Carlisle Indian School: “Uccidi l’indiano, salva l’uomo”

A cura di Sergio Mura

Studenti indiani a Carlisle, prima e dopo l’ingresso
Erano trascorsi appena due anni dalla terribile tragedia di Wounded Knee (dicembre 1890) quando il capitano Richard Henry Pratt, fondatore della Carlisle Indian Industrial School della Pennsylvania, fu invitato a partecipare alla diciannovesima conferenza nazionale della “Carità e della correzione”. Leggi il resto

Chihuahua e Ulzana, Cosacchi della Sierra Madre

A cura di Anna Maria Paoluzzi. Articolo di Anton Nikonov
Le note sono raccolte a pagina 5. La bibliografia a pag. 6.

Poche sono le personalità importanti delle guerre Apache a cui non siano stati dedicati studi esaustivi dalla storiografia americana. Tra questi personaggi possiamo ricordare i leader dei White Mountain Apache Diablo e Pedro, gli scout (sergenti) Apache Alchise e Chato e i capi Chiricahua Loco, Nana e Kahtennay. Gli studiosi hanno anche trascurato – a mio avviso ingiustamente – altri due leader Chiricahua che ebbero un ruolo importante nella “Campagna di Geronimo”, ma finirono per essere messi in ombra da Geronimo stesso: il capo Chihuahua e il suo compagno Ulzana, meglio noto agli americani come Josanie. Leggi il resto

La civilizzazione forzata

A cura di Gaetano Della Pepa

Bambini indiani nel cortile di una scuola
Appena arrivati presso le “scuole per indiani” gli adolescenti venivano raggruppati e fotografati nei loro variopinti costumi. Subito dopo venivano lavati, tagliati loro i capelli, pettinati, disinfettati e fatte indossare loro le uniformi della scuola simili alle divise militari. Le bambine e le adolescenti erano vestite con camicette da donna e lunghe gonne e con i capelli accorciati e raccolti. Tutti calzavano rigide ed alte scarpe nere alposto dei mocassini. Così agghindati venivano di nuovo fotografati. Con queste foto si voleva dimostrare che già dall’inizio era possibile indurre gli indiani ad abbandonare le loro usanze. Infatti si vedono nelle foto computi ed irrigiditi ragazzini con la mano destra infilata tra il secondo e quarto bottone della giubba alla stessa maniera degli ufficiali USA, mentre le meste fanciulline avevano le mani raccolte in grembo. Leggi il resto