli

Gli indiani Alligewi sono particolarmente misteriosi e rappresentano ancor oggi un problema per gli studiosi. Le antiche tradizioni dei Delaware ci ricordano che quando si spostarono a est del grande Mississippi incontrarono questi indiani, erano i “Costruttori di Tumuli” o “Allegheny”, questo ultimo un termine che dette poi il nome alla omonima catena montuosa e all’omonimo fiume che l’Heckewelder chiamava “Allegewi Sipu”. Gli Alligewi erano di alta statura e di corporatura massiccia, ma fra loro furono notati molti guerrieri di dimensioni gigantesche. Dimostratisi troppo pericolosi e potenti, i gruppi Algonchini, e in particolare i Delaware, dovettero chiedere aiuto agli Irochesi, i “Mengwe” dei “Walum Olum” della nazione Delaware, avevano attraversato il Mississippi – che i Delaware chiamavano “Namaesi-Sipu” (il Mississippi o “il fiume dei pesci”, da “namaesi” significante “pesci” e “sipu” significante “fiume”) – stabilendosi proprio a nord dei Delaware. Leggi il resto

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